"Zomby is a jerk"
Rimango perplesso.
In giro per il web si leggono spesso opinioni di questo genere, pare che il nostro misterioso producer che ama i copricapo particolari, sia un pezzo da 90 in fatto di stronzaggine.
Boh, dico, sarà vero? Non sarà vero? "He is an asshole in real life". Continuo a chiedermelo: ma perché me lo chiedo?
Ok, poco me frega.
-Da dove vengono i non-morti?
-No, perché fa uno strano suono
-Sì è anche da un po' di tempo
-Shhh, senti, adesso è cambiato
"With Love" è diverso. La maschera si modifica, senza lasciare intravedere nient'altro. Così, senza che ce ne accorgiamo. La mutazione porta ad un'intensificazione del lavoro svolto da questo morto non più tale.
Con "With Love" si è dato da fare. "With Love" è un doppio CD da 33 tracce. Quasi tutte piuttosto brevi, tra i due minuti e mezzo e i tre minuti, a volte di durata anche intorno al minuto. 33 tracce brevi, mutazione frenetica ma fluida, improvvisa ma anche continua, a tratti una navigazione lenta e tranquilla se non fosse per il paesaggio da film horror circostante, a tratti tutt'altro che calma. Comunque sia non si intravede la fine.
Si parte, "As Darkness Falls" sembra quasi una dichiarazione d'intenti. Dubstep fredda e spettrale, un paio di minuti e si cambia, stessa sensazione anche quando stiamo sotto il minuti. Ecco, che ci ritroviamo sospesi in un limbo sopra una metropoli caotica e decadente, assomiglia alla Los Angeles di Blade Runner. Uno scenario poco rassicurante, non solo con queste atmosfere date da ritmi lenti e cadenzati ma anche con improvvise botte Drum'n'Bass. Burial incontra i Black Sun Empire. Roba spietata.
E poi ci si mette anche il secondo CD, più liquido e anche più conciso. Si accorciano le distanze tra noi e l'oltretomba, i sensi sono quasi inutili. Troppo buio per vedere, troppo silenzioso per sentire, troppo vuoto per toccare.
E poi finalmente la luce in fondo al tunnel.
"With Love". Finalmente è finita, sono vivo.
-Cosa è successo?
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