Un riff di chitarra semplicissimo sancisce il ritorno dei vecchi alfieri del rock-prog sotto nuove spoglie sintetiche nel 1983. Gli avvenimenti che hanno portato a questa brusca virata sono noti, dopo "Drama" Horn e Downes lasciarono migrando verso altri progetti, però intanto avevano salvato la nave Yes da un naufragio sicuro nell'acque tempestose degli'80, così White e Squire reclutarono il vecchio amico Tony Kaye e il chitarrista Trevor Rabin per un nuovo gruppo, Anderson sentendo nostalgia tornò dagli amici dopo quattro anni di esilio e non ci fu bisogno di cambiare il nome.
Il titolo curioso non è nient'altro che il numero di serie con cui all'Atlantic il disco è registrato ; prodotto da Trevor Horn è un esempio magistrale di pop da classifica molto riuscito, non ci sono pezzi memorabili, però il gruppo sceglie una strada più redditizia per la qualità musicale rispetto ai Genesis , che nello stesso anno danno alle stampe una canzone bellissima "Mama" contenuta in un album disgraziato. Il singolo di lancio lo conoscono praticamente tutti, "Owner Of A Lonely Heart", è semplice, immediata e soprattutto accattivante e scala le classifiche senza alcuna fatica trascinando l'album che alla fine risulterà il più venduto del gruppo. Rabin è un chitarrista completamente orientato ai riff di facile presa, ma questo non ne diminuisce la fama di buon musicista e "It Can Happen" è un esempio di grande sintonia musicale con gli altri così come "Hold On". White e Squire sono a loro agio, si divertono e divertono, i colpi di batteria sono una delizia come il basso sempre in primo piano, "Changes" è un 'altra bella canzone in cui Rabin divide il canto con Anderson, ora le atmosfere sono quelle di un pop-rock da consumo, tutto però è creato con cura, le parti degli strumenti sono ben delineate ed è un vero piacere seguire l'evolversi delle melodie di "Our Song" o quelle del bellissimo e energico strumentale "Cinema".
Chi pensava ad una fine degli "Yes" si ricredette , lo stesso Wakeman ha ammesso di essere tremendamente amareggiato di non avere partecipato al lavoro , probabilmente il segreto della sopravvivenza di questa band ancora oggi in ottima forma sta nel fatto che i continui cambi di formazione, pur mantenendo un nucleo solido, hanno permesso un ricambio di idee e di espressioni eterogenee che hanno alimentato sempre il fuoco della creatività, il paragone con Genesis o ELP da questo punto di vista è impietoso .
Carico i commenti... con calma