S.W.A.T. / SOUNDTRACK FOR THE NEW POLICE STATE.
I Came I Saw I Declared Martial Law 'cause I'm The Marshal in this City.


DON'T BELIEVE THE HYPE. TRUST THE MEDIA.
Adam Parfrey Is Dead. È disceso all'Inferno il 10 Maggio del 2018. Editore e giornalista americano - catabasi a Seattle, comparsa a New York. Le sue città sono state Los Angeles, San Francisco, Portland. La città più bianca nello stato più bianco degli Stati Uniti. Figlio di Woodrow Parfrey, attore in Dirty Harry e Naked City, e di Rosa Ellovich, regista teatrale di origine ebrea, i suoi genitori si erano incontrati negli ambienti sinistroidi della Nuova Scuola di Ricerca Sociale durante gli anni '40. Adam nacque nel 1957. È morto a 61 anni, alla stessa età del padre. Parfrey non ha mai praticato né l'ebraismo né nessun'altra religione ma credeva nel Karma. Ha fatto parte di Exit Magazine e Amok Press, nel 1989 ha fondato la FERAL HOUSE con uffici a Silver Lake e Port Townsend. Piccola casa editrice di culto che pubblica dagli otto ai dieci libri l'anno su mondi insoliti e bizzarri con disturbi della personalità.
Parfrey è stato un intellettuale di confine, un camionista, un pizzaman, un consulente di ricerca, uno sceneggiatore, un Dialogue Coach. Un personaggio oscuro e complesso, affascinato dal mondo del parafascismo, ma non per le idee, ma perché il Regime Nazista si avvaleva di una sartoria eccezionale. Aveva l'acqua nel cervello. Ha fatto teatro e storia. Nel 1983 ha scritto e recitato in The Wickedest Man In The World sulla figura di Gilles de Rais, uno squartatore rituale di bambini nella Francia del XV Secolo. Poi è stato Oberon in Midsummer Night's Dream. Andava nelle librerie di seconda mano e frequentava bidoni della spazzatura dove ritrovava testi come Why Suicide, sperimentava punti di vista e imparava cose strane che non avrebbe mai trovato a scuola o in televisione, acquisendo la sua visione periferica dagli Hotel più economici. I suoi libri sono montaggi ed era il tipo che non si faceva di droghe normali, anzi, fece sua la coscienza che le piante avessero una certa intelligenza, conoscenza e connessione con l'esperienza umana, questo gli fu rivelato dall'Ibogaina. Chi ha avuto modo di entrarci in contatto assicura che si trattava comunque di un vero spasso di nice fella col vizio della devianza sociale.

È stato l'editore osceno che rifiutava di essere addomesticato dalla letteratura pubblicabile e socialmente accettabile. Responsabile raro di libri introvabili e dischi fuori catalogo, documentava le Subculture politicamente ed esteticamente problematiche dove gli outsider erano libertari, anarchici, esponenti dell'Alt-Right e Neonazisti dell'Atomwaffen Division. Gli associati di Parfrey hanno da sempre flirtato più con l'Estrema Destra che con l'Estrema Sinistra. Nel 1986 con Amok Press pubblicò Michael, una traduzione dell'unico romanzo scritto nel 1929 da Joseph Goebbels prima di diventare Ministro della Propaganda. In quegli anni promosse inchieste su necrofilia e Terzo Reich. Il suo lavoro ha sempre riguardato aree inconsuete, estreme e interdette della conoscenza con pubblicazioni che sviscerano gli aspetti marginali della cultura, che fanno luce su argomenti che la società preferisce lasciare inesplorati. È stata di Parfrey l'ossessione per i lati segreti e più degenerati della vita. Vile e perverso, un Maelström di Grand Guignol: Theatre Of Fear And Terror. Ammazzatori, culti satanici e possessioni demoniache, pezzi originali sull'eugenetica, Teologie della Guerra Nucleare, Unabomber, cannibali, necrofili, pedofili, coprofili - gente che mangia la merda, cultisti, paranoici, malati di mente spostati a lato, bestialisti - gente che si scopa le capre, cospirazionisti, sociopatici, Aztlan, torture, fantasie masturbatorie da masticare, sovrapproduzioni di radioattività, insight-porn, jihadismo, auto-castrazioni, un progetto riservato per clonare Gesù Cristo utilizzandone il prepuzio conservato tra le reliquie del suo sangue e del suo corpo in giro per il mondo da cui estrarre il DNA per inseminare artificialmente una giovane donna ed istigare così la Seconda Venuta, fruste di cuoio, putrefazione ottusa, resti organici, sottocultura strana, odiosa e di nicchia. Tutta una documentazione per potenziali scoptofili da consumare in ambienti protetti. Materiale che gli editori tradizionali non volevano nemmeno toccare. Non erano tutte buone idee, molte erano cattive, ma metterle alla luce del sole spesso era il miglior disinfettante per le peggiori intenzioni.
Parfrey aveva del fegato comunque. Parfrey aveva un posto in prima fila per la Cultura dell'Apocalisse.


