Sara, svegliati � primavera.
Sara, sono le sette e tu devi andare a scuola,
Sara, prendi tutti i libri e accendi il motorino
e poi attenta, ricordati che aspetti un bambino.
Sara, se avessi i soldi ti porterei ogni giorno al mare,
Sara, se avessi tempo ti porterei ogni giorno a far l'amore,
ma Sara, mi devo laureare, e forse un giorno ti sposer�,
magari in chiesa, dove tua madre sta aspettando per poter piangere un po'
Sara, tu va dritta non ti devi vergognare,
le tue amiche dai retta a me lasciale tutte parlare,
Sara, � stato solo amore, se nel banco no c'entri pi�,
tu sei bella, anche sei vestiti non ti stanno pi�.
Sara, mentre dormivi l'ho sentito respirare,
Sara, mentre dormivi ti batteva forte il cuore,
Sara, tu non sei pi� sola, il tuo amore gli baster�,
il tuo bambino, se ci credi nascer�
Sara, Sara, Sara ....
Il tuo voto:
Quanto sei bella Roma quand'e' sera
quando la luna se specchia
dentro ar fontanone
e le coppiette se ne vanno via,
quanto sei bella Roma quando piove.

Quanto sei grande Roma quand'e' er tramonto
quando l'arancia rosseggia
ancora sui sette colli
e le finestre so' tanti occhi,
che te sembrano d�: quanto sei bella.

Oggi me sembra che
er tempo se sia fermato qui,
vedo la maest� der Colosseo
vedo la santit� der cupolone,
e so' piu' vivo e so' pi� bbono
no nun te lasso mai
Roma capoccia der mondo infame,
na carrozzella va co du stranieri
un robivecchi te chiede un po'de stracci
li passeracci so'usignoli;
io ce so'nato Roma,
io t'ho scoperta stamattina.
Il tuo voto:
Buona domenica, passata in casa ad aspettare,
tanto il telefono non squilla più
e il tuo ragazzo ha preso il volo.
Buona domenica, tanto tua madre non capisce,
continua a dirti Ma non esci mai?
Perché non provi a divertirti
Buona domenica, quando misuri la tua stanza,
finestra, letto e la tua radio che
continua a dirti che è domenica.
Ciao, ciao domenica, passata a piangere sui libri,
tanto lo sai che non ti interroga
e poi è domani, che ti frega.
Ciao, ciao buona domenica, davanti alla televisione,
con quegli idioti che ti guardano
e che continuano a giocare.
Ciao, ciao domenica, e tua sorella parla parla,
con quello sguardo da imbecille, poi
apre la porta la domenica.
Ciao, ciao domenica, passata a scrivere da sola,
venti minuti su una pagina
e proprio non ti puoi soffrire.
Ciao, ciao domenica, passata ad ascoltare dischi,
meno ti cerca e più ci stai a pensare
e questo tu lo chiami amore.
Ciao, ciao domenica, madonna non finisce mai,
sono le sei, c'è ancora il sole fuori,
nessuno a cui telefonare.
Ciao, ciao domenica, il tuo ragazzo non ti chiama,
tristezza nera nello stomaco,
e in testa voglia di morire.
Ma non morire di domenica, in questo giorno da buttare,
tutto va bene, guarda pure il sole,
aspetta ancora una domenica.
Il tuo voto:
Partirono in due ed erano abbastanza
un pianoforte e una chitarra e molta fantasia
e fu a Bologna che scoppi� la prima bomba
tra una festa e una piadina di periferia
e bomba o non bomba noi arriveremo a Roma
malgrado voi.
A Sasso Marconi incontrammo una ragazza
che viveva sdraiata sull'orlo d'una piazza
noi gli dicemmo vieni dolce sar� la strada
lei sfogli� il fiore e poi ci disse no
ma bomba o non bomba noi arriveremo a Roma
malgrado voi.
A Roncobilaccio ci venne incontro un vecchio
lo sguardo profondo e un fazzoletto al collo
ci disse ragazzi in campana qui non vi lasceranno andare
hanno chiamato la polizia a cavallo
ma bomba o non bomba noi arriveremo a Roma
malgrado voi.
A Firenze dormimmo da un intellettuale
la faccia giusta e tutto quanto il resto
ci disse no compagni amici io disapprovo il passo
manca l'analisi e poi non c'ho l'elmetto
ma bomba o non bomba noi arriveremo a Roma
malgrado te.
A Orvieto poi ci fu l'apoteosi
il sindaco la banda e le bandiere in mano
ci dissero l'autostrada � bloccata e non vi lasceranno passare
ma sia ben chiaro che noi noi siamo tutti con voi
e bomba o non bomba voi arriverete a Roma
malgrado noi.
Parlamentammo a lungo e poi ci fu un discorso
il capitano disse va bene cos� sia
e la fanfara poi inton� le prime note
e ci trovammo proprio in faccia a Porta Pia
e bomba o non bomba noi arriveremo a Roma
malgrado voi.
La gente ci amava e questo � l'importante
regalammo cioccolata e sigarette vere
bevemmo poi del vino rosso dalle mani unite
e finalmente ci fecero suonare
e bomba su bomba noi siamo arrivati a Roma
insieme a voi.
Il tuo voto:
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