Come suonerebbero i Pink Floyd in quel di Salerno? "Welcome" è un disco visionario, e ce ne accorgiamo già dalla copertina, che riprende la storica immagine del porcellino in volo sulle ciminiere della Battersea Power Station di Londra immortalata su Animals dei Pink Floyd. La citazione è chiara, evidente come il parallelo che si crea fra la struttura proto-industriale della metropoli inglese e quella del pastificio Antonio Amato di Salerno, città natale di Vincenzo Lardo, in arte 240bpm. Il chitarrista polistrumentista salernitano ha provato a immaginare come avrebbero suonato le sue canzoni arrangiandole ispirandosi ai maestri britannici della psichedelia e della musica progressive. In particolare, 240bpm è fortemente influenzato da David Gilmour, come si può notare dalle prime note di chitarra che svettano maestose facendosi largo fra tappeti di sintetizzatori già dalla prima traccia, che dà il titolo all’album: Welcome, appunto: benvenuti nel mondo di 240bpm! Anche i testi di questa prima canzone mostrano il loro debito, perché attingono alle liriche floydiane ri-assemblate con la tecnica del cutting. L’atmosfera è cupa ed onirica, epica e lisergica. I suoni sono perfettamente in stile, e mostrano l’enorme cura profusa nella ricerca sonora. Ogni singolo dettaglio si incastra alla perfezione e contribuisce a fare di questo disco un bellissimo tributo/non tributo alla musica floydiana, pur mantenendo la sua specificità e la propria originalità. 240bpm riesce a farci sentire a casa, e per questo ci saluta dandoci il suo benvenuto in un mondo distopico, dove le emozioni sono cristallizzate, metafisiche. È questo il senso della citazione di Tagore che introduce il terzo brano: Forever. La melodia e i testi costruiscono un caleidoscopio di epoche che si ripropongono all’infinito, in un tempo circolare che inneggia all’eternità di ogni singolo gesto. 4 lines alterna un testo essenziale a chitarre nervose, contrappuntate da scratch e scale blues che si muovono in 7/8 per descrivere una ricerca di spiritualità sempre imperfetta, fra due soli che bruciano in un cielo immobile e plumbeo dal quale fuggire alla ricerca di sé stessi e dell’unica fiamma che brucia nell’anima. In The Right Mood per contrasto invece dipinge uno scenario pacifico e rilassato, acustico e sognante. Un momento di respiro che apre l’anima attraverso le sonorità delle chitarre acustiche suonate in accordatura aperta e con lo slide in un’ambientazione bucolica. Black Saturns è un brano sullo spleen, sulla melancolia. Racconta la storia di una discesa agli inferi delle profondità dell’anima. Come un novello alchimista alla ricerca della pietra filosofale, 240bpm cerca di trasformare l’oscurità del piombo dell’esistenza in oro. La suite progressive intitolata ai gabbiani (Seagull Suite) non fa in tempo ad aprirsi con Atom#1 che emergono echi dal passato. Sono voci strazianti ed evocative che sul finale del disco contrappuntano i frammenti sonori di un juke-box floydiano all’idrogeno. Cambiano spesso prospettiva lasciando piovere frammenti di canzoni costruite con sonorità evocative e incalzanti. Modern Forniture chiama in campo Sir George Orwell in persona che con la sua voce flemmatica introduce una sarabanda rock che prelude al finale del disco. L’ultimo brano è un omaggio esplicito: una cover di On The Run arricchita di sonorità nuove che si impastano alle note dell’EMS Synthi AKS. Cos’altro aggiungere? Welcome è un vero e proprio viaggio psichedelico, un disco frizzante e pieno di spunti. Da non perdere.
"Né stili, né opere, né individui scoprono il loro nucleo autentico disgrossando una corteccia di sopravvivenze stilistiche, di usi inveterati, di mimetismi sociali.
Lo stile si costruisce su uno stile precedente. L'opera si elabora attraverso le opere che imita. L'individuo si trasforma in persona grazie alle influenze che assorbe. L'autenticità non è la semplice espressione di una natura, ma la conquista di un significato."
- Nicolás Gómez Dávila -
Vincenzo Lardo A.K.A. 240bpm - Voce, chitarre, sintetizzatori, drums, campionatori, composizione ed esecuzione di tutti i brani.
Visita il sito ufficiale: http://240bpmwelcome.jimdo.com/
Canale ufficiale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCdCsJtrFgH3RW8FiYvRknpQ
Guarda il video: https://youtu.be/UddAFDaYlCM.
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