Definire gli Yellowcard come i Blink 182 con il violino significa proprio: " A me del pop-punk non me ne frega una mazza, è un genere per teenager, ho sparato il primo nome che mi è venuto in mente ma in realtà quest' album l' ho sentito solo una volta di sfuggita".
Partendo dal presupposto che gli Yellowcard condividono con i Blink solo il palm-mute, procedo con la recensione dell'album.
Dunque, gli Yellowcard si ripresentano nel 2007 con "Paper Walls" dopo l' insuccesso ricevuto da "Lights and Sounds" del 2006 (che non è così male come molti hanno frettolosamente detto) ritornando allo stile a loro più consono, ovvero quello di "Ocean Avenue".
Il cd si apre alla grande con "The Takedown" seguito da "Fighting" e "Shrink The World".... nessun segno di auto-distruzione, ma solo tanta voglia di riscattarsi e di far vedere che il violino non è scomparso nel loro modo di comporre le canzoni. Arrivano quindi "Keeper" e "Light Up the sky", quest' ultima davvero una poesia. Carina la ballata "Shadows And Regrets" ma sicuramente molto più elettrizzanti le seguenti "Five Become Four" e "Afraid". Il cd continua rapido con "Date Line (I am Gone)" "Dear Bobbie" e "You And Me and one spotlight". Ottime, come canzoni di chiusura, "Cut me, Mick" e "Paper Walls" dove un coro canta in alcune parti con Ryan Key ( il cantante degli Yellowcard ).
E' davvero piacevole sentire come ogni strumento abbia un ruolo fondamentale nelle canzoni e come le due chitarre riescano a conciliarsi bene con questo dannato violino. Ogni singola canzone potrebbe essere, grazie al suo ritornello sempre abbastanza orecchiabile, una possible Hit e in nessuna c'è qualcosa che sembra fatto a caso, ma tutto secondo un ordine preciso e un gran lavoro.
Insomma, un album rapido, deciso e che di sicuro non annoia. Personalmente migliore di "Ocean Avenue" ( se non per qualche canzone come "Empty Apartment" davvero insuperabile).
I testi non sono niente di straordinario, però rimangono comunque credibili e piacevoli. Sarebbe un' album da 3.5, ma visto che sono un loro grande fan gli concedo 4.
P.S. Per tutti quelli che continuano a sostenere che gli Yellowcard sono come i Blink 182 con il violino consiglio di andarsi a vedere qualche tablatura di chitarra o di basso, sia di uno sia dell' altro, e vedrete poi che differenza.
Carico i commenti... con calma