IL MURO DEL PIANTO:
raccolta di deliri, scleri e proclami debaseriani.
CAPPIO AL POLLO | Quattordici ore fa | Voto: — | Voto al Disco: —
E questa cos'era, invece? Non so, aspirava al primato di concetto più ridondante di sempre su DeBaser? Boh, se vuoi, per stare in tema, ribatto con un fraseggio in stile "l'acqua è bagnata...". Magari come nozione ti torna pure utile. Grazie, comunque! Sul serio, grazie per la dotta, e soprattutto - stavolta sì - utile comunicazione. Anche questa, in effetti, assai doverosa. E, per la cronaca, di gente che ne ascolta più di quaranta all'anno (ma non ne sono sicuro) ne conosco qualcuno pure io. Conosco Scaruffi... Ma lui almeno si crede un critico musicale, sai... lo fa per mestiere. Sei un critico anche tu? Hai un metabolismo particolare? Sei vittima di download compulsivo? Insomma, cosa ti porta ad ascoltare SOLO 40 dischi all'anno? Parliamone. Voglio dire, posso farlo pure io... anzi, considerando che in un anno ci sono 365 giorni, in un giorno 24 ore e mediamente un disco dura quell'oretta... beh, potrei ascoltarne 8760 (tasche permettendo) senza mai dormire, o sperando che ne pubblichino meno di 8760 per guadagnare qualche oretta di sonno. Ma, dopo - oltre al fatto che dormirei tutto l'anno seguente per recuperare le ore di sonno perse, risveglianedomi nell'anno successivo ancora senza ricordare neppure chi sono -, cosa mi resterebbe di questi 8760 dischi? A me la musica piace e non ho motivo di adottare metodi approssimativi, sfrenati e stressanti come questo. Se un disco mi piace - un piacere quindi, non un lavoro - lo ascolto allo spasmo. Anche perché, sai, magari te ne innamori e lo ascolti con orecchie diverse. Inutile dirti che per innamorarmi di un disco non bastano di certo quei tre ascolti che al massimo, per forza di cose, avrai concesso a questi poveri 40 dischi (dischi poi? Quelli degl'elenchi e dei numeri solitamente hanno solo hard disk troppo capienti). Non bastano se non gusti le sfumature volta per volta. Non è facile come lasci intendere. Uno che dice di ascoltare 40 dischi l'anno, non li ascolta, li sente e senz'altro non se ne innamora. Polemica inutile poi? Io la chiamerei osservazione, constatazione, etc. E di inutile qui c'è solo la saccenteria degli invasati. Alfredo, quello che ti pare, ma uno che dice: "l'unico pregio del brit-pop è che non è obbligatorio ascoltarlo", per quanto mi riguarda, non fa testo. Senza polemica, davvero, lascia perdere. Come sai, mi stai anche simpatico, ma forse è meglio se si parla di figa. E poi sì, ringraziami pure, perché è un dato di fatto che il mio commento ti abbia offerto uno spunto per entrare nella discussione e dire la tua. E bene così, eh. Non voglio immaginare cosa avresti detto senza, data l'utilità del tuo commento e le numerose argomentazioni che affronta, se non ci fosse stato. Ma poi, boh: "Finalmente qualcuno che polemizza su cose utili e ti invoglia ad entrare nella discussione per dire la tua." Nemmeno fossi sul sito da ieri. Acchiappati il leggendario pippone debaseriano!
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PANNZZOONE1 | Cinque ore fa | Voto: — | Voto al Libro: —
Ma che cazzo vuoi che gliene freghi al sole della macchina , prendo una macchina e la riconsegno dopo tot tempo , e decido che quel lasso di tempo che intercorre si chiami ora, quando quell' ora passa non c'e piu', allora creo un minuto e anche quello e' passato , allora creo un secondo e anche quello e' passato , e ritorniamo da capo un altra ora un altro mese un altro anno ,,,, Ma puo' essere credibile qualcosa che svanisce nel momento in cui arriva ?
