Conoscete Fanfulla da Lodi
cavaliere di gran rinomanza
fu condotto un dì in una stanza
da una donna di facili amor, vaffancul!
E cavalca, cavalca, cavalca,
alla fine Fanfulla si accascia
lo risveglia una vecchia bagascia:
"Cento scudi mi devi
donar!" Vaffancul!
Vaffancul, vaffancul,
vaffanculo,
gli rispose Fanfulla incazzato,
venti scudi io ti ho già donato
gli altri ottanta li prendi nel cul. Vaffancul!
Passa un giorno, due giorni, tre
giorni,
a Fanfulla gli prude l'uccello
che sarà questo male novello
che fa tanto grattare i coglion. Vaffancul!
Fu chiamato un celebre medico
che gli disse: "Fanfulla mio
bello,
qui bisogna amputare l'uccello
se di scolo tu non vuoi morir!" Vaffancul!
La morale di questa storiella
si riallaccia alla legge del Menga
chi l'ha in culo se lo tenga
ed impari ad usare gli Hatu'. Vaffancul!