"Borrowed Time", uscito nel 1982, e' il secondo disco dei Diamond Head, reduci dal grande successo di "Lightning To The Nations". La band e' ancora oggi apprezzata e seguita dai fans nei concerti, negli ultimi dischi come "What's In Your Head", che mantengono sempre la giusta dose di puro hard rock che ha caratterizzato il gruppo.
I Diamond Head è una band molto stimata da gente come i Metallica, che hanno sempre lodato il quartetto britannico, tanto che' nel loro "Garage Inc." coverizzarono brani come "Am I Evil ?", "The Prince", "Helpless" e "It's Electric". La line-up originale era formata dal carismatico Sean Harris alla voce, il chitarrista Brian Tatler, l'unico superstite nella formazione attuale, il bassista Colin Kimberley e il batterista Duncan Scott. Il gruppo esordi' con il famosissimo "Lightning To The Nations", ormai una pietra miliare della N.W.O.B.H.M., dove tutti i brani contenenti nel cd sono dei veri successi, come la lunga "Sucking My Love", l'immensa titletrack, le scoppiettanti "Helpless" e "It's Electric" e la furiosa "The Prince". Successivamente la band, che cominciò a fare concerti insieme ad artisti molto importanti, registrò il secondo cd, ovvero "Borrowed Time", che si rivelò un'altro bel disco. Il sound e' rimasto sicuramente classic metal, con le classiche venature rock-blues tipo i Led Zeppelin, ma con una maggiore presenza di melodie, in brani come "Call Me", nella titletrack o nel ritornello di "In The Heat Of The Night". I pezzi sono abbastanza lunghi e complessi, con la maggior parte di essi che sfiora i sette minuti di durata, una lunghezza piuttosto insolita per un gruppo heavy. Comunque nelle sette canzoni troviamo l'anthem "Am I Evil ?", ormai l'inno dei Diamond Head, che porta l'intero album su vertici compositivi molto elevati, diventando uno dei brani metal più apprezzati. Pero' adesso passiamo ad una descrizione più dettagliata dei pezzi.
Si parte con l'opener "In The Heat Of The Night" che sin dal primo ascolto si dimostra molto piacevole, con un riff semplice, una prestazione vocale di Harris eccellente, che dà un tocco di originalità in più al brano, con il classico refrain melodico e orecchiabie. Sicuramente i Diamond Head non potevano scegliere una traccia migliore per iniziare questo album !! Si prosegue con "To Heaven From Hell", introdotta da una piccola parte di batteria per poi arrivare ai bellissimi riff e alla magistrale voce di Sean, che canta in modo divino, rendendo questo brano uno dei piu' coinvolgenti dell'intero cd. Notevoli le influenze dei Led Zeppelin, soprattutto nelle melodie e nel timbro possente e lineare del vocalist, forse uno dei cantanti che preferisco della N.W.O.B.H.M. !! "Call Me" presenta il lato piu' "soft" della band, con un ritmo piu' lento e delle buone melodie nell'orecchiabile refrain, eseguita in maniera ottimale dal gruppo. La quarta canzone è "Lightning To The Nations", una vera scarica di pura adrenalina, caratterizzata da energici riff di chitarra supportati dal notevole lavoro del basso di Kimberley. La track ha un sound assolutamente ripescato dalla N.W.B.O.H.M., con un ritornello grintoso e selvaggio che ti fa venir voglia di cantarlo per ore ed ore. Un'altro eccezionale hits dell'album. La titletrack racchiude in sè tutti gli stili differenti del disco, presentando buone melodie, un basso corposo, riff piuttosto efficaci che supportano il bel lavoro vocale di Harris, che dimostra come sempre la sua preparazione. Il refrain e' piuttosto interessante, il ritmo della canzone è coinvolgente, come anche gli assoli di Tatler di pura scuola Led Zeppelin, rivelandosi come uno dei pezzi piu' rappresentativi del cd. La successiva "Dont You Ever Leave Me" mantiene questo lavoro su alti livelli, avendo l'onore di precedere la strafamosa "Am I Evil ?", che merita un discorso a parte.
L'inizio del pezzo già ci fa capire a ciò che andremo incontro: riff spaccaossa, assoli tecnici, accelerazioni al limite dello speed degli Anvil, e un ritornello anthemico come "Am I Evil ? - Yes I Am / Am I Evil ? I Am Mad, Yes I Am "! Questo brano, che è stato coverizzato dai Metallica, è quello più celebre dei Diamond Head, sia per il riff possente e compatto, sia per l'assolo iniziale in tepping, che rende molto piu' originale la composizione. Che c'e da dire su Sean Harris ? Un Grandissimo cantante con la G maiuscola, il quale avrebbe molto da insegnare a questi gruppettini di adesso che non sanno quale è la VERA MUSICA. I Diamond Head sono un gruppo che non ha nulla da invidiare ai grandi nomi della N.W.O.B.H.M. e con i loro cinque album sono riusciti a raggiungere una grande popolarità. Questo gruppo rappresenta la passione, l'anima e la voglia di suonare musica con le palle, cosa che purtroppo nel mondo musicale di oggi si è persa.
Dopo questo disco loro continuarono a registrare album come "Canterbury", con delle piccole influenze prog, "Death And Progress" e gli ultimi "All Will Be Revealed" e "What's In Your Head". Questo e' tutto cio' che ho da dire su "Borrowed Time" e sui Diamond Head, una delle band piu' rappresentative del metal britannico e che vale la pena di riscoprire fino a fondo.
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