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FRANCESCO | Data: 5/3/2006 18:12 | Voto: — | Voto al Disco: — Cronaca di una morte annunciata... Sono tornato ieri dall?ospedale dove ho passato quasi 5 giorni di fuoco e al ritorno ho visto il putiferio scatenato dalle mie ultime recensioni-copiaincolla. Tutto vero e non sono qui a giustificare nulla (o quasi). In questi 5 mesi ho recensito circa 77 dischi di cui solo le ultime 7 sono state più o meno copiate o rielaborate da commenti o recensioni esistenti. Per colpa di queste 7 ovviamente sono stato screditato per tutto il lavoro svolto fin dall?inizio accusandomi di aver ?sempre? copiato, il che NON E? VERO. Più di 90 ore dedicate a debaser bruciate nell?arco di un paio di giorni. La domanda che tutti si chiedono è: Perché l?ho fatto? Cercherò di spiegarvelo in breve e vediamo se qualcuno riuscirà a capirmi: si chiama ?smania di scrivere?, voler a tutti i costi parlare di QUEL disco senza averne il tempo necessario o la pazienza, si chiama anche ansia di prestazione, febbre concitata di ?esserci?. Di fatto una specie di droga, una voglia di comunicare agli altri, e prima degli altri, certe mie scoperte (vedi Paul Simon col suo Graceland, non ancora recensito da nessuno!) e facendolo con ?scorciatoie? che, viste oggi, mi fanno solo sorridere per l?ingenuità con cui sono state fatte. Che dire: io credo (o mi piace credere) che questo ?trauma?, in aggiunta a quello ?vero?, mi abbia voluto dare un segnale forte e chiaro: forse è ora di smettere. E? ora di ridimensionare tutta questa ?febbre da recensione? che ultimamente mi stava risucchiando sempre di più, facendomi passare anche 2,3?a volte 4 ore al giorno dietro DeBaser e trascurando così la famiglia, il lavoro, il figlio? Una autentica follia!! Non tutto il male viene per nuocere è questo è stato per me un segnale forte e chiaro: è ora di smetterla ed è quello che farò. Quindi, con questo mio commiato (che suppongo definitivo), voglio ringraziare tutti quelli a cui ho fatto scoprire dischi mai sentiti (vedi Carmina Burana, Stephen Micus o certe chicche di elettronica minimale, mio grande amore) indipendentemente dalla recensione e che mi hanno ringraziato per questo e voglio invece chiedere scusa a tutti quelli che ho scientemente ?gabbato? con recensioni-frankenstain taglia e cuci, e che si sono sentiti in qualche modo ?traditi? da un sacrilegio troppo forte per tutti facendone una questione etica e morale insormontabile (e su questo ci sto? senza esagerazioni però?) A grande richiesta quindi (e forse anche a ragione) Francesco, o meglio francesco con la f minuscola, se ne va. Toglie i battenti da DeBaser. Sparisce per sempre. ?Muore?. Forse me la sono andata a cercare davvero (non è che fossero poi ?così? nascoste le altre recensioni da cui prendevo i pezzi, bastava fare un click di fianco e saltava subito all?occhio) e mi dico che, quasi sicuramente, magari inconsciamente, dentro di me l?ho fortemente voluto. Ho ?voluto? qualcuno o qualcosa che mi fermasse da questa febbre di produttività, che mi facesse uscire da questo tunnel di ansia incalzante dove dovevo ?sempre? dimostrare qualcosa più a me stesso che agli altri. Un gioco perverso e alienante he mi ha portato difatto alla rovina (come succede con i giocatori d?azzardo o a chi si rovina con le scommesse) Serviva dunque un trauma, un?incidente, uno scandalo. Ebbene, in una settimana me ne sono capitati non uno ma ben due: un?incidente ?fisico? e uno ?intellettuale?. Ben mi sta. Se vi sentite ancora offesi o non vi basta quello che ho scritto vi chiedo scusa ancora, di più non posso fare? E con questo, mi accendo l?ultima sigaretta del condannato e vi saluto ?per sempre. Ciao e?grazie francesco
