" Unavailing " è violenza collassata in cieca disperazione. Urlante buco nero con lentezza disumana attrae l'ultima particella di luce, di vita.

L' ultimo barlume di pesante umana rabbia di " Tethys" cede il passo alla lenta scheletrica cosmica rassegnazione di " Of The Weak Willed, goccia folk a gravità zero post umanità lentamente scava in una glaciale immobilità fino a ragiungere una rovente anima che prende il sopravento sull'ormai insostenibile apparente quiete sostenuta da ormai lontani ricordi umane melodie

Lento vagare, passi pesanti come macigni fra mostruosi neri monoliti fuzz rovesciati da mazzate di cavernosi bassi. Regolari, impietose ondate di catrame noise si rovesciano fino all'ultimo urlo liberatorio rivolto ad un glaciale spazio privo di stelle.

Requiem alla vita

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