TAJ MAHAL: GIANT STEP / DE OLE FOLKS AT HOME
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Forse il capolavoro di Henry St-Claire Fredericks, in arte Taj Mahal da New York. Un disco a due facce, la prima, Giant Step, elettrica, dove il leader e polistrumentista dirige una band versatile ed allegra che ha in Jesse Ed Davis il suo punto di forza alla chitarra, spaziando tra blues, country rock e cajun. La seconda, De Ole Folks At Home, vede Taj suonare da solo, in acustico, una serie di canzoni meravigliose, capitanate da una versione di "Linin' Track" di Leadbelly da pelle d'oca...
  • De...Marga...
    1 mag 14
    Ti arrabbi tanto se ti dico che conosco pochissimo l'artista e tanto meno l'opera? Quando circa tre mesi fa mi sono iscritto al sito mi ritenevo un ottimo intenditor di Musica: mai termine più errato!!! Non passa giorno che non scopra o legga di meraviglie sonore da assolutamente ascoltare. Metto anche questo in lista. Alegher fiol.
  • extro91
    1 mag 14
    Ma scusa per caso è quello di questo pezzo?! E' l'unico per cui lo conosco. Formidabile classico northern
  • hellraiser
    1 mag 14
    E Sei un ottimo intenditore di musica, ci mancherebbe ancora! Bisogna dire che da un secolo a sta parte di dischi ne saranno usciti a milioni e conoscerli tutti è impossibile per chiunque... se vuoi provare Taj Mahal parti da questo, senza dubbio, stame bin...
  • De...Marga...
    1 mag 14
    Hai colto in pieno!! Non è possibile conoscere tutto; poi tu sei molto più legato di me verso le meraviglie sonore di quegli anni. Per quanto mi riguarda ho sempre preferito, ma che brutto termine, gli anni ottanta e novanta che ho vissuto da "protagonista", crescendo musicalmente grazie proprio a quel periodo storico. Sai la mia veneranda età mi è di aiuto. Comunque ascolterò quanto da te suggerito. Ciao carissimo, salutami la provincia Granda.
  • hellraiser
    1 mag 14
    @extro: è Taj Mahal, ma è dell'album precedente a questo, "The Natch'l Blues" del '68 mi pare, ora controllo...
TAJ MAHAL: TAJ MAHAL
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Mezzoretta o poco più di sporco e profondo blues americano, quasi tutte cover, ma interpretate dal chitarrista con un trasporto incredibile...
Talking Heads: 77
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Spero di non far piovere a Pasqua e Pasquetta... l'ho messo su stasera credo dopo 10 anni a prender polvere, un grandissimo disco, di cui non mi ricordavo quasi nulla, a parte Psycho Killer che la sento ogni tre x due in radio... ottimo
  • masturbatio
    14 apr 17
    Questo è un fottuto CCCCR: Capolavoro Coi Contro Cazzi Rotanti
  • tia
    14 apr 17
    Io continuo a considerarlo il loro capolavoro insieme a Fear of music!
  • hjhhjij
    14 apr 17
    Poesia funk urbana.
  • tia
    14 apr 17
    aggiungo: nonché uno dei miei dischi preferiti di sempre.
Tangerine Dream: Zeit
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Riscoltato ieri sera, motivato dalla recensione di Caesar. Un viaggio infinito ed angosciante, Bellissimo.
Taste: On the Boards
Vinile Ce l'ho ★★★★
Anche in Irlanda si faceva dell'ottimo rock blues a quei tempi, un giovane Gallagher sapeva già il fatto suo. Inizio di carriera importante...
Ten Years After: Ssssh.
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Ssssh... let the music do the talking...
Ten Years After: Cricklewood Green
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Ottimo album di hard-blues, classe 1970 per la band inglese di Alvin Lee e soci. Non forse a livello dei primi album ma ricco di grandi classici più volte riproposti live...
