Secondo album, e ultimo, per la strana coppia Vince Clarke - Alison Moyet, in arte Yazoo. Lui, lo smilzo, venuto su a pane e sintetizzatori. Lei, un donnone dalla voce torrida rubata al blues. Dopo questo disco ci sarà una separazione artistica tra i due, ma senza rancore, perché "You and Me Both" è il diario di un curioso affiatamento: tu e io assieme, sta a significare il titolo, e basta dare un'occhiata alla scaletta per comprenderne il motivo. Il brano d'apertura, "Nobody's Diary", scritto da Alison; il secondo brano scritto da Vince. Poi di nuovo Alison col terzo, poi ancora Vince e così via fino all'ultima traccia, l'undicesima, di cui si compone il disco.

Il quale, uscito nel 1983, si fionda senza tanti complimenti al n. 1 delle classifiche inglesi. Lo stile musicale? È presto detto: trattasi di synth-pop senza tante pretese ma non banale, undici canzoni che si fanno ascoltare senza intoppi grazie all'indiscussa abilità di Vince Clarke dietro alle tastiere. Suoni essenziali, pulitissimi, non una sbavatura in tutto il disco. Il timbro morbido dei synth si accompagna alle drum-machines che tengono su il ritmo, mentre la voce calda di Alison Moyet attraversa come un vento di scirocco i brani dell'album, ora graffiante e ruvida (in "Good Times" e "Walk Away From Love"), ora raccolta e malinconica (in "Nobody's Diary"), ora più vicina al declamato che al cantato ("Ode to Boy"); e nell'unico brano scritto a quattro mani, "Happy People", è Vince Clarke a esibirsi alla voce.

"You and Me Both": una bella fotografia di quei primi anni '80. Canzoni talvolta ombrose e meditative, in altri casi piene di energia e ritmo. Parlano di rapporti che si sfilacciano, o che sono già finiti, ma per cui bisogna ancora affrontare l'ultimo dolore: quello del chiarimento e delle ammissioni reciproche. Come ci racconta, tra i tanti esempi che si potrebbero fare, l'inizio di "Nobody's Diary": "Se aspetto ancora un altro secondo / so che dimenticherò la ragione per cui sono venuta qui. / Avevo la testa così piena di cose da dire / ma appena apro bocca, tutte le parole mi scivolano via."

Dopo questo album, carriera solista per Alison Moyet (sette lavori finora), mentre Vince Clarke si mette con Andy Bell per formare il longevo duo synth-pop Erasure.

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