Il punk revival solitamente è un filone musicale da molti sottovaluato e osanatto solo nei confronti di band del calibro di blink 182,sum 41 e offspring...ovvero band che hanno portato il genere al successo internazionale. Molte band di questo genere si sono formate nella seconda metà degli anni 90 sotto il cocente sole californiano e mentre molte di queste si sono sciolte dopo pochi anni di attività gli zebrahead dimostrano possedere una longevità invidiabile portando ai fan in agosto la loro ultima fatica "Get Nice".

Se devo dare una definizione a tale (capo)lavoro direi che è "l MFZB di matty lewis" in quanto il sound,gli arrangiamenti e la struttura rimandano a quell album che nel 2003 ha portato alle teste di zebra una larga fetta di fan. Sicuramente a stimolare tale convinzione ha contribuito notevolmente la traccia di apertura :"Blackout" in quanto la prima volta che l ho asocltata mi sono soffermato per diversi minuti nel rendermi conto la somiglianza dei primi secondi con la storica "Rescue Me"...in ogni caso l album parte alla stragrande in quanto "Blackout" è tutto fuorchè banalità e noia..una canzone pesante quel tanto che basta per farti scuotere la testa è urlare al mondo il testo con tutta l energia che puo uscrti dai pori presentandosi gia come uno dei migliori pezzi di quest album.Altre perle di pregevole fattura sul calibro di questo pezzo sono la "offspringhiana":"Demon Days"(chiusura perfetta per quest album),"Galileo Was Wrong",il singolone "Ricky Bobby"(una nota di merito anche per il testo) e "The Joke's On You" (probabilmente la mia preferita di tutto l album).La caratteristica dei pezzi succitati è la tipica metrica alla zebrahead con riffone di chitarra e conseguente assolo,rap dominante nelle strofe e ritornello quanto piu coinvolgente possibile dando alla luce pezzi molto energici e per nulla scontati. Accanto a tali perle vi risiedono le classiche ballate pop punk immancabili in album di questo tipo dove la band pero dimostra di non essere mai scontata portando alla luce alcuni pezzi molto easy listening mantenendo la tipica metrica della band citata in precedenza.

Tra queste non si puo non citare "Nothing To Lose",il secondo singolo (e title track) "Get Nice" e la orecchiabilissima "Nudist Priest" nelle quali si mette per un momento da parte la voglia di fare casino per potere iniziare a saltare piu liberamente e allegramente col sorriso sulle labbra. Tirando brevemente le somme "Get Nice" presenta una gradevole altalena di ballate allegre e piu orecchiabili nelle quali non vi è molto da riflettere,pezzi piu pesanti che spaccano sin dal primo asoclto (entrmabi con la gisuta dose di rap al loro interno) e tracce piu anonime che presentano talvolta un gradevole serie di mix musicali (una su tutte la coinvolgentissima "This Is Gonna Hurt You Way More Than It's Gonna Hurt Me").Gli Zebrahead ancora una volta si presentano come una band che non ha la minima intenzione di deludere i fan facendo un lavoro quanto piu onesto possibile dove vi è qualche breve accenno al vecchio sound di "MFZB" pur mantenendo la loro verve attuale che fa di loro ( a mio parere) una delle migliori band sul panorama alternative attuale.

Il mio giudizio puo sembrare di parte in quanto sono il mio gruppo preferito ma mi sembra piu che giusto dire che se amate il punk rock veloce e ritmato senza troppi fronzoli nel quale pero risieda il concetto di QUALITA' allroa direi che questo "Get Nice" è l album che fa per voi.

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