La morte di Duane e Barry Oakley non ferma la band, che nel 1973 confeziona il suo album più celebre e fortunato (almeno per le enormi vendite). Betts si carica la responsabilità sulle spalle e si occupa di tutte le parti di chitarra, interagendo benissimo con la giovane new-entry Chuck Leavell, pianista appena ventenne destinato ad una ricca carriera (collabora tuttora con grandi artisti, tra i quali gli Stones). Da ricordare "Ramblin Man" e la strumentale "Jessica" (forse la canzone più famosa
  • De...Marga...
    17 giu 14
    Gruppo che conosco minimamente e ti questo ti chiedo scusa; mi consigli di partire da questo nell'approfondimento?
  • hellraiser
    17 giu 14
    Caro Dema, se vuoi esplorare il Southern Rock DEVI partire da Allman Brothers Band At Fillmore 1971, uno dei dischi più belli della storia della musica...ora scappo, vorrei scriverne per ore di questo ed altri album ma lo farò quando avrò più tempo, saluti!
The Band: The Band
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Secondo molti (me compreso) l'album più bello del gruppo canadese-americano, anno del Signore 1969, "The Night They Drove Old Dixie Down" pezzo simbolo di questo secondo album...
  • hjhhjij
    2 nov 13
    Ecco un altro gruppo che nei prossimi giorni mi farà compagnia, nella mia sbornia sixties.
  • hellraiser
    2 nov 13
    E si, questi meritano la pena, questo in particolare più "Music from The Big Pink" e "Stage Fright", i primi 3 insomma, oltre a "The Last Waltz" del '76, l'addio al pubblico live con i loro amichetti Dylan, Young, Van Morrison e vari.
The Band: Rock of Ages
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Capolavoro live del gruppo canadese-americano. Da avere come regalo di natale..
  • hjhhjij
    22 dic 13
    Io come regalo di natale mi sono fatto "Fifth Dimension" e "Younger Than Yesterday" in ciddì, per questo magari c'è la Befana :D
  • hellraiser
    22 dic 13
    Molto belli, bella scelta! Dei Byrds ti consiglio il cofanetto "Time of a Season", 23 euri, 5 cd con tutta la loro storia dal periodo beat al country rock degli ultimi dischi.. io mi son regalato "Tago Mago" dei Can, non l'ho ancora sentito ma penso merita...
  • hjhhjij
    22 dic 13
    Eh eh, Tago Mago... per me è uno dei dischi più belli di sempre, non solo nel Kraut. Avoja se merita :) Eppoi che ritmo, che fantasia, che follia :)
  • hjhhjij
    22 dic 13
    Buon godimento, insomma.
Bellissimo album di Southern rock blues, molto tirato, chitarre taglienti e ottimo "sapore" sudista, forse il migliore di sempre della band di Atlanta. Gran bel lavoro...
The Blues Magoos: Psychedelic Lollipop
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Buon gruppo newyorkese, qui l'esordio del 1966, un album di garage rock piacevole, non un capolavoro ma ottime canzoni, come "Tobacco Road". Preferisco comunque il successivo "Electric Comic Book", più spostato verso la psichedelia, anno 1967.
  • GIANLUIGI67
    8 mar 14
    Un gruppo e due dischi seminali per il garage. Da sentire entrambi.
  • hellraiser
    8 mar 14
    E da un tanto tempo che cerco l'ultimo dei Magoos per completare la trilogia ma non riesco a trovarlo... sai dirmi com'è? Non mi va di sentirlo sul tubo, voglio l'originale
  • GIANLUIGI67
    8 mar 14
    mai sentito, conosco solo i primi due.
The Byrds: The Notorious Byrd Brothers
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Album classe '68 che da inizio alla seconda parte della carriera del gruppo guidato da McGuinn, quella più orientata al country-rock, ma dove si vedono ancora gli influssi psichedelici dei dischi precedenti. Crosby non c'è più, sostituito dal cavallo (scherzo a quanto pare orchestrato da McGuinn per prenderlo in giro), ma lascia un'ultima canzone, "Draft Morning", rielaborata da un suo originale. "Wasn't Born To Follow" forse il pezzo più famoso, anche grazie al film Easy Rider dello stesso anno
  • hjhhjij
    1 mag 14
    L'esclusione di "Triad" fu un atto criminale, fortuna che Crosby aveva come amici tali Jefferson Airplane. Comunque l'ultimo capolavoro del gruppo.
