Classe 1980, ex tastierista, attualmente suono basso elettrico e chitarra acustica. Leggo e scrivo un po' per passione, un po' per obbligo. Musicalmente sono abbastanza aperto, amo il rock e le sue contaminazioni blues mentre non vado matto per grunge e heavy metal. Tuttavia sono abbastanza disponibile ad ascoltare qualunque cosa, tranne la trap. Forse però ho già ascoltato anche quella. Amo anche la poesia, e in queste parole, tra le mie preferite, ritrovo, in musica, quel che intendo per poesia.
T'hanno ammazzato, quasi per gioco, per dimostrare alla gente che, tra quei monti la voce del tempo degli uomini uccisi non deve contare più niente e la campana più triste che a te sembra tanto lontana, potrebbe tacere e lasciare il silenzio per te. (Valerio Negrini e Roby Facchinetti, Brennero '66)
Via del Campo ci va un illuso, a pregarla di maritare, a vederla salir le scale, fino a quando il balcone ha chiuso. (Fabrizio De André, Via del Campo)
Venezia è un albergo, San Marco è senz'altro anche il nome di una pizzeria, la gondola costa, la gondola è solo un bel giro di giostra (Gian Piero Alloisio e Francesco Guccini, Venezia)
Voglio però ricordarti com'eri, pensare che ancora vivi. Voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi. (Francesco Guccini, Canzone per un'amica)
E qualcosa rimane, tra le pagine chiare, le pagine scure, e cancello il mio nome dalla tua facciata, e confondo i miei alibi e le tue ragioni (Francesco De Gregori, Rimmel)
E dice: "Qua da noi in fondo la musica non è male, quel che non reggo son solo le parole". Ma poi le ritrova ogni volta che va fuori, dentro ai manifesti o scritte sopra i muri. (Eugenio Finardi, Musica ribelle)