Lou Reed: Coney Island Baby
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Si si lo so, de collezionare Reed adesso è un po' necrofilo ma 'sti cazzi. Buon disco comunque, leggero e piacevole. 4 pieno se non altro per la title-track, e un paio di altri pezzi. Anche l'ultimo suo bello prima del biennio 1989-1990.
Love: Forever Changes
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Lucio Battisti: Emozioni
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Questo è il primo disco nel quale Battisti piazza canzoni che già raggiungono l'eccellenza ("Emozioni", che del disco è apice e centro, è una delle più belle canzoni di tutto il suo vasto repertorio, ma ci sono anche "Anna"-con 4/5 della futura PFM come backing band- e il blues-rock bianco di "Il tempo di morire") e poi altre ancora che non ci vanno lontano (ripescata dal primo disco "Non è Francesca" con la sua seconda parte acida e strumentale, poi la gemma pop "Fiori rosa, fiori di pesco", ad esempio o una gemma nascosta come "Era"); sono canzoni che, per idee, per interpretazioni, uso della voce e coraggio portano la canzone pop italiana oltre i soliti confini. Proprio per questo però si sente nettamente lo stacco tra le canzoni più eccelse e quelle dove Battisti si adagia sul suo lato più "nazionalpopolare" con le stracelebri canzoni pop e/o beat (Acqua azzurra, "Mi ritorni in mente", "Dieci ragazze", dove a Battisti va comunque dato il merito di un'abilità sublime nel creare refrain che sono dei sempreverdi immortali e radicatissimi, oltre che comunque piacevoli-la canzone più brutta di Battisti vale sempre dieci laurepausini eh), che obbiettivamente non tengono il passo con i momenti più alti del disco. Anche "Emozioni" è una gran palestra di giovani talenti: Radius, Baldan Bembo, Demetrio Stratos (all'organo!) e via così, con arrangiamenti di Reverberi. Primo vero grande disco di Battisti.
Lucio Battisti: Anima Latina
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Lucio Battisti: Il Mio Canto Libero
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Gran disco. Il primo di Battisti e Mogol con la loro Numero Uno, che infatti lascia alle spalle il periodo degli album "raccolte di singoli" dove varie canzoni apparivano su più dischi diversi (anche se già "Amore e non amore" si era molto ben distaccato da questa caratteristica). Questo disco precede quello che considero il trittico "aureo" di Battisti, il suo zenit artistico (Canto Libero/Caro Angelo/Anima Latina) ed è un ottimo esempio della sua versatilità artistica e apertura mentale: si apre con un classico che più classico non si può della canzone italiana, uno dei capolavori pop di Battisti ("I giardini di marzo" quanto cazzo è bella) e si chiude con uno strumentale (a parte i cori che fanno "UO!") psych acidissimo a suon di chitarra elettrica ("Il fuoco" il gran colpo di scena di Battisti, bel pezzo psicorumotronico per altro anche se magari non la sua tazzissima da tè). In mezzo un' altra delle sue canzoni più belle ("E penso a te" da applausi) altri esperimenti e invenzioni (la title-track senza parole, solo fischiettata e canticchiata la bella melodia) uno sketch degno di Sandra e Raimondo trasformato in canzone con un raffinatissimo divertissement ("Innocenti evasioni") e una folkeggiante favolesca e gradevolissima canzonetta allegorica ("Il leone e la gallina"). Se la prima e la terza traccia sono due capolavori, tutto insomma è più che di buon livello (belle anche "Comunque bella" con Battisti nel finale nel doppio ruolo donna/uomo e "Sognando e risognando").
  • withor
    19 mar 23
    Per me anche questo è da cinque stelle, così come gli altri tre da te citati
Qui poco da dire: il mio Dalla preferito, il suo disco che mi porterei sull'Isola Deserta, forse insieme a "Il giorno aveva cinque teste": il primo roversiano e il primo cantautoriale. Sarà un caso, boh.
  • A fine anni settanta Dalla dominava. Inaudito il modo in cui se ne venne fuori di punto in bianco come grandioso paroliere, surclassando il bravo ma naif Roversi che gli aveva retto il sacco fino a quel momento. La triade di opere inaugurata da questa è inarrivabile nella musica leggera italiana. Dalla è l'unico compositore+paroliere fuoriclasse assoluto (Battisti solo compositore, De Andrè vero poeta ma compositore modesto).
