Quando ho saputo che questo duo si stava formando per fare dei concerti insieme mi sono detto “Ok per Morandi che non è nuovo a queste tourneè a due (vedi il più famoso che ha fatto insieme a Lucio Dalla)…ma Baglioni cosa mi combina? Nel bene e nel male è sempre stato uno che ha camminato da solo e adesso si vuole definitivamente sputtanare la carriera? (che è stata veramente grande fino a qualche anno fa, ma che il tempo giustamente stava mandando in declino)”.
Ero scettico al massimo su quest’accoppiata e mai e poi mai avrei pensato di ricredermi.
L’input me lo ha dato la doppia diretta Rai che mi ha fatto vedere che il buon lavoro dei due era stato studiato in ogni dettaglio (dalla scaletta fino agli arrangiamenti) e che la mano del buon Baglioni ha influito molto sulla buona riuscita delle canzoni di Morandi che hanno riacquistato un po’ di linfa rispetto ai brani originali.
Lo stesso Morandi ha più volte ribadito come il collega più giovane (si fa per dire) abbia pensato a tutto: dagli arrangiamenti, scenografie, duetti, scaletta e tutto ciò che faceva parte dello show.
Belle canzoni (classiche) e grandi musicisti ad accompagnarli (comprese le quattro coriste che rendono le armonie fantastiche).
Questo album è da ascoltare (indifferentemente dal fatto che possa piacere più o meno questo tipo di musica) perché ci sono dei brani che volente o nolente fanno parte della storia della storia musicale.
Poi molti criticheranno i due artisti e le ventate d’amore dei loro testi (anch’io preferisco di più ascoltare i Pink Floyd) ma ogni tanto non fa male soffermarsi su artisti come questi che hanno fatto musica migliore rispetto ai più recenti Fedez e/o artisti contemporanei.
Carico i commenti... con calma