La musica italiana non mi piace un granchè forse perchè la musica melodica non è tra i miei generi preferiti o forse perchè fin da bambino sono stato abituato ad ascoltare musica straniera , infatti mio fratello e i miei genitori mentre tutti mettevano allo stereo album di Cremonini o Vasco Rossi , noi mettevamo Jimi Hendrix , i Doors (che poi sono diventati il mio gruppo preferito) ,i Rolling Stones , i Tears For Fears e i Depeche Mode ma anche tanti altri che poi hanno dominato i miei gusti musicali che vanno dal Blues al Gospel al RnB e al Soul . Sta di fatto che uno dei pochi artisti italiani che ho sempre ascoltato con piacere forse per il suo sound molto americano forse perchè uno dei pochi in Italia ha fare musica Blues o semplicemente per puro caso è Zucchero, non so nemmeno io bene la ragione ma è uno dei pochi artisti italiani che ascolto senza problemi . Quindi quando annunciò qualche mese fa l'uscita di un nuovo album io nè fui contento come non pochi , ebbene perchè per quanto mi riguarda Zucchero come artista ha prodotto belissimi album fino al 2001 anno di uscita di "Shake" poi la sua svolta pop avvenuta con i suoi lavori successivi non me lo hanno fatto del tutto apprezzare , sempre buoni album "Fly" e "Chocabeck" ma niente in confronto a quelli prima , poi quando ci fù il suo ritorno al blues con "Black Cat" nè fui davvero contento ma l'entusiasmo durò poco poichè come album ha solo suono o strumenti blues come pianoforte da saloon o chitarra elettrica ma di blues nelle canzoni non c'era un bel niente infatti era un blues mascherato di pop (secondo il mio parere) così deluso decisi di abbandonarlo come artista e valutarlo fino al 2001 come già detto. Ma è con l'uscita di questo nuovo disco che mi è tornato l'entusiasmo "D.O.C" come detto dall'artista album "di origine controllata" è finalmente un ritorno non al blues degli inizi ma almeno ad un entusiasmo e ad una voglia di sperimentazione degli inizi o per meglio dire del decennio 90-2000 con album come "Bluesugar" o "Shake" che sono album non del tutto impregnati di Blues come poteva essere per "Oro Incenso & Birra" o "Spirito Divino" ma con qualche sperimentazione che almeno non era classica al pop italiano che aveva caratterizzato gli album "Fly" e "Chocabeck" sta di fatto che questo album è quindi anche meglio del finto blues che era in "Black Cat" . Ma quindi che genere è "D.O.C" ? il genere spazia dal pop (meno commerciale) al blues al lento e poi con una buona dose di Gospel. La traccia di apertura che qualche settimana fa è diventata il secondo singolo dell'album ovvero "Spirito nel buio" è un pop mescolato al gospel in maniera perfetta come non se ne vedeva da anni nella carriera del cantante difatti è una prima traccia non ha caso , ti mette la armonia giusta e la sensazione giusta che ti dice che sarà un album diverso dai precedenti , come canzone che sfocia nel finale in un gospel innaspettato non può che essere una gradita sorpresa. La seconda traccia è "Soul Mama" classica canzone da repertorio del cantante infatti è una canzone del tutto ballabile con un ritornello tanto stupido quanto intelligente che ti entra subito in testa. La vera perla arriva alla terza traccia "Cose che già sai" ed è una canzone lenta e come molte canzoni lente del cantante anche questa emoziona infatti ricorda molto "Menta e rosmarino" oppure "Arcord" (non a caso quest'ultima contenuta in "Bluesugar") ed è un duetto con una cantante svedese di nome Frida Sundemo , e come dichiarato dallo stesso cantante è un duetto particolare infatti Zucchero e la Sundemo cantano insieme contemporaneamente la stessa melodia e lo stesso ritornello così da far percepire all'ascoltatore un unica voce , e questo risulta semplicemente stupendo all'ascolto . Poi si continua con il primo singolo dell'album ovvero "Freedom" scritto insieme a Rag'n'Bone Man dove a dirla tutta è forse la traccia più debole del brano certo il significato è interessante ovvero quello che oramai non siamo più liberi e dobbiamo ricercare ogni giorno la nostra propria libertà ma purtroppo come brano è davvero commerciale ha un ritornello forzato è difatti è stato un mezzo successo nell'airplay delle radio. Poi si prosegue con una canzone del tutto blues ovvero "Vittime del cool" che affronta un tema che poi si spianerà per tuto l'album ovvero l'eccessivo è distruttivo uso ormai dalla tecnologia principalmente dell'uso dei Social Network e che ormai non si è più se stessi stando nei social , il tutto con una base molto classic blues che non può non piacere . "Sarebbe questo il mondo" che tratta più o meno lo stesso tema ricorrendo ad un classico escamotage usato da Zucchero ovvero l'infanzia ed è difatti una canzone che metta maliconia e tristezza proprio per la delusione che si prova nel testo . Poi si prosegue con una traccia del tutto Pop elettronica che si rifà parecchio ad Harry Styles (non ha caso gli stessi musicisti usati) ovvero "La canzone che se ne va" dove ha una grande sezione di archi nel finale e un ritornello davvero emozionante e addiritura un leggero gospel sul finale che di nuovo non può che far piacere. Poi si prosegue con un altra perla ovvero "Badaboom" che non è nient'altro che una ballata blues e soul che però rimanda alle ballate irlandesi o inglesi di campania , con un testo che ritorna anch'esso sullo stesso tema dei precedenti. L'album si conclude con due pezzi simili tra loro ovvero "Tempo al tempo" scritta da De Gregori , tradizione che si protrae da "Diamante" con ovviamente un testo del tutto poetico pieno di di significati e poi l'ultima traccia ovvero "Nella tempesta" dove tratta di un resoconto del mondo di oggi de degli argomenti già trattati nei brani precedenti descrivendo questi tempi di oggi come sospesi e che siamo ormai nella tempesta appunto. Detto questo cosa rimane da dire di questo album sicuramente è uno dei pochi dell'artista ad avere un tema centrale ovvero la comunicazione di oggi e l'ideale di ritornare a come si stava prima dei social e di tutta la tecnologia che c'è oggi . Come resta sicuramente un passo avanti a quelli usciti dopo il 2001 e fa ritornare la speranza se si potrà mai tornare ai fasti di quel periodo anche se è solo un idea. Dategli un ascolto , potrebbe essere interessante . Grazie Mille.
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