HEALTH / FOOD / HOUSING / EDUCATION - WATCH MORE TV.
Camera got them images, T.V.'s got them all - It's Not Shocking! Jane's Addiction said. Scoperchiare incongruenze e ipocrisie del Sistema di Credenze occidentale, in particolare quelle degli USA, nazione chiusa, nauseante, stupida, evasiva, protetta. Il lavoro migliore e più interessante da fare era semplicemente dire la verità e farlo nei migliori modi possibili. Le tendenze latenti dell'American Way Of Life che continuava a mangiare le sue vitamine e a dire le sue preghiere, con le persone che si comportavano come se ci fosse ancora un futuro. Parfrey osservava le Confessioni Corporative che si propagavano, la pubblicità che induceva allo stato di trance e al consenso, le allucinazioni che erano di massa, tutte cose che erano e sono, come i persuasori che erano e sono occulti, come informava Vance Packard. Il linguaggio è un virus, i media e la memetica sono un virus, una situazione da Fine del Tempo. Se l'americano medio avesse voluto sapere cosa davvero fosse un Suprematista Bianco avrebbe dovuto rivolgersi non ai notiziari e alle drammatizzazioni della CNN Effect, ma ai libri di Parfrey, che non ha mai detto le cose giuste o baciato i culi corretti per ricevere la gloria dei mass media e mai si è sparato un colpo in testa per questo. Nessun libro da lui pubblicato è stato mai recensito sul New York Times, ha solamente spinto la libertà di parola e d'espressione ai suoi limiti e non si è mai scusato. Per qualità letterarie espresse e contenuti davvero interessanti, uno come Lester Bangs al confronto era uno stronzetto qualsiasi alias un povero stronzo. Parfrey ha fatto Realismo Sociale e Terrorismo Estetico.

Con la Feral House la pubblicazione più famosa è stata Lords Of Chaos, sulle vicende di Varg Vikernes e del Black Metal Norvegese. Poi titoli ed autori come The Gates Of Janus, Thee Psychick Bible, Anton Szandor LaVey della Chiesa di Satana (Speak Of The Devil), Genesis P-Orridge, Transumanesimo, un grimorio di ordini alchemici, The X-Rated Bible, Cult Rapture, Thee Temple Ov Psychick Youth, un libro sulle Brigate Rosse. Namedropping addizionale: The Despair Of Monkeys And Other Trifles, un libro di memorie di Françoise Hardy, Orgasmatron, Free Speech Sucks, Speed-Speed-Speedfreak, una storia veloce di anfetamine, Ye-Ye!, ragazze della musica francese degli anni '60, Psychic Blues. Feral House è anche una delle case editrici più divertenti di sempre: libri da colorare, su Muhammad Ali e Lemmy Kilmister ad esempio, volumi di musica come Lexicon Devil sui tempi veloci e la vita breve di Darby Crash e i Germs, un altro su Moondog. Parfrey appendeva ritratti di Stalin che mettevano a disagio le persone nei suoi studi e insinuava foto da boudoir e libidine beffarda nella testa e nell'In Utero di Asia Argento.

