Match Point

Ok son riuscito a vedermi Match Point di Woody Allen, dura due orette ma filan via che è un piacere, gli ambienti sono molto borghesi nella city londinese, e mi han fatto venire un poco di invidia nel vedere come se la passano tra ritiri nelle tenute, magnate nei ristoranti chic, seratine all’opera e visite alle gallerie d’arte.

Il film è un noir con relativa tresca d’amore che porterà uno dei protagonisti a commettere un duplice delitto (anzi triplice e chi lo vedrà capirà perché…)

Se uno non lo sapesse prima, difficilmente attribuirebbe questa pellicola alla regia del nostro noto “comico” americano, ma tant’è, e lo fa accompagnandoci nelle situazioni con vellutata anonimità.

Bona e brava Scarlett Johansson e ancora più bravo (secondo me) l’attore irlandese Jonatha Rhys-Meyers (musicista & modello).

Bella la colonna sonora carica delle arie operistiche dei grandi Georges Bizet, Gaetano Donizetti, Gioacchino Rossini e Giuseppe Verdi.

Che dire per finire in bruttezza?

“La vita è ingiusta” come dice laconicamente l’ispettore di polizia al collega, riferendosi a questo sporco “match point”…

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