Sperduti in un luogo in Siberia i 231 creano musica. Sono Padre, Madre. e due piccoli bambini. Foresteppe da qualche patre in Russia a circa 4000 Km creano musica, una sorta di non folk .

Folk casalingo, folk astratto chiuso nelle stanze della quotidiniatà. Occhi stropicciati il mattino, profumo di caffè, chiacchiere fra bambini , biscotti e bambini Suonano strumenti giocattolo,i bambini ridono e sono felici. Xilofono , strumenti giocattolo, risate, mamma e babbo. Melodie minime, innocenti aprono il cuore con la loro purezza. Non è un disco ma forse una giornata felice.

Russia , a Circa 4000 Km i Foresteppe con il loro più professionale gioco creano un filo condurre di una una non musica, cercano di legare emozioni infantili che adulti rimpiangono. Sogni su chitarrine.

Musica, forse. Vita sicuramente. Si sbagliano le note dei pochi strumenti, i bambini ridono, giornata felice che riporta alla mente quando a Natale ti regalavano i piccoli pianoforti giocattolo e cercavi di intonare melodie che solo una mente pura può cogliere.

Musica che apre porte magiche, una chiave d'argento che riporta a sensazioni dimenticate.

Innocenza su uno spartito che vola sulle ali della memoria, quando ancora si sorrideva. Spartiti con dolci gelatine in sostituzione di note, sorrisi senza un dente, parole pronunciate male e il ricordo di un sorriso materno quasi dimenticato.

Invidia per chi osa, per chi apre lo scrigno della vita quotidiana, lo trasforma in note che aprono il cuore ai pochi fortunati che le colgono , sorridono con semplici emozioni che ti prendono per mano e fanno sognare inconfessabili desideri per persone adulte tutte di un pezzo con la loro bella casa, il bel mutuo, il lavoro che odiano, la moglie che non capisci più da anni, la nuova macchina e estranei bambini.

Una chiave d' argento per sognare, per aprire un dimenticato scrigno nel cuore ormai indurito dalla vita.

Album fotofrafico di una felicità che solo che vive può ancora sfogliare.

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