All'asilo ero sempre il primo ad arrivare e spesso anche l'ultimo ad andare a casa.

5 luglio '94, scuola materna "Casa del Bambino", Voltana (RA): il primo tempo di Nigeria-Italia nella sua cucina, con lei a cenare a stracchino ed insalata ed io ad aspettare che mio padre venisse a prendermi dopo l'ennesima, interminabile giornata di lavoro: "Ciò, Chioetto! Questi moretti quí hanno del muscolo! Ci vuole del giudizio, altrimenti l'allenatore torna a stare a Fusignano!".

Suora Immacolata é stata membro onorario della famiglia di molti ragazzi cresciuti nella comunità di Voltana.

“Il Divin Codino” suggerisce soltanto il mito, senza mai farlo respirare. In questo, ed in questo soltanto, riprende fedelmente il personaggio che ha la pretesa di raccontare: il Roberto Baggio calciatore ci ha insegnato ad accettare l'eventualità di restare incompiuti.

Va bene così, l'effetto nostalgia compie sempre il miracolo, la commozione é un effetto collaterale: Roby é stato membro onorario della famiglia di molti ragazzi, compresa la mia.

E questo basta.

Per tutto il resto, un film è solo un film.

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