Malcolm, Malcolm semper Malcolm.

Malcolm era appena morto e Malcolm vivrà ancora e ancora, col suo grido rivoltoso e acre.

Scatta questa marcia inquieta, tremula, fuoco errabondo che scorre nelle vene di Archie inghiottendo ogni dolore.

Con rinnovata voce, prende corpo una rivolta urbana, (s)concerto per fiati, come a dar voce ardente alla gente che l’ardore ha sopito per i troppi soprusi.

Disordine e libertà e sudore e notturno incedere di frasi strozzate.

Nella terra riarsa e nel livore, balugina un mondo nuovo.

Carico i commenti...  con calma