  • hellraiser
    1 mag 14
    E' anche per quello che lo fecero fuori, almeno mi pare.. a me piace anche molto "Sweethearth of the Rodeo", grazie a Parsons, ma è un'altra musica...
  • hjhhjij
    1 mag 14
    Un buon disco si, ma se si parla delle vette del gruppo, finiscono qui.
  • madcat
    1 mag 14
    "da inizio alla seconda parte della carriera del gruppo guidato da McGuinn, quella più orientata al country-rock" ma dove? questo è probabilmente uno dei più psichedelici, forse ancora di più dei precedenti, c'è più country rock nel precedente. Anche per me, come per hyhy, la loro ultima vetta,
  • SilasLang
    1 mag 14
    Assolutamente da 5 pallette. Il più acido, il più elettronico...il più figo, per me.
  • tia
    2 mag 14
    OOOOO palle anche per me!!
Folle, eccentrico, stralunato, questo era Arthur Brown. Disco storico conosciuto principalmente per la hit "Fire" ma le altre non son da meno. Da evidenziare la straordinaria prova di Vincent Crane, futuro fondatore degli Atomic Rooster, brillante tastierista e pianista...
The Deviants: Ptooff!
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Nel '67 non se ne accorse nessuno di loro, band inglese underground che sparì dopo pochi anni, comunque questo loro debutto è incendiario, garage rock che fece scuola alla generazione punk del decennio successivo. Musicisti mediocri che seppero però "accendere una miccia", brani energici e tirati al massimo...
  • De...Marga...
    17 ott 14
    Aspettati entro breve il sicuro passaggio di Lao; che apprezzerà. Precursori.
  • hellraiser
    17 ott 14
    Questo è un altro gran dischetto della tua leva Lurens! Nel '67 solo il meglio eh? Ahah..saluti
  • De...Marga...
    17 ott 14
    Del resto è il mio anno di nascita.
The Doobie Brothers: Toulouse Street
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Meraviglioso disco del '72 della formazione californiana, un misto di rock, Southern e ballate folk rock molto convincenti. "Listen to the Music" vivace e trascinante, "Rockin' Down The Highway" decisa e con grandi chitarre. Con il successivo "The Captain & Me" il punto più alto dei primi Doobies, senza dubbio...
The Dream Syndicate: Medicine Show
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Ottimo album, non li conoscevo, mi piacciono. Bel lavoro di chitarra, ottimi testi, John Coltrane la traccia che vale l'album intero, ma non è sola... molto belle anche le tracce bonus live, niente male davvero.
  • hellraiser
    23 nov 14
    Copertina sbagliata però...
  • SilasLang
    23 nov 14
    Già. La copertina è di un altro capolavoro! Ps. ti consiglio gli Opal, nati dalle ceneri di questi. Un solo album ma...minghia!
  • ilfreddo
    23 nov 14
    Album della Madonna! Se penso che quest'anno al trentennale dell'uscita di questo disco super ci saranno state 250 persone per due ore piene di acidissimo concerto... Questo è il debutto sono da sei stelle e mezzo: almeno per quel che concerne i miei gusti musicali. La copertina si riferisce a Days of Wine and Roses
  • De...Marga...
    23 nov 14
    Mai sentiti nominare....Ahahahahahaha. Durissima per me scegliere il migliore tra questo ed "i giorni del vino e delle rose". Dico pareggio salomonico che è meglio!!! Sul consiglio dell'amico Silas avrei una cosa da dissentire, senza polemica alcuna: gli Opal nacquero dopo l'allontanamento della prima bassista dei Dream Syndicate Kendra Smith; il gruppo di Steve Wynn continuò la sua carriera con al basso prima Dave Provost e poi Mark Walton. Concordo con Paolo sulla bellezza dei concerti di quest'anno, dove entrambi abbiamo presenziato, e sul voto ai dischi...