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"molto abile la mossa di rimuovere il collegamento in tarda serata e molto abile la contromossa di riaprire il collegamento alla recensione incriminata in mattina, prima logicamente di pubblicare codesta recensione. Lascio ancora piu' volentieri DeBaser e anzi invito gli editors a rimuovere TUTTE le mie recensioni, tanto non sono di vostra proprietà ma di mia proprietà in quanto appartengono al mio libro che probabilmente non sara' mai pubblicato ma che fortunatamente ho registrato presso SIAE qualche anno fa. A chi mi accusa di essermi comportato in maniera cafona con due utenti in particolare, vorrei gentilemnte ricordare in che maniera molti utenti mi hanno trattato al mio arrivo qui tra voi, altro che liste della spesa, quelle le fa mia moglie, offese gratuite e ignoranti rivolte alla mia persona da gente che spesso si nascondeva ma che poi si e' riproposta con il nick e quindi rivelata, offese gratuite ripeto. Di patetico inoltre, qui dentro c'é solo l'ignoranza di qualche persona che usa spesso piu' di un nick per volta, pochi infatti hanno il coraggio di dire quello che pensano esponendosi in prima persona. Questo prendetelo pure come sondaggio, vada come vada, io con DeBaser ho chiuso. Ringraziando porgo cordiali e sinceri saluti (EB scrive e scriverà + a lungo di tutti voi) enrybaxx | 1/24/2007 | 2:04 PM Roger Bunn: Piece Of Mind scritta da enrybaxx
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SUPERVAI1986 | Data: 16/11/2009 15:13 | Voto: 3 | Voto al Disco: 5
Ed eccomi qui, finalmente posso giudicare a pieno quest'opera. Dunque signori io quoto ogni singola sillaba di mr. Sotanaht.Questo disco è l'esatto connubio tra l'evoluzione interiore dell'uomo e la sua consapevole disperazione dell'essere. E' la simbiosi dello spirito decadente che si stacca dall'ente per ergersi nel suo inconscio, nella sua irrazionalità. Quest'opera è semplicemente un cammino verso l'antropologia nichilista dell'io. E' probabilmente il disco più "spirituale" ed introspettivo della band, l'apice filosofico del quintetto svedese. Il nichilismo katatonico è dunque l'esito del progressivo rilevarsi dell'oblio dell'essere e quindi dell'esistenza della negazione di libertà dell'uomo. L'aver colto la manifestazione del nulla in quanto tramonto dell'occidente, significa che il tanto blasonato "inferno" o "caos" è semplicemente il volto attuale dell'essere."The night is the new day" è l'opera che chiude il ciclo dei Katatonia, se "TGCD", "Viva Emptiness" e "Discouraged Ones" sono stati la perfetta traduzione del pensiero nichilista in musica, quest'ultimo album ne è l'esatta oggettivazione della trascendenza,ergo l'esatta nascita del nichilismo, empio della sua natura. "Ah, dov'è mai ancora un mare dove si possa annegare:così risuona il nostro lamento sulle piatte paludi"(Nietzsche)
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SOTANAHT | Data: 16/11/2009 14:26 | Voto: 3 | Voto al Disco: 5
(...) La notte che diventa un nuovo giorno è la trasformazione interiore di un uomo che ha accettato la sua tensione all'oscuro del vivere e del sentire, ma che vuole continuare a respirare la vita ribaltando le sue percezioni, che adesso non paiono solo tristi e maledette, ma che invece denunciano un senso di speranza e "liberazione" prima inusitate...alla fine la "promessa", il tema dell'impegno che fa a se stesso in molte canzoni fino alla fine, a suo fratello. L'album è un quasi concept sulla maturazione e sull'interiorizzazione del male di vivere, i testi raramente così straordinari come adesso si raccontano attraverso "gli umori" delle canzoni, in una consecutio che è perfetta! (da notare la dichiarazione di intenti di Forsaker, pezzo iniziale, in cui si invita ad abbandonare ogni possibilità di capire se stessi...e poi come tutta la riflessione si evolva nel corso dell'album, grado per grado...e la musica accompagna tutto, descrive tutto, esprime quello che BISOGNA esprimere senza strafare, sempre perchè qui si parla più di sensazioni interiori, stati dell'animo, più che di sentimenti...). Scusate lo sfogo, e magari il tono...ma avevo molto da dire...