  • nix
    22 giu 18
    ...e anticipiamo anche il tema della prossima "pillola della cultura" che sarà:
    "IL SEMAFORO"
  • hjhhjij
    11 ott 20
    Caposlavorissimo, ovvio.
  • Martello
    11 ott 20
    Forse anche meglio di Automobili...ma la vedo dura. Però è vero anche che qua dentro c'è il pezzo più bello di Dalla, questo qui
Lucio Dalla: 1983
CD Audio Ce l'ho ★★★
Lucio Dalla: Anidride Solforosa
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Lucio Dalla: Automobili
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Lucio Dalla: Il Giorno Aveva Cinque Teste
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il clamoroso omonimo del 1979 (con l'immancabile copertina sbagliata del deb) secondo tassello della sua eccezionale trilogia "cantautoriale" e in generale ennesimo disco bellissimo in una sequenza iniziata 6 anni prima con "Il giorno aveva cinque teste". Questo è un disco praticamente perfetto, nessuna sbavatura e ispirazione continua in una serie di grandi canzoni ("La signora" "Notte" "Stella di mare") puntellata da tre pezzi particolarmente ispirati (giustamente tra i suoi evergreen) e superiori anche all'alta media qualitativa del disco: "L'ultima luna" "Anna e Marco" (quasi "Zavattiniana" alla "Miracolo a Milano") e "L'anno che verrà" ovviamente. Immenso Dalla.
  • JOHNDOE
    21 nov 19
    quello successivo è pure un filo meglio
Lucio Dalla: Dalla
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Lucio Dalla: Storie di casa mia
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Molto carino, con alcune perle eccezionali. Inizia qui, e durerà circa un decennio, il periodo d'oro di Dalla.
Lycia: wake
CD Audio Ce l'ho ★★
Non male certe atmosfere rarefatte e oscure, più un paio di pezzi più che discreti, per il resto però l'ho trovato bruttino, senza molte idee veramente valide, noioso assai e con l'aggravante del suono orribile di quell'alquanto insopportabile drum-machine. Esordio molto acerbo e non troppo interessante questo dei Lycia per muà.
  • GIANLUIGI67
    5 ago 13
    si rifaranno alla grande con "Ionia" , "The Burning Circle And The Dusk' e se non sbaglio il titolo "In The Dark Corner". Secondo me i loro migliori lavori
  • hjhhjij
    5 ago 13
    "Ionia" ce l'ho, lo devo ascoltare. Il resto no. Comunque voglio crederti, capita di incappare in un esordio acerbo a volte.
  • GIANLUIGI67
    5 ago 13
    si è molto acerbo, le drum machine è sempre uguale. Nei lavori successivi creano un suono molto personale, non molto facili all'ascolto. se non ti piacciono le più oscure sonorità dark wave gira alla larga.
  • hjhhjij
    5 ago 13
    Mi piacciono, mi piacciono :)
Lycia: Ionia
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Lydia Lunch: Queen Of Siam
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Nenie morte, cantilene divise tra la noia e il mal di vivere, a volte oltre il limite dell'irritazione ("Tied and Twist"), con quella vocetta da dodicenne in preda a languori sessuali, che verso metà del disco sfumano in fumosi e notturni swing-jazz-blues da locale malfamato, da vecchia canzone di un(a) crooner poco raccomandabile, dove la bambina si fa ironica, ammiccante, nel suo parlato-cantato ("Lady Scarface") o in cabaret grotteschi pieni di storture ("Carnival Fat Man") e diventa fondamentale l'apporto della Billy Ver Plank Orchestra così come è fondamentale l'apporto di Pat Irwin per l'intero disco, in brani che presentano spesso code strumentali quando la nenia di Lydia si esaurisce ("Cruise to the Moon" è addirittura interamente strumentale, ed è una delle migliori). C'è anche della concessione alla canzone pop, quel pop degli anni '60 che la "Queen of Siam" ha spesso dimostrato di prediligere; in questo caso è la sua personale versione di "Spooky", uno dei momenti più "catchy" e divertenti del disco. L'altra cover, "Gloomy Sunday", che già di suo vivace non è, viene completamente assorbita nel mood da nenia in stato comatoso della prima parte del disco, tra l'altro uno stile che a questa canzone calza a pennello. Questo è di sicuro un esordio solista che lascia il segno, non poco. Disco molto bello per quanto ci siano cose sue che ho apprezzato anche di più.