  • hellraiser
    24 nov 14
    The days.. purtroppo è difficilmente recuperabile al momento ma mi fido di voi ciecamente e in qualche maniera farò...
  • Pinhead
    24 nov 14
    Che disco, pure questo. E che disco, pure «Happy nightmare baby» degli Opal. Tanto per rimanere in tema Paisley, io ho un debole anche per «The lost weekend» a nome Danny & Dusty (qualche Dream Syndicate, qualche Green On Red e qualche Long Ryders) e per il "tutti insieme appassionatamente" «Rainy days». Bei tempi.
The Drifters: Under the Boardwalk
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Questi ragazzi erano magici...
Con il precedente "Sweetheart of the Rodeo" a firma Byrds, quest'album rappresenta la colonna portante del country-rock, lavoro eccellente a firma Parsons/Hillman...
The Gods: Genesis
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Album di debutto della band inglese, anno 1968. Gruppo importante soprattutto perché ne fecero parte a fasi alterne grandi musicisti come Mick Taylor, Greg Lake, Ken Hensley e Lee Kerslake, questi ultimi futuri Uriah Heep. Melodie celestiali basate sull' Hammond di Hensley e sulla chitarra di Konas, un misto di psichedelia, prog e hard rock primitivo, canzoni molto melodiche unite fra loro da strani dialoghi a velocità doppia, quasi a simulare le voci degli dei dell'Olimpo. Ottimo album
  • hjhhjij
    17 dic 16
    @[hellraiser] avevi ragione è un bel disco, uno di quelle chicche che mostra gli esordi di alcuni vari grandi artisti degli anni '70. C'è anche John Glascock al basso, futuro Jethro Tull, un grande, poveretto.
The Groundhogs: Blues Obituary
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Secondo album della band di culto della scena rock blues inglese, classe 1969. Un blues di classe, un power trio che aveva nulla da invidiare ai più blasonati Cream. McPhee alla voce ed alla chitarra si conferma un musicista di grande talento, capace di spremere fino allo spasimo il suo strumento, con grandi assoli ed effetti sonori unici. Da sottolineare le splendide "Mistreated" e "Light Was the Day"...
The Guess Who: Canned Wheat
Vinile Ce l'ho ★★★★
Un ottimo album, pieno zeppo di ottimi brani. Una band molto sottovalutata, almeno qui da noi del vecchio continente...
Secondo album del duo scozzese, anno 1967. Sicuramente molto particolare, un folk ricercato, difficile, intriso di psichedelia, ostico all'ascolto ma dal grande fascino. Musicisti molto preparati sicuramente...
  • De...Marga...
    21 set 14
    Dopo la "divagazione" dei Sonic Youth, ritorni a calcare lidi dove esce allo scoperto il tuo amore assoluto, e vero, verso un periodo musicale indimenticabile. Certo che il 1967, come anno di uscita di dischi memorabili, resta quasi imbattibile!!! E poi è il mio anno di nascita...Ti cito i primi tre lavori di quell'anno che mi sono venuti in mente, così per giocare un po': "The Beatles-Sgt. Pepper's....", "Love-Forever Changes", "Pink Floyd-The Piper at the...".
  • hellraiser
    21 set 14
    Comunque l'ho riascoltato ieri sera e ad ogni ascolto mi piace di più, il fatto e che non essendo molto abituato a quel tipo di musica ci devo fare molto orecchio. Sicuramente magari non lo amo come la psichedelia, o hard rock, prog, folk o Southern ma è un disco che ha il suo fascino e che ha meritato l'acquisto. Degli anni '60/'70 ci sono capolavori senza tempo, molti dei quali si conoscono poco o niente e che son eccezionali. Questo è molto particolare, loro sono anche andati a Woodstock ma son rimasti nelle nebbie fino ad oggi (o quasi). Ce ne son troppi da ricordare del '67, sicuramente quelli che hai scritto sono pietre miliari della musica tutta (anche se il Sergent non lo amo tantissimo, preferisco al massimo Revolver dell'anno prima o il White Album dell'anno dopo)...
  • De...Marga...