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WRONG | Data: 31/12/2009 0:6 | Voto: 4 | Voto al Disco: 4
PREMETTO CHE HO SCELTO VOTO 4,PERCHE' HO PREFERITO ARROTONDARE PER ECCESSO,DATO CHE IL 3/4 NON C'E'. SONO D'ACCORDO CON ALCUNI,E NON D'ACCORDO CON ALTRI. SONO D'ACCORDO CON UNA BUONA MAGGIORANZA CHE REPUTA QUESTO NUOVO ALBUM MOLTO BUONO PUR NON ESSENDO AI LIVELLI DEL PREDECESSORE. NON SONO D'ACCORDO INVECE CON CHI HA LETTERALMENTE BRUCIATO IN PARTENZA L'OPERA,SE SI PUO' CHIAMAR TALE,A VOLTE NON CI RENDIAMO NEMMENO CONTO DI COSA VERAMENTE CI SI SPETTA DAI GRUPPI DEL 20SIMO SECOLO...GUARDIAMOCI INTORNO ED OBBIETTIVAMENTE,FACCIAMOCI QUESTA DOMANDA:CON COSA CI RITROVIAMO TRA LE MANI?QUANTA APPARISCENZA E QUANTA POCA SOSTANZA?AI GIORNI NOSTRI,QUANTI,DICO QUANTI GRUPPI TENTANO DI DARE ALLA MUSICA QUEL SENSO CHE PURTROPPO GIORNO DOPO GIORNO SPARISCE?NESSUNO... LA GENTE SI DIVIDE SEMPRE PIU',PRIMA CHI ASCOLTAVA IL METAL DEI SABBATH,ALLO STESSO TEMPO LODAVA GLI ZEPPELIN...ORA CHI SENTE IL "METAL" DEGLI SLIPKNOT,REPUTA L'HARD ROCK UNA CAGATA...C'E' RIVALITA'...DOVE NON DOVREBBE ESSERCI...SE QUALCUNO NON MI AVESSE CAPITO,CERCO DI INTENDERE,CHE UN TEMPO LA MUSICA ERA IL VERO E PROPRIO PUNTO DI RIFERIMENTO,ED ORA...BHE'...NEMMENO SERVE CONTINUARE SU QST DISCORSO...DATO CHE TUTTI SAPPIAMO CHE MAI,E MAI PIU' TORNERANNO GRUPPI DEL CALIBRO DEGLI ZEPPELIN,DEI QUEEN,DEI SABBATH E TANTI MOLTEPLICI ALTRI,ABBIAMO QUESTO VIZIO DI PUNTARE IL DITO... NON CI SI ACCONTENTA PIU' DI NNT IN UN EPOCA ANCORA "ASSORDATA" DA GRUPPI SCABROSI CADUTI NEL RIDICOLO COME GREEN DAY,SUM 41,LINKIN PARK E CHISSA' QUANTI ALTRI...NON LAMENTIAMOCI SE I WOLMOTHER HANNO TENTATO E TENTANO TUTT'ORA DI RIPERCORRERE UNA STRADA,NEANCHE FACILE DENOMINATA ROCK... E PIU' ROCK DI LORO,ATTUALMENTE DI LORO,NON SE NE TROVA...NON ACCREDITIAMO I LORO BRANI COME UNA MINESTRA RISCALDATA,XK IL ROCK QUELLO E' E TALE RIMANE...APPREZZIAMO INVECE IL FATTO CHE QUESTO GRUPPO DI PAZZI,STIA TENTANDO DI NON FINIRE L'AVANZATA DEL COMMERCIALE,DI QUESTO INSULSO RAP FATTO DI NERI FIGHE A CULO DI FUORI E MACCHINE,DI QUESTI SINGOLETTI POP STUPIDI E COSTRUITI SU UN ACCORDO,QUESTI ORRIBILI BAMBINI CON IL CRAVATTINO CHE GUADAGNANO QUANTO LA REGINA SOLO XK HANNO UN BEL VISINO...NON CE LHO CON NESSUNO SIA CHIARO,ANZI,PROBABILMENTE SARANNO GLI ALTRI AD AVERCELA CON ME DATO QUESTO MIO POEMA...MA SENTIVO IL BISOGNO DI DIRE...CHE UN GRUPPO PURO COME I WOLMOTHER,PUR NON AVENDO NULLA DI INNOVATIVO,STA RIDANDO CREDITO A DEGLI STILI MUSICALI,QUASI DIMENTICATI DALL'IGNORANZA CHE C'E' OGGI... PEACE