Il mainstream l'ha assaggiato senza sapere che si trattasse di lui in diverse occasioni.
Due film di Tim Burton sono ispirati ad opere pubblicate da Feral House: l'ottimo Ed Wood basato su Nightmare Of Ecstasy del 1991 che si occupa della vita del regista di Plan 9 From Outer Space, e quel puttanaio di mestierismo hollywoodiano ovvero film di merda che è Big Eyes, tratto dalla pubblicazione Citizen Keane: The Big Lies Behind The Big Eyes del 2014.
Il grande pubblico non poteva comprenderlo. Rispettato in UK, meno negli USA, la gente non ha saputo mai riconoscere il suo profondo dark humor, la sua controcultura, che era una Plaza Of The Mind, un'esperienza di apertura d'occhi. Ignorato dalla stessa controinformazione auto-riprodotta che negli anni '60 restò indifferente al rapido realismo di The Velvet Underground & Nico. Sue opere autografe come Extreme Islam o Apocalypse Culture del 1987 venivano bandite in molti paesi. Alcune copie invendute dei suoi libri venivano distrutte, è stato indagato dal secondo uomo più potente dell'FBI, uno degli ultimi atti ufficiali di Steve Jobs fu la messa al bando di due titoli Feral House dalla rete di distribuzione Apple. Parfrey ha però continuato a scrivere: Ritual America (2012) sul feticcio americano per le società massoniche, Pills-A-Go-Go, un'esplorazione sull'ossessione dell'America per la farmacologia. I suoi libri erano crudi, avanti anni luce da qualsiasi altra cosa, demassificati e perciò di pensiero non ortodosso, ma non c'era rabbia nelle cose che faceva, ne usciva fuori uno scrittore raffinato e letterario.
Di Culture Dell'Apocalisse J.G. Ballard disse: <<Una lettura obbligatoria per tutti coloro che si occupano della crisi dei tempi, questi sono i documenti terminali del XX Secolo>>.
Un libro redatto pensando al Millennio, a ciò che disse Oswald Spengler sul Declino dell'Occidente.


Gunsmoke Music for ALL TOMORROW'S PARTIES.
Parfrey si è occupato anche di musica. In principio col musicista Boyd Rice aka ИOИ, Darwinista Sociale, ha fatto parte di una band chiamata The Tards, poi hanno collaborato in un altro album, Hatesville, a nome The Boyd Rice Experience. L'idea alla base dei The Tards era che le persone ritardate fossero più interessanti da guardare, a loro modo rivoluzionarie. Individui fregati fin dall'inizio, spenti nel nome di programmi eugenetici, The Tards designarono l'Alto QI come loro nemico perché le persone intelligenti facevano le bombe e creavano in laboratorio i germi che uccidevano le persone e gli animali che distruggevano l'ambiente e firmarono il loro personale Manifesto SCUM (Society for Cutting Up Mensas).
Nel 1994 esce per Amphetamine Reptile l'LP Deep Inside A Cop's Mind. Sotto pseudonimo S.W.A.T. Parfrey realizza una specie di concept album poliziesco di cover dove mette in fila Ennio Morricone, Isaac Hayes, Phil Spector e una versione corrotta di In The Ghetto, dove la vittima non è più il ragazzino afroamericano della fredda e grigia Chicago al suo primo furto andato a puttane, l'oppresso qui è il poliziotto - in pratica un insulto sulfureo. And his mama cries.
La polizia stava diventando militarizzata, celebrava abusi domestici, un altro poliziotto era diventato un Serial Killer, Paura della Strada, Bad Lieutenants importunavano prostitute per farsi lavorare i manganelli da orgasmizzare, si avvertiva la sensazione che sia Democratici che Repubblicani avessero molti interessi a costruire il nuovo Stato di Polizia. Un LP off-business di entertainment impertinente di Disco Funk, Blues, Rockabilly, Psychobilly, Country, Spoken Words, Western prodotto come se fosse stato registrato dai poliziotti cattivi, incazzati e stanchi che mangiano filo spinato e pisciano Napalm del sedicente e violento Special Weapons Assault Team, in quartieri dove nemmeno il Deep State o l'off-shore contano qualcosa. Un album per farsi succhiare via il Blues con un pezzo di carne e muscoli in bocca.
Suck Away my Blues, Baby. Happiness is a Warm Gun.
DOWN JONES & JUNK FOOD & COLD DRINKS & FUNKY KITCHEN.