Se c'è un disco dei Lynyrd a cui mi sento di dare il voto massimo, quello è "Pronounced". Esordio eccezionale, una manciata di buonissime canzoni ("Poison Whiskey" mi piace parecchio) e tre brani capolavoro ("Tuesday's Gone" "Simple Man" e "Free Bird") tra "Southern", Blues e Rock'n roll. Splendido, diciamo un 4,5 arrotondato per eccesso. La "magia" di questo disco nei successivi, pur validi, non l'ho ritrovata.
  • hellraiser
    6 giu 15
    Si, son d'accordo. Prova anche la Rossington-Collins Band, non sono male...
  • hjhhjij
    6 giu 15
    Li proverò. Calcola che di loro devo ancora sentire almeno un live.
  • Aquarius27
    6 giu 15
    Anche "Gimme Three Steps" merita di essere citata a mio modesto parere... Parlando di altri dischi invece, "Second Helping" non è inferiore di molto a questo, sempre per me....
  • hjhhjij
    6 giu 15
    Non mi dispiace ma non mi da gli stessi brividi di questo, al massimo potrei dirti "Street Survivor", che è ottimo.
  • hellraiser
    6 giu 15
    Live dei LS ascoltati One More from the Road,i concerti del 75 e 76, uno dei migliori live rock di sempre..
  • hellraiser
    6 giu 15
    Live dei LS ascoltati One More from the Road,i concerti del 75 e 76, uno dei migliori live rock di sempre..
  • hjhhjij
    6 giu 15
    Si infatti avevo visto quello :) La vera priorità nei dischi dal vivo ora è recuperare più materiale possibile degli Allman e dei Grateful Dead in ogni caso. Per forza di cose, gli Skynyrd passano in secondo piano.
  • hellraiser
    6 giu 15
    Poi se vuoi consigli sul Southern rock hai solo da chiedere, è un genere che mi appassiona molto..
  • hjhhjij
    6 giu 15
    Non è un genere che arrivo ad amare (gli Allman sono una cosa a parte, definirli "Southern" sarebbe limitativo fino all'assurdo) però 2-3 gruppi cardine me li segnerei volentieri hell se vuoi vai pure.
  • hellraiser
    6 giu 15
    Beh, degli Allman ci sono il Live at Fillmore East 71 che è un monumento della storia della musica, oppure il live all'Atlanta Pop Festival. Anche il live at Beacon Theatre del 92 con Warren Haynes alle chitarre è ottimo. Dei Dead ce ne sono almeno una sessantina dei Picks, prova il live Dead, Sunshine Daydream del 72 o il live in Europe 1 e 2 del 72. Ce ne sono altri ma prova questi storici..
  • Aquarius27
    6 giu 15
    Bè gli ZZ Top vanno per forza citati... Scusate l'intrusione :D
  • hjhhjij
    6 giu 15
    Hell ma per chi mi hai preso, "Live/Dead" e "At Fillmore East" li conosco a memoria :D Intendevo proprio un'operazione di recupero di tutto quel materiale live che le due band (soprattutto i Dead) hanno lasciato, compresi i "Pick" si, e cercherò di averne il più possibile. Invece per quanto riguarda gli acquisti punterò proprio sui Live in Europe dei Dead mentre degli Allman mi interessa il live del 1970 con una "Mountain Jam" di 44 minuti!
    Piuttosto dai, sputa 'sti 3-4 nomi :D Acquà, anche te, agli ZZ Top ci sto eh XD
  • hellraiser
    6 giu 15
    Come gruppi Southern prova i Marshall Tucker Band, molto più sul country, i Wet Willie, gli Atlanta R. Section, i Blackfoot,direi anche i Molly Hatchet ma sono un po tamarri per i tuoi gusti penso:-)
  • hellraiser
    6 giu 15
    Come gruppi Southern prova i Marshall Tucker Band, molto più sul country, i Wet Willie, gli Atlanta R. Section, i Blackfoot,direi anche i Molly Hatchet ma sono un po tamarri per i tuoi gusti penso:-)
  • hjhhjij
    6 giu 15
    Su quelli tamarri non rischio. Molto interesse per la Marshall Tucker Band se sono sbilanciati sul Country, altro genere per cui sto andando in fissa (Country/Country-Rock e non osare consigliarmi i Flying Burrito Brothers :D)
  • hellraiser
    6 giu 15
    Gli ZZ Top non sono Southern, sono Texas blues, è un discorso differente. Il vero Southern è limitato a Florida, Georgia e South Carolina.
