A un paio d'anni dal precedente Shake, ecco la nuova uscita discografica del bluesman nostrano, che stavolta si cimenta in un'impresa autocelebrativa ma indubbiamente interessante, cioè una raccolta di duetti incisi con alcune delle maggiori star della musica internazionale: sono presenti sia duetti presi pari pari dalla sua discografia (come Miserere, cantata insieme a Pavarotti e Bocelli, o la toccante Ali D'Oro, con il compianto John Lee Hooker), sia vecchi pezzi completamente riarrangiati e ricantati; ci sono pure un paio di inediti, of course: Il Grande Baboomba, programmatissimo tormentone di quest'estate (nonché ennesimo plagio del nostro, stavolta a Johnny Dorelli), e Indaco Dagli Occhi Del Cielo, che invece è una suggestiva ballata accompagnata dal piano di Vanessa Carlton e dal violino di Haylie Ecker.

Ovviamente le star sono di prima grandezza (Sting, Macy Gray, Paul Young, Tom Jones, Eric Clapton, Sheryl Crow, Dolores dei Cranberries... ce n'è per tutti), le canzoni belle o bellissime, eppure, nel complesso, l'operazione intrapresa da Zucchero stavolta non è affatto riuscita in pieno. Il problema è che con una raccolta di canzoni così vasta e diversificata non può che venir fuori un album dispersivo, slegato, troppo eterogeneo, privo di quel "filo rosso" che dovrebbe unire i vari pezzi. Personalmente non ho gradito troppo neanche i nuovi arrangiamenti conferiti ad alcuni dei brani più vecchi: se da una parte riescono nell'impresa di modernizzare e rivestire sound un po' datati, dall'altra finiscono inevitabilmente per appiattire e banalizzare, e a farne le spese sono alcune fra le canzoni più memorabili di Zucchero, come Il Volo o Blu, molto deludenti se paragonate alle versioni originali.

Un disco non perfetto, dunque, dove i momenti più intensi sono l'incipit - cinque minuti di Dune Mosse con la tromba di Miles Davis, e poi Come Il Sole All'Improvviso accompagnato dalla ruvida voce di Macy Gray, e Così Celeste, più vibrante che mai, in un curioso ma riuscito duetto con l'algerino Cheb Mami. Consigliato soprattutto ai fan di Zucchero e a quelli che non hanno mai ascoltato nulla di suo e vogliono farsi un'idea del suo stile.

Carico i commenti...  con calma