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Almeno io porto il nome del primo caso umano del sito.. Tu invece, non so fino a che punto possa essere definito umano.. Ah mi stavo scervellando per nulla, dimenticavo che sei un escremento. Ma come fai a scrivere? Sei un escremento animato? Lo so che tu essendo un escremento avresti reagito mettendo 1 ad ogni recensione mia o di chi ti sta sulle palle, ma sinceramente non mi va di sprecare così il mio tempo.. Tra l'altro poi le tue recensioni si commentano da sole senza bisogno del mio 1, in quanto emblema di recensioni-escremento. Tra l'altro puzzi peggio di un qualsiasi escremento normale, e spero che un giorno qualcuno tiri lo sciacquone, prima che tu ti evolva in uno stronzo secco
Francis Araya • 12/1/2010 • 5:33 PM In: Marco Travaglio, Ad personam di Francis Araya
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BRUSKO Data: 23/12/2008 0:1 | Voto: — | Voto al Disco: —
@ C'è, ma un po' a tutti, ci siam consultati ed abbiamo preso una decisione. Parlo Io giuseppe-32 anni, in quanto primo ad essermi iscritto a questo sito e ad aver convinto anche gli altri, i miei fratelli Fabio alias Wildthing-29 anni e Giovanni alias Joe Polpetta 34 anni. Viviamo tutti e tre nella stessa casa a Bari, ma siamo di origini emiliane (i nonni). Io ho vissuto per lavoro 5 anni in provincia di Latina, poi son tornato a Bari, attualmente ho ripreso a lavorare nell'azienda agricola, nella quale sono operaio specializzato (sono un perito agrario), mio fratello Fabio, un giorno già vi parlò un po' di se, anche se poi se ne pentì, lavorava in Piemonte da 6 anni, in seguito ad un incidente stradale ha perso l'uso delle gambe, quindi è tornato a casa con noi (lui è sempre stato il migliore dei tre). Giovanni è infermiere qui a Bari, e si è iscritto a sto sito più che altro per scazzarsi un po' fra un turno e l'altro, ma di musica non ne capisce molto (cosa detta con la sua benedizione). è un po' un rompipalle, ma è il maggiore, quindi...Ora questo sarà il mio ultimo commento su questo sito, Fabio non vuol dire niente, per lui è finita e basta. Siamo rimasti delusi dal fatto che qui ci sono DE-UTENTI e de-utentini, persone che vengono su sto sito per parlar di musica o semplicemente sfogarsi un po' ed altri che invece sanno chi sei, ti controllano, si insomma sono DE-UTENTI SPECIALI, con SPECIALI SUPER DE-POTERI. Io non sono il fake di nessuno e nessuno è mio fake, semplicemente in tre usiamo lo stesso pc, lo stesso collegamento alla rete. Certo l'avremmo potuto dire prima, ma in fondo perchè? Perchè dobbiamo spiegare alla de-gente i cazzi nostri, quanti siamo, ecc? Certo è vero io e Fabio ci siamo un po' aiutati fra noi, ma sempre senza eccedere penso, e di certo non immaginavamo che in Debaser vi fossero anche i DE-SERVIZI SEGRETI, in grado di controllare pure in quale cesso uno va a pisciare. A noi sta cosa non va affatto giù, non pensiamo che sia giusta, pensavamo che il bello di questo sito fosse il fatto che si era tutti uguali, invece no, qualcuno ce l'ha più lungo degli altri, insomma non è affatto un sito democratico. Ma la cosa brutta è che i POCHI ELETTI sono veramente pochi, e si vantano anche dei loro DE-POTERI. E poi francamente siete ossesionati dai fake, ma veramente non vi viene in mente