Adam Parfrey Presents... A Sordid Evening Of Sonic Sorrows è del 1997, edito dall'etichetta alternativa Man's Ruin Records. Registrato presso Smegma. A Sordid Evening cambia personalità, è duro, pesante, esasperato, è un arnese di marmo sbattuto nel culo, un ammazzatoio. POLIZEIT & Industrie Hardcore, Parfrey nei dischi non è stato banale come altri colleghi che facevano altro e si sono improvvisati musicisti, Parfrey aveva classe, dietro le sue cose c'era del gusto per estetica e saturazione, è sempre stato più Punk Rock del Punk Rock, era Gotico prima che lo stereotipo diventasse vogue, e l'Hardcore è sempre stata una musica a suo modo tecnologica, perfetta per una società distopica, complessa e complicata, avrebbe potuto affermare Goldstein da uno Sprawl nel 1984. Sonic Sorrows è un disco di originali e di cover talmente elaborate con testi finemente modificati da far diventare gli autori dei brani tutti suoi Ghost Writers. Quei pezzi diventano di Parfrey. Con lui una banda di musicisti per lo più sconosciuti dai nomi improbabili, Thee Slayer Hippy, Mondo, Pig Champion, tutta gente proveniente dai Poison Idea.

A Sordid Evening è come guardare Short Cuts o qualche altro Cult Movie. Caffè, astinenza, uova fritte, acqua minerale, chewing gum, Lucky Strike, sigari Cohiba e Marlboro. Poi di notte stanze basse di Poker col panno da tavolo verde e luci da sala da biliardo, dollari appiccicosi di sudore estivo, due metri e ottanta di fumo, Rolex, catene d'oro ai colli, whiskey, Boss ed esattori che scrutano dagli angoli. Fuori per strada distributori automatici di Viagra, di altre pillole blu, non quelle per drizzarsi il cazzo, quelle per combattere fimosi, scolo o gonorrea. Spaghetti a New Hollywood e Dallas in Wonderland.
God Bless America. Reality is for people who can't face drugs disse una volta Tom Waits. No Rule dei The Leather Nun, conosciuti anche come Lädernunnan, apre la tracklist; poi una versione esagerata e rallentata di Paranoid dei Black Sabbath, resa ancora più Doom. C'è l'elettroshock e il Blue In The Face di Lou Reed in Kill Your Sons senza scordare mai quel genio che fu Robert Quine, la spossatezza santa e strafatta di Nation Down For The Count, i conati di vomito di Rubber Room come sgorgati da un album di Nick Cave and the Bad Seeds di metà anni ottanta, il clistere d'acqua calda del carillon Bubble Porn di Wind-Up Doll di Peggy March, l'Exotica hard boiled di un Martin Denny con la stessa camicia hawaiana in Saint Jack di Peter Bogdanovich con Ben Gazzara. La batteria LGBTQI che sta sotto a The Juggernaut Of Entertainment In Contemporary Life, qualche chilling out lounge, il crooning di Parfrey che del Maestro Frank Sinatra conserva solo le frequentazioni con la Mafia, senza il vestito buono ma con su il chiodo di Rainer Werner Fassbinder. Slayer, che è un recitativo di Peter Sotos dei Whitehouse con intro/outro Thrash dead Metal, ingrandisce il desiderio notturno di ammazzare tutti gli hippie, fa sua la lezione di cultura orale al megafono del poeta e paroliere Punk-Beat/New Wave John Cooper Clarke che declama un tanto atteso KILL ALL THE HIPPIES! Trovano una riproposizione anche i Roxy Music con una loro lettera d'amore ad una bambola gonfiabile. Race Riot in conflitto col titolo è di un languore mellifluo e di un romanticume insostenibile. Tutte le razze riottose si ritroveranno estemporaneamente intorno ad un barbecue che risplende. Il tour de force definitivo dell'album è l'interpretazione di The Pusher, un trip che non finisce mai e che schiaffeggia via quell'attacco di diarrea di cover che ne fece un gruppo medio per un film mediocre. In ogni caso la primogenita feroce di Hoyt Axton infila un pugno in bocca a tutte le altre e resta quella più arrapante e animale. A Sordid Evening Of Sonic Sorrows è una riscrittura disturbante, pure nei momenti di apparente quiete idiota, è Water Power con Jamie Gillis in assetto TAXI DRIVER, è una figura erotica di Édouard-Henri Avril o un'installazione di H.R. Giger sbattute in faccia a benpensanti o timorati da qualche dio, è un mondo spietato che dispera, di un sentimentalismo falsificato insopportabile, condannato al suolo dell'Interstate.
Il mondo che conosciamo noi è un Mondo Cane, direbbero Jacopetti/Cavara/Prosperi.
The .44 Magnum is a Monster. The Pusher is a Monster.
I'll get you so high till the day you die 'cause I'm so fly!
God Damn, God Damn... God Damn The Pusher.


