"Quando la leggenda supera la realtà pubblica la leggenda!" (da "L'uomo che uccise Liberty Valance", John Ford, 1962)
Ann Arbor 1976, Michigan. Larry Miller è un chitarrista abbastanza conosciuto in ambito jazz assieme al fratello sassofonista Ron, ma nella città degli Stooges e MC5 hanno tutti voglia di ROCK, anche loro due. Così si uniscono ad una strana e bislacca formazione con il nome rubato da un film giapponese della serie Godzilla. Un branco di sciroccati artisti grafici attivi dal 1973 chiamati Destroy All Monsters e guidati da una sorta di fascinosa cantante/ballerina/performer perennemente scosciata, che ha preso il nome di Niagara dal film di Marilyn Monroe, e dal suo ragazzo chitarrista Cary Loren. Suonano una sorta di jazz psichedelico molto intellettuale al Bookie's Club 870.
La svolta verso la leggenda avviene quando ad Ann Arbor torna il guitar hero degli Stooges, Ron Asheton incazzato nero dopo la brutta fine fatta a Los Angeles dai suoi New Order, "la migliore band senza contratto del pianeta". Nello stesso tempo anche il bassista degli MC5, Mike Davis, è appena uscito dalle patrie galere e così la nuova formazione dei Destroy All Monsters è cosa fatta.
Nel 1977 in piena esplosione del punk, Ron vuole suonare duro e i Destroy All Monsters cambiano rotta, nasce la leggenda. Una serie di gigs infuocati come spalla ai Ramones, Devo e Pere Ubu li porta all'attenzione degli addetti ai lavori. Del resto mettere un ex Stooges e un ex MC5 in qualsiasi gruppo musicale, anche i Cugini di Campagna, oltre a cambiare il suono vi fa conoscere pure a Bombay. E il suono cambia, si indurisce, schizzato dagli assoli metallici di Asheton e dallo strano apporto del sax del fratellino Miller su una base ritmica a doppia dose di metadone. Su tutto la decadente voce di Niagara che va all'assalto.
Ma che roba è? Free jazz psichedelico? Art-punk-garage? Ascoltate la loro serie di singoli contenuta in questa breve raccolta pubblicata della inglese Cherry Red, sette perle intrise dello spirito dell'epoca: depressione, violenza, noia, niente futuro. "Bored" è il brano più bello, l'intro alla Stooges è reso strano dalla voce annoiata di Niagara che poi si incazza supportata dai lancinanti assoli della chitarra di Ron e dal contrappunto free del sax. Vi renderete conto che i Sonic Youth di "Daydream Nation" non sono poi tanto lontani e magari un pò di shopping se lo sono venuti a fare anche in questo negozietto.
Inutile dire che la presenza di brutti ceffi da galera come Ron Asheton e Mike Davis nel giro di qualche anno portarono il gruppo allo sfascio. Il fondatore Cary Loren lasciò i DAM perché Niagara se la intendeva con Ron e gli stessi fratelli Miller non ne poterono più della venatura hard data dai due terroristi sonori al sound primigeno.
I Destroy All Monsters non incisero mai un intero album, ma ci resta la leggenda pubblicata in un cd a medio prezzo.
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