Dopo il ritorno sulle scene degli Aerosmith nel 1985, grazie al disco "Done With Mirrors", la band registrò un'altro lavoro molto importante, "Permanent Vacation". La band era composta dagli insostituibili Steven Tyler alla voce, Joe Perry e Brad Whitford alla chitarra, Tom Hamilton al basso e Joey Kramer alla batteria.

Questo album avvicinò il quartetto verso sonorità più hair glam metal americano, tipo Motley Crue, che andavo molto in voga a fine anni Ottanta. Chiaro esempio di questo cambiamento è il celebre singolo "Rag Doll", la power ballad "Angel" e la possente "Magic Touch". "Permanent Vacation" è il primo album di questo genere, seguito dai fortunatissimi "Pump", famoso per "Love In An Elevator", e "Get A Grip", che conteneva "Living On The Edge", "Crying" e la sdolcinata "Crazy". "Permanent Vacation", comqunue, è un lavoro che presenta stili piuttosto differenti, infatti si passa dall'hard rock di "Hearts Done Time" al funk di "Dude", fino al blues rozzo di "St. John". Un disco molto bello e abbastanza interessante, che vede una band risollevarsi dopo il periodo critico degli inizi degli eighties. Si può notare una band in salute, che suona con grinta e passione e che è anche abbastanza maturata. Per me "Permanent Vacation" è uno dei dischi più belli degli Aerosmith degli anni Ottanta, insieme ovviamente a "Pump". L'album è più possente ed energico rispetto ai suoi successori, che anche se contengono ottimi singoli, mi sembrano più ruffiani e commerciali. Ma non per questo li disprezzo o dico che non sono belli, anzi.

Sin dalle prime canzoni la band già ci fa capire a ciò che andremo incontro in questo album: POTENZA, CARICA E ROCK'N'ROLL!! "Heart's Done Time" e "Magic Touch" sono dei brani stupendi, che non hanno bisogno di essere percepiti con più ascolti, perchè si memorizzano fin da subito. I riff coinvolgenti di Perry e Whitford danno un tocco di originalità in più alle track, sostenendo la buonissima voce di Tyler. I refrain sono orecchiabili e potenti: "Heart's Done Time" ha un ritornello più rockeggiante e accattivante, mentre "Magic Touch" presenta il lato più glam della band. La loro energia e l'immancabile bellezza colpisce immediatamente l'ascoltatore, inaugurando in modo ottimo "Permanent Vacation". Ma con la terza traccia si entra veramente nel vivo dell'album, ovvero con la famosissima "Rag Doll", che la definirei come la "Walk This Way" degli eighties!! Il riff iniziale è pura storia, mentre molto convincenti sono le linee vocali di Tyler, che mostra passione, grinta e anche un pò di sensualità. Il refrain ti entra in testa sin da subito, dandoti emozioni e carica allo stesso tempo. Ragazzi, ogni commento è superfluo per "Rag Doll", un brano che va solamente apprezzato e ascoltato. "Simoriah" presenta il lato più soft e orecchiabile, dotato di un ritornello abbastanza potente, mentre "Dude" è un'altro hit di grande successo della band. Questa canzone ha un sound molto funky, impreziosito dalla voce di puro rocker di Steven Tyler. Seconda perla di "Peramenent Vacation", che fa scuola ancora oggi!! Il ritornello è qualcosa di eccezionale!

"St. John" è un blues oscuro e ben eseguito dalla band, che si dimostra capace di suonare non solo canzoni hard rock, ma anche stili differenti. Una song piuttosto interessante, incoronato dall'onnipresente preparazione del quartetto... Gli Aerosmith continuano a sorprenderci con una swmp song, ovvero "Hangman Jury", mentre con "Girl Keep Coming Apart" si ritorna sull'hard rock selvaggio e scanzonato. Forse quest'ultima è la traccia che mi convince di meno dell'album. "Angel" è il terzo singolo di successo, una power ballad che si unisce insieme agli altrettanti incredibili e commoventi "lenti" di Poison, Cinderella e Motley Crue. Un brano sublime, che ampliò ancora di più il successo e l'importanza del disco, dandogli un buon successo commerciale. La titletrack ha una sezione ritmica piuttosto coinvolgente, riportando la band sui tradizionali schemi dell'hard rock, grazie al suo esaltante e catchy refrain. "I'm Down" è una sbarazzina cover dei primissimi Beatles, un brano di puro rock'n'roll, mentre "The Movie" è un'interessantissimo ed insolito strumentale degli Aerosmith.

Questo è "Permanent Vacation", un album di una delle più grandi e famose hardrock del mondo! Un lavoro che ottenne un ottimo successo, ma che alcune volte viene anche un pochino sottovalutato. Un cd che consiglio fortemente di acquistare anche a chi è alle prime armi e vuole conoscere la band. Un disco che non ha nulla da invidiare a "Pump" e a "Get A Grip"!  RAG DOLL!! 

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