Nel 1991, quando la visione degli Spacemen 3 si disgregò, il destino musicale di Jason Pierce s'incanalò nelle sfere spirituali degli Spiritualized. Nel frattempo, Peter Kember, sotto il nome di Sonic Boom, intraprese una traversata sonica più radicale. Nel 1990, fece risuonare il suo sé solista attraverso il disco "Spectrum", un viaggio nel cuore della psichedelia. Mi ricordo che comprai questo disco in quanto ancora imbevuto dal suono degli Spacemen 3. La copertina di quel disco era trip psichedelico. Il legame con questo nome si consolidò con l'uscita di "Soul Kill (Glide Divide)" nel 1992. Kember alternò questi moniker con l'entità Experimental Audio Research (E.A.R.) negli anni Novanta, costruendo un vasto catalogo di esplorazioni elettroniche e sintetiche, con Forever Alien del 1997 che si staglia come un capolavoro incontestato.

Immersi in "Forever Alien", ci si trova catapultati ai comandi della navicella spaziale di Sonic Boom, mentre si intraprende un viaggio ai confini della galassia. Le vibrazioni sonore si trasformano in onde, fluttuanti in ampiezza e frequenza. Gli oscillatori dei sintetizzatori vengono manipolati e filtrati per generare nuovi suoni, creando un paesaggio sonoro cosmico. In questo viaggio, Sonic Boom distilla molteplici onde, sia quelle di Owsley, in cui si riflette su un trip lisergico, sia in altri brani dove il focus si sposta su feedback, riverbero ed eco.

"Feels Like I'm Slipping Away," l'incredibile apertura dell'album, è una lenta discesa nel vuoto, con la voce di Sonic Boom trattata per evocare un senso di disperazione tra le vibrazioni ultraterrene. Una melodia bellissima che crea un contrasto sorprendente con i sussurri e i suoni alieni. Un tuffo nel passato avviene con il remake di "How Does It Feel?" degli Spacemen 3, ribattezzato "The Stars Are So Far", uno dei loro brani più minimali e ipnotici. La musica è qui caratterizzata dai suoni dei sintetizzatori.

"Forever Alien" si presenta come un viaggio sonoro profondo, evocando la musica cosmica tedesca in tutta la sua intensità. Questo album è caldamente consigliato ai viaggiatori cosmici, un'esperienza che sfida la percezione e apre le porte a mondi sonori inesplorati. "Forever Alien" degli Spectrum è un punto culminante nell'universo sonico di Sonic Boom, una sinfonia psichedelica che si riverbera attraverso le stelle, lasciando un'impronta indelebile nella galassia della musica avanguardistica.

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