Ricordo il suo bel nome: Hegel Tubinga
ed io avrei masticato
la sua tuta da ginnastica.
Il nome se lo prese in prestito dai libri
e fu come copiare di nascosto,
fu come soffiare sul fuoco.
Cataste scolastiche: perché?
Quando tutto è perduto non resta che la cenere e l'amore;
e lei nel suo bel nome era una Jena.
Chi di noi il governato e chi il governatore
son fatti che attengono alla storia.
Chi fosse la provincia e chi l'impero
non è il punto:
il punto era l'incendio.
Erano gli esercizi obbligatori estetici,
le occhiate di traverso, e tu guardavi indietro;
c'eravamo capiti, capiti all'inverso.
Ci diventammo leciti per questo.
D'altronde, d'altro canto.
A volte essere nemici facilita.
Piacersi è così inutile.
Un bacio dai bei modi grossolani
sfuggì come uno schiaffo senza mani.
Talmente presi ci si rese conto
d'essere un'allegoria soltanto quando
ci capitò di dire, indicando il soffitto col naso,
di dire "Noi due" e ci marmorizzammo.
La corda tesa, amò l'arco
e la tempesta la schiuma,
il cuore amò se stesso,
ma noi non divagammo.
L'animo umano è nulla se non è
una pietra da scalfire ricavando
i capelli e il suo bel piede.
Era la collisione, il primo scontro epico,
perché non scritto ma cavalcato a pelo,
ed ognuno esigeva
la terra dell'altro,
le mani, la terra, la carne, il terreno.
  • Martello
    22 giu 20
    Voto:
    Questa l'ho vissuta io personalmente. Lei, che ama la filosofia e un fisico da impazzire e dall'altro lato io, sfigato e poco incline alla lettura. Ma in fondo piacersi è così inutile.
     
    • Martello
      22 giu 20
      Tra "e" e un fisico ci sta un aveva
Lucio Battisti - Hegel (video ufficiale integrale)

Na botta de ricordi, già da i liceo ascoltavo Battisti col Lino 😁.
LUCIO BATTISTI - HEGEL ...7...Georg Wilhelm Friedrich Hegel, la storia non è il terreno della felicità, i periodi di felicità sono in essa pagine vuote (vabbè, meglio toccarsi l'un l'altra ascoltando Battisti!) #vipsongs
Nella collezione di
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