Nuovo disco per il sempre più prolifico Albin Julius: il musicista autriaco ha ormai da tempo lasciato alle spalle il suo passato martial-industrial per percorrere nuove vie che l’hanno sempre più avvicinato verso una psichedelia free-form molto sixties-oriented. Il nuovo lavoro, intitolato Sucht And Ordnung, è una lunga sessione acida e psichedelica all’insegna dell’improvvisazione e della creatività più sfrenata. Non sempre la nuova versione di Albin Julius mi aveva convinto ma, in quest’occasione, il leader dei Blutharsch ha decisamente corretto il tiro. La musica scorre fluida e catartica: siamo letteralmente proiettati in un viaggio astrale al di là dello spazio e il tempo verso nuove dimensioni spaziotemporali sconosciute. Sembra di viaggiare verso una catastrofe inevitabile. Mai i Blutharsch si erano spinti fino a questo punto: nella seconda traccia la voce imperiosa di Marthynna svetta su un muro di chitarre ultra distorto di una potenza devastante: dalle nebbie sembra emergere il fantasma dei mitici Amon Düül II e dei Can più acidi. La musica è un autentico trip e riesce a raggiungere vette impensabili: è psichedelica e liquida ma, allo stesso, tempo, potente e dura e trascina la mente dell’ascoltatore verso luoghi immaginari. La terza e ultima traccia è una sessione space-rock con un ritmo martellante e una bella chitarra in evidenza mentre un organo acidissimo taglia in 2 la mente. Questa è pura psichedelia per viaggiatori cosmici e Marthynna in alcuni momenti mi ha ricordato Renate Knaup! Immaginate degli Amon Düül II molto più duri e avrete un’idea della musica contenuta in Sucht And Ordnung. Era dai tempi di Phallus Dei che non provavo le stesse sensazioni! Disco caldamente consigliato agli amanti della psichedelia e del Krautrock. Disponibile su Bandcamp: https://tescogermany.bandcamp.com/album/sucht-ordnung .
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