  • hellraiser
    6 giu 15
    Ti direi i Byrds come country rock, li conosci?:-) Puoi provare i primi album dei Poco, Emmylou Harris che conosci già, White Light e No Other di Gene Clark, i Desert Rose Band, Hillman, i primi Eagles, il primo Jackson Brown...
  • Aquarius27
    6 giu 15
    Non sono molto d'accordo Hell, però non oso minimamente contraddirti, se dici cosi sarà cosi, dato che hai molto più esperienza di me in questo genere...
  • hellraiser
    6 giu 15
    ...e ritornando al Southern, Outlaws e d i più recenti Black Crows..
  • hellraiser
    6 giu 15
    Zz Top, SRV, Winter, Dillinger, ecc. appartengono ad un'altro genere, fidati, stili e concezioni musicali diversi. Chiedi a Lao Tze, te lo dirà anche lui sicuro :-)
  • hjhhjij
    6 giu 15
    Ahahahhaa no, non li conosco, sono bravi 'sti Byrds ahaha :D Comunque per la Harris mi sono già attrezzato, gli Eagles li conosco bene (esordio e "Desperado" sono due bei dischetti in effetti) ma gli altri me li segno hell, grazie :)
    Di Blues (credo) invece li conosci i Gov't Mule o come cippa si scrive ? Ne parlano tutti bene.
  • hellraiser
    6 giu 15
    Scusami per il Fillmore e per Live/Dead, quando sento parlare di sti dischi parto di testa :-DD. I Gov't Mule son bravi, li conosco bene, limitati però ai loro primi album, gli ultimi lavori non mi han preso per niente in quanto basati su cover di altre band e originali discreti. Il leader e chitarrista è Warren Haynes, ex solista/ritmica degli Allman versione anni '90, ottimo cantante anche con la sua voce bluesly. "The Deep End" vol 1 e 2 i dischi consigliati, se lo trovi anche i live del '96 serie bootleg, forse il loro periodo migliore, poi morì il bassista originario e calarono pian pianino (almeno secondo i miei gusti). Per il Southern ti consiglio anche i The Great Southern di Betts, chitarrista degli Allman, in particolare il primo omonimo ed "Atlanta's Burning Down"...
  • hjhhjij
    6 giu 15
    Wow, Betts! Certo, sicuramente da ascoltare, lui è stato un grandissimo. Ascolterò anche i primi dei Mule, fortuna che estate e avrò più tempo ora.
Lynyrd Skynyrd: Second Helping
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Buonissima seconda prova per gli Skynyrd solo che, come ho detto, già da qui non mi prendono più come nell'esordio. Comunque il disco è sempre tirato e divertente, per il capolavoro del disco ringraziare J.J. Cale (ottima versione la loro), bellissima anche "The Ballad of Curtis Loew". Ma tutti i brani sono un ascolto gradevolissimo (cito "Don't Ask me no Questions" e "Swamp Music" soprattutto), poi c'è il super-classico "Sweet Home Alabama" che non è mai stata tra le mie preferite del gruppo.
  • Aquarius27
    10 giu 15
    Sai già la mia opinione su questo disco... La mia preferita rimane una di quelle che non hai citato (The Needle And The Spoon), ma come dici giustamente tu, tutti i brani sono gradevoli (forse è anche riduttivo questo termine)..... Comunque i veri Lynyrd erano una grandissima band...
  • hjhhjij
    10 giu 15
    Certo, un buonissimo gruppo. A me comunque "The Needle and the Spoon" non dice tanto. La trovo preoccupantemene "normale" alla fine, non mi rimane. Però, appunto, gradevole ascolto. Disco molto buono.
  • Cunnuemammadua
    10 giu 15
    Quoto entrambi sulla traccia incriminata, nel senso che è oggettivamente un gran pezzo (testo così così, a dirla tutta), ma la versione studio rende molto meno rispetto a quella di One More from the Road. Accagei, mi pare (mi pare!) di ricordare che qualche anno fa apprezzasti Gimme Back my Bullets, no? Scusate per il prezzemolo.