THE JUGGERNAUT OF ENTERTAINMENT IN CONTEMPORARY LIFE.
Nessuno vuole parlare di ciò che pensa e sente, un terreno fertile per l'esplorazione giornalistica. Se questo stimola il pensiero è perfetto. Per comprendere il carattere umano, bisogna prima esplorare i tratti depravati della coscienza umana. L'apocalisse, come ogni altra cosa, è speranza venduta come droga. Un'enorme fottuta bugia. Gli editori commerciali di libri sul crimine fanno pubblicazioni noiose ed ipocrite, ridicolmente impegnate, glorificano questi crimini ma fanno come fossero contro di loro. La pedofilia è un importante tabù contemporaneo, un tabù ipocrita. È un'isteria di cui tutti parlano e fanno soldi promuovendola nei mass media, ma stanno vendendo questa brutta cosa. Non c'è alcun modo in cui un essere umano possa sopravvivere su questo pianeta senza mostrare alcuna sorta di incongruenza politica. Sono circondato dalla cultura del consumatore. L'occidente moderno è immerso nella Cultura dell'Apocalisse con un clic di un pulsante. --- Culture Dell'Apocalisse (Amok Press - first issue 1987)

Giù nel sottosuolo si incontra la gente più divertente. Parfrey ha distribuito numerose perle preziose ai porci mentre se la spassava come un maniaco in metropolitana o in ricognizione urbana nella sua auto o a passo d'uomo. Veniva apprezzato da tizi come Weird Al Yankovic che addirittura ne aveva frainteso l'etica/anestetica in un primo momento, era amico di Jim Goad e di Gaspar Noé, ascoltava i Laibach, si procurava dischi da Amoeba, amava la classica, la contemporanea, l'elettronica della metà del Novecento, conosceva l'Helvete, ammirava il lavoro di David Lynch, le performance di Vincent Price.
Anti-Repubblicano, Anti-Star, ha avuto a che fare con la censura, con la chirurgia estetica sperimentale, con il bondage, con la tristezza patetica dell'uomo, con la prima vecchiaia che avrebbe lasciato spazio solo a sangue ed escrementi. Bob Flanagan @ Meat District. Lo si può vedere in un quadro immaginario come Bambino della Devoluzione intorno ad un tavolo con Nietzsche, Ezra Pound, Louis-Ferdinand Céline, Heidegger, Max Reinhardt, Gertrude Stein, Alla Nazimova, Hegel, Orson Welles, Tony Wilson a dissertare di Azionismo Viennese ed Espressionismo Tedesco. Durante l'era di McCarthy le galere sarebbero state piene di gente come lui. Sulla sua lapide ci sono tutti i nomi dei Demoni che lo hanno posseduto, arruolati in uno solo di nome, il suo: Adam Parfrey, che non ha venduto sé stesso a Dio.
Pentalpha, tutti gli amplessi di domani. Outside of society they're waiting for him.
Blues del Ventilatore: JESUS SAVES NO ONE SOUL & NO BODIES.


[BLACK MAIL PENTACOL : THE BIG HEAT & THE BAD THOUGHTS]

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