Sonja: "Io mi sento metà donna e metà vacca"
Boris: "Scelgo la metà che da' il latte".
"Love And Death" (in Italia "Amore E Guerra") è l'ultimo film che caratterizza la prima fase della produzione di Allen, l'ultima pellicola in cui il regista utilizza una serie impressionante di scene folli e gag splastick nello stile "The Sleeper" ma accentuato ancora maggiormente, in pratica si ride dall'inizio alla fine in modo incontenibile.
La storia è quella di Boris (Allen), ultimo di tre fratelli, nella Russia di inizi ottocento. Boris è classificato da tutta la comunità del paese come un codardo, a differenza dei fratelli non ha particolari doti fisiche e non è molto cercato dalle donne "Crebbi e divenni uomo, uomo fatto. Veramente, misuravo un metro e sessantatrè. Il che non è, tecnicamente, quel che in Russia si intende per "uomo fatto"; però, puoi ancora avere dei beni al sole. Sopra uno e sessanta puoi essere proprietario terriero. Sotto uno e sessanta ti ci vuole un permesso speciale dello Zar"; è un buffo personaggio, simpatico ma di poco conto anche agli occhi della cugina Sonja (Diane Keaton) di cui Boris è innamorato fin dalla prima infanzia. L'avvento di Napoleone porterà Boris ad arruolarsi contro il suo volere "Sonja: Copriti bene, farà freddo e......divertiti", questa esperienza segnerà un nuovo inizio per il protagonista, diventato un eroe potrà finalmente riscattare il suo onore, ma il destino riserverà per lui e Sonja dei risvolti imprevisti.
All'apparenza "Love And Death" non sembra un film molto complesso, in realtà Allen riesce a far convivere pienamente i due lati del suo modo di far commedie, quello puramente visivo e quello intellettuale. La pellicola può essere vista come una satira nei confronti di "Guerra E Pace" di Tolstoj e del romanzo storico in generale, il regista usa demolire le situazioni reali che si presentano nel corso della trama con scene surreali, per esempio quando Sonja cucina palle di neve a Boris durante il freddo inverno russo, in periodo di grande carestia dovuta alle guerre napoleoniche. Il film prende di mira anche la divisione dei due lati della vita, quella spirituale e mentale, e quella materiale legata al corpo e ai piaceri della carne. Allen crea una continua alternanza tra scenette ironiche e complessi dialoghi filosofici tra Boris e Sonja che non portano a nulla, "Sonja: Io sono convinta che questo sia il migliore dei mondi possibili. Boris: Beh, è certo il più costoso".
Alla fine un film praticamente perfetto, grande ritmo, comicità quasi demenziale e sottile ironia convivono benissimo, non posso citarvi tutte le scene memorabili che "Love And Death" contiene, guardatevelo e godetevelo anche perché una Diane Keaton così brillante e deliziosa è imperdibile.
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