  • Aquarius27
    10 giu 15
    De gustibus :)
  • hjhhjij
    10 giu 15
    Forse ti sbagli con "Street Survivor" il mio preferito post-esordio del gruppo.
  • Cunnuemammadua
    10 giu 15
    Anche quello è un gran lavoro.
  • hellraiser
    10 giu 15
    Anche "Workin' For MCA" che dal vivo è meglio dell'originale. Disco bellissimo, storico, che li proiettò in alto nelle classifiche, a cui sono molto legato. Preferisco comunque leggermente il loro debutto, ma anche questo di alto livello...
Magma: Köhntarkösz
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
9,5
Magma: Mekanïk Destruktïw Kommandöh
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Un'epopea indimenticabile. 9,5
  • tonysoprano
    7 lug 16
    già il fatto che per fare un album del genere, il leader abbia creato il kobaiano, una lingua totalmente inventata, rende quest'album geniale...
Magma: Magma (Kobaïa)
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Non è da tutti esordire con un doppio album concept cantato in una lingua inventata. 8,5 per uno degli esordi più coraggiosi di sempre.
Magma: 1001° Centigrades
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
La suite è qualcosa di incredibile, gli altri due pezzi ottimi. Primo capolavoro di questa originalissima band kobaian...ehm francese. 8,5
Mahavishnu Orchestra: Birds of Fire
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
9,5
Un fiume di emozioni in piena. Girandola di idee e ispirazioni infinite: la Spagna, la Dark-Wave, la ballata da crooner, il teatro, il cabaret, l'opera, il musical, il pop, l'Industrial grottesco, Peter Hammill, persino un po' di blues Birthday Partyano, il tutto frullato dalla strabordante personalità e dall'indubbio talento di un'allora davvero geniale e ispiratissimo Marc Almond che con i Marc and the Mambas e questo doppio album in particolare secondo me raggiunge il punto più alto della sua brillante carriera. E poi le collaborazioni (Smith, Severin, Foetus) e la sua straordinaria band di fedelissimi attorno (la grande Annie Hogan in testa). Senza contare la presenza di Matt Johnson (The The) alla chitarra, membro vero e proprio dei Mambas e non semplice ospite. Insomma, un capolavoro in tutto e per tutto.
Marcello Fondato: Altrimenti Ci Arrabbiamo
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
Pochi scherzi. Bud Spencer e Terence Hill storia della comicità italiana degli anni '70. "Altrimenti ci Arrabbiamo" è uno dei loro film migliori, più ispirati e più divertenti, privi di volgarità ma ricchissimi di gag geniali. Con gli anni i film sono diventati sempre più ripetitivi e banali, ma qui erano a livelli di eccellenza. Risate a profusione.
Dopo l'ep d'esordio, segue questo bel disco dei Marillion, debutto su "disco lungo". Ad oggi rimane uno dei miei preferiti e più ascoltati (sebbene sia uno dei più derivativi e debitori in particolare verso be, sappiamo tutti di quale band parlo: i Cugini di Campagna ovviamente) di una band che apprezzo ma non arrivo ad adorare (è un discorso che vale per quasi tutta la scena "Neo-Prog" che pure conta opere validissime al suo interno, mica no). Lo trovo un disco bello compatto, omogeneo, sei brani tutti molto belli, anche se non griderei al capolavoro per nessuno di essi, e bellissima anche la copertina. Musicalmente ispirato, è qui che si vede il lato migliore della devozione (quantomeno quella più evidente) alla band che quello stesso anno era ancora attiva con capolavori quali "Illegal Alien" (ma questa è un'altra, triste, storia). Il lato peggiore per me resta Fish: ragà, è bravo eh, bella voce, ottimo frontman, ma cazzo il suo palese "gabrielianismo" a volte sfocia dall'ispirazione alla pura imitazione (e non va bene), non è solo il timbro, è lo stile, gli accenti che mette sulle parole è... Troppo. Fa macchietta quando esagera. Oh, poi i Cugi... dicevo, i Genesis non sono l'unica musa, sentite l'intro della title-track: un vangelo apocrifo dei VDGG più melodici, palesissimamente.