che da uno stesso portatile potrebbero intervenire più persone? Studenti universitari fuori sede, famiglie numerose, net-point, scapoloni sfigati (noi tre)? No, voi subito a riempirvi la bocca di Fake, Fake, Fake, cazzo è una vera fobia! Comunque, Giovanni ha detto che vuol rimanere perchè a lui la cosa diverte, ed in fondo non gliene fotte molto. Quindi C'è, NON DIRE "IO SO", perchè sai veramente molto meno di quel che pensi. Io e Fabio vi salutiamo per sempre e ci dispiace di non poter nemmeno dire che è stato un piacere. Tutto questo per la chiarezza, perchè non ci va che vi sia anche solo il minimo sospetto per noi. Non sappiamo come cancellarci dal sito, quindi CHIEDIAMO AGLI EDITORS DI ELIMINARE O BANNARE GLI UTENTI WILDTHING E BRUSKO, MA NO JOE POLPETTA. tutto questo anche per garantire a nostro fratello che nessuno sospetti sia un fake, che tanto ormai solo a quello qui si pensa. Cordiali saluti, ma solo ai de-utentini. P.S. Per c'è, anch'io ho i super poteri, passo attraverso i muri.
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FIQUATA | il 29 gennaio in mattinata | Voto: — | Voto al Evento: —
Va be', la cosa più bella e soddisfacente è vedere come una massa di pecoroni si sta al proprio posto. In sostanza un sito vi prende per il culo, perché oggi tocca a me, ma se domani smettete di stare a testa bassa, toccherà a voi e voi niente, nessuno dice nulla però poi fior fior di discorsi sul fatto che debaser sta decadendo e minchiate varie. Debaser decade per il semplice motivo che siete poco più che merda e quindi è d'obbligo che succede tutto questo. Detto questo, a me Debaser non serve, né mi piace: mi ha stancato, ma ci rimango e il motivo è semplicissimo: lo volete ricolmo di merda (perché un sito che lascia fare ad un minchione un nick simile ad un altro minchione al solo scopo di rompere le palle al secondo minchione, permettendo comunque, nel frattempo di intasare il sito di merda, purché il secondo minchione se ne vadi) e bene... io ve lo riempio di merda. Rimango qui a rompere il cazzo. SMACK SMACK
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Quindi. Vediamo di meditare tutti assieme. A mio avviso il vomito è una delle esperienze più gradevoli dell'universo mondo. Ma questo, ovviamente, non centra granchè. Due. Penso che tutto l'universo sia un grande, immenso, errore. Il mondo è vittima del cerchio. Quello che io sento (o credo di sentire) è una manifestazione del modo in cui io considero la storia. Ossia come assurdo dipanarsi di eventi temporalmente limitati che, dopo un certo periodo di tempo smettono di far valere la propria esistenza e scompaiono, come se non fossero mai esistiti. Questo fattore è comune a noi tutti. Carlo Magno, si potrà dire vive nei libri. Ma, al di fuori di quelli, non ha esistenza propria. Questo mi angoscia oltre misura. Questo mi fa pensare che l'angoscia e l'assurdo siano il substrato su cui si legge il mondo.