  • hjhhjij
    18 dic 20
    In ogni caso il tributo ai Genesis è tale qui che i Marillion ci piazzano gli "easter eggs" per i fan nostalgici. In "Forgotten Sons" che già di suo è la loro "The Knife", per certe idee e soluzioni stilistiche simili, il testo impegnato e via dicendo, sbuca fuori il verso "To eliminate those who would TRESPASS against you". Coincidenza ? Si e io sono Paperino. Quello è il punto in cui si sono presi la congiuntivite a furia di strizzar l'occhio ai fan dei Genesis. Gran bel disco, in ogni caso.
Mario Mattioli: Miseria e Nobiltà
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
Uno dei migliori film di Totò, una commedia eccezionale, con il principe in forma smagliante, una grandissima maschera della comicità. Numerosissime le scene esilaranti. Tra le commedie più belle di sempre.
Mario Monicelli: Amici Miei
DVD Video Ce l'ho ★★★★
Altro grande film targato Mario Monicelli. 5 grandissime interpretazioni, per l'ultimo capolavoro della commedia all'Italiana, ritmo serrato, situazioni spassose, gag passate alla storia (La supercazzola, gli schiaffi ai passeggeri del treno in partenza) ed un finale commovente ed amaro dove tuttavia non mancano le ultime irriverenti beffe. Buono il primo sequel, tuttavia questo primo capitolo del '75 rimane inarrivabile.
Mario Monicelli: Un Borghese Piccolo Piccolo
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
Grazie anche ad uno straordinario, spietato, amaro, distrutto, incredibilmente intenso Alberto Sordi, Monicelli dirige il suo ultimo grande capolavoro, uno dei suoi film migliori. Un film che dalla morte del figlio del protagonista vira totalmente sul drammatico, con un Sordi sugli scudi. Film crudele e amaro, davvero tra i più convincenti di Mario Monicelli.
Mario Monicelli: La Grande Guerra
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
Uno dei capolavori del cinema italiano. Erano anni in cui il nostro cinema rivaleggiava in qualità con quello Americano, e "La Grande Guerra", punto più alto della carriera di Monicelli ne è uno degli esempi più lampanti. Diviso tra ironia e dramma, uno spaccato meraviglioso sulla prima guerra mondiale. Alberto Sordi e Vittorio Gassman offrono 2 prove eccezionali esaltate poi nel meraviglioso finale. Capolavoro assoluto.
Mario Monicelli: I Soliti Ignoti (1958)
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
Uno dei picchi massimi della commedia all'italiana. Un cast in grande forma con Gassman sugli scudi e con l'apparizione dell'immenso Totò. Film divertentissimo, pieno di scene memorabili ed esilaranti, tra le più belle commedie di sempre.
  • adrmb
    3 gen 19
    E pur con alcuni strascichi di Neorealismo (basta vedere l'inquadratura finale che sembra uscita fuori da Ladri di biciclette)
Mario Monicelli: L'Armata Brancaleone
DVD Video Ce l'ho ★★★★
Marjane Satrapi: Persépolis
DVD Video Ce l'ho ★★★★
Ottima trasposizione dell'inarrivabile opera di Marjane Satrapi. Eguagliare il livello qualitativo del fumetto era impresa impossibile ed infatti il film risulta inferiore, tuttavia è comunque ottimo. Assolutamente da vedere.
Marjane Satrapi: Persepolis
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
10/10
9/10
Martin Brest: Prima Di Mezzanotte
DVD Video Ce l'ho ★★★
Martin McDonagh: Seven Psychopats
CD Audio Ce l'ho ★★★★
3,5/4. Film carino assai, divertentissimo in molti punti. Sam Rockwell grandissimo (il migliore qui per me), Walken si sa, Harrelson pure fa bene il suo, Waits col coniglio è dio, e l'ultima scena è pure tutta sua. Bella commedia nera.
Il capolavoro del Martin Scorsese anni '90 ed uno dei suoi film più belli in assoluto (dietro solo a Taxi e Toro Scatenato). Tecnicamente è mostruosamente perfetto, molto realistico e curato, attori in stato di grazia, Liotta bravissimo, Pesci stratosferico, De Niro impeccabile, una quantità impressionante di scene memorabili, in definitiva un capolavoro assoluto. Per me, probabilmente uno dei migliori film degli anni '90 e il miglior gangster-movie di sempre. Meraviglioso.