MorgueOfAbsinth | 11/25/2006 | 11:38 AM
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@gbrunoro. Avverti le mie parole, comunicatore. Ascoltale con attenzione. Inciditele sull'avambraccio, affinchè tu possa comprenderle. Un trentenne dovrebbe aver imparato a tacere su ciò che non conosce (si, lo so, hai già detto dozzine di volte di non aver visto il film; allora non ammorbare i presenti con le tue pacchiane, vacue, stolte, infatili parole da trentenne medio annoiato che non ha altro da fare che guardare il mondo usando il proprio fallo come punto privilegiato di osservazione - post preum: non importa a nessuno dei tuoi cazzo di traslochi, del tuo insignificante lavoro e della tua vita interiore paragonalbile a quella dell'anguilla; questo solo per farti capire che il tuo blog vale come un bacillo di tubercolosi: nulla, e rompe pure le palle); se mai leggerai le mie astiose parole, non prenderle come un insulto rivolto a te, no, non ti conosco di persona: innalzale pure ad un livello sociale maggiore, che si espande a comprendere infine voi tutti che non comprendete il sogno, voi tutti che mi disgustate con la vostra piattezza disgustosa, con la noia che devo assorbire dal vostro essere contro la mia volontà, voi che tenete un blog banale e su di voi solo proteso, che ciarlate e parlate e blaterate e chiaccherate, senza aver nulla da dire. Vi odio tutti, vili bastardi e feccia dell'universo, piccole creature con la barbetta e la faccia da universitari, ANDATE A FARE IN CULO, COGLIONI
MorgueOfAbsinth | 2/20/2008 | 5:36 PM
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BETHREZEM | Data: 13/2/2010 14:55 | Voto: — | Voto al Videogioco: — OK bla bla bla bla bla bla bla bla bla non so scrivere non so fare recensioni sono un coglione ecc ecc ecc non scrivo più mi sono rotto il cazzo di tutti voi idioti del cazzo, speravo di "imaparare" migliorare qualcosa ma vedo che siete troppo figli di puttana per fare critiche costruttive, ho cercato anzi cerco sempre ci provo ad essere gentile disponibile ho accettato le vostre crit...insulti la vostra frustrazione perchè si siete dei frustrati non fate altro che trovare un idiota come me per sfogarvi, anche perchè non trovereste il coraggio nemmeno in 200 anni di dirmi queste cose in faccia, per voi è semplice parlare così, c'è uno schermo che divide, siete dei codardi dei vili, e si site anche una massa di bimbiminkia fanboy quello che vi pare pure nerd. Io non mi aspettavo di fare scintille nello scrivere recensioni volevo mettermi alla prova volevo provare volevo vedere se ero abbastanza bravo, volevo migliorare crescere un pò... ma siete una massa di cazzoni "acculturati" che non sanno far altro che lamentarsi e insultare la gente o critivare. Io non farò più recensioni non metterò più piede su questo sito mi dispiace per voi avete perso il vostro pungingball dovrete trovarvene un altro, spero per voi che non sia tanto testa di cazzo come voi. Un altra cosa sicuramente dopo il mio commento (che posterò su ogni mia recensione scritta)continuerete a scrivere a cercarmi di insultare o non so a definirmi in un qualsiasi modo, beh non fatelo o almeno siate consapevoli che dopo questo messaggio non ci saranno risposte da parte mia e perciò se volete continuare a scrivere quanto fa cagare questa recensione beh state parlando con un muro inanimato sappiate che risulterebbe alquanto ridicolo. Beh penso sia tutto fottetevi.
Secondo me ‘sto commento è [ bëlo (0) ][ brüto (0) ]
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io sono ateo, bestemmio e mi piace bestemmiare, perchè dio non esiste, e la parola dio non ha nessun significato. dire una parolaccia come cazzo o minkia, quando capita qualcosa, che senso ha ? permette di scolpire nella propria testa il fatto negativo appena accaduto e quindi evitare una sua ripetizione futura oppure puo' essere usata come intercalare per dare più incisività al discorso. tra qualche secolo quando ci sarà più cultura e la religione sarà un ricordo a cui penseremo con affetto, come quando riascoltiamo le cassette di francesco salvi o di cristina d'avena e vediamo quanto eravamo semplici, allora la bestemmia sarà lo stesso significato che diamo a ciao e buona sera.
Coccolino • 11/18/2006 • 6:59 PM
In: Burzum, Burzum/Aske di Shaytan