    21 set 14
    Sui Beatles concordo; il White Album resta il mio preferito anche se il gruppo, apriti cielo, non l'ho mai apprezzato del tutto. Riguardo i SONICI è ovvio che se non sei particolarmente avvezzo a simili suoni all'inizio il percorso uditivo rimane ostico. E ti è stato consigliato un lavoro che già è decisamente più accessibile rispetto ai rumorosissimi e distorti esordi del quartetto.
  • hellraiser
    21 set 14
    Neanche io sono un grande fan dei Beatles, non tanto per la musica che tra alti e bassi mi piace, ma perché sono troppo gasati e troppo sopravvalutati secondo me...
  • llawyer
    21 set 14
    Uhm...colpa di quelli come me, allora!
  • hellraiser
    21 set 14
    Ahah, poi li va a gusti e opinioni, ci mancherebbe llawyer!
  • madcat
    21 set 14
    uno dei gruppi della psichedelia 60 che non ho mai approfondito, a differenza degli altri citati. Campi di cipolle per sempre? :D
  • De...Marga...
    21 set 14
    Sui Beatles potremmo discutere per giorni, con tesi, antitesi, conclusioni ecc..ecc.. La loro importanza resta e resterà per sempre, non ho dubbi a sentenziare ciò. Pensa che i miei brani preferiti dei Fab Four sono stati scritti da Harrison: Something, Here comes the sun e While my guitar gently weeps.
  • hellraiser
    21 set 14
    @madcat: possiedo questo ed il precedente, li trovo ottimi soprattutto questo, anche se la loro combinazione folk/psichedelia la trovo un po' difficile da digerire. Per ulteriori informazioni chiedi a Buzzin' Fly, lui è un espertone...
  • Buzzin' Fly
    21 set 14
    Preferisco " The Hangman's Beautiful Daughter" e "Wee Tam"
  • llawyer
    21 set 14
    Dici poco, vero DeMa? Anche se metto quantomeno a pari merito For No One (Macca) , oppure Across The Universe (Lennon). Diciamo che non amo la produzione ante Revolver...e molti, se dici Beatles, pensano a Michelle (che detesto dal profondo del cuore) o Love me Do.
  • madcat
    21 set 14
    vabbè ma quelli che se gli nomini beatles pensano solo a michelle o love me do semplicemente o non conoscono i Beatles (nella migliore delle ipotesi) o sono quelli che se gli dici "rock" pensano a vasco rossi e ligabue eh
  • hellraiser
    21 set 14
    Ce ne son tante di belle dei Beatles, sia beat che pop psichedelico, e di tanto in tanto me li ascolto volentieri. Mi stanno solo sulle balle McCartney e Lennon, è più forte di me, niente da fare...
  • llawyer
    21 set 14
    Ho detto molti... hai ragione, ma molti sono così.
  • madcat
    21 set 14
    @hellraiser e buzzin fly di solito quelli che citano della string band sono questo e the hangsman, mi sa che quando mi gira recupero prima questo perchè la copertina mi ispira :D
Conoscevo solo i primi due ottimi lavori del duo scozzese Heron-Williamson, ma in questo si superano veramente ed ora lo ritengo il loro "lavoro perfetto". Un folk atipico, fiabesco, dove gli strumenti tradizionali si fondono magnificamente con il sitar e le melodie orientali. "A Very Cellular Song" il pezzo forte, 13 minuti di pura magia, ma album da ascoltare dall'inizio alla fine con molta attenzione....
  • Felixx
    4 gen 15
    Gruppo forse poco conosciuto, ma che merita più attenzione, in particolare questo album
  • Buzzin' Fly
    4 gen 15
    anche il mio preferito, mi piace molto anche il successivo " Wee Tam"
  • hellraiser
    4 gen 15
    L' ho preso da poco questo, ricordandomi Buzzin' del tuo commento positivo su di esso e devo dire che avevi ragione... Wee Tam sarà il prossimo allora, grazie!
  • Buzzin' Fly
    4 gen 15
    Wee Tam è inferiore a questo e ai precedenti , manca quasi del tutto componente psichedelica, acida e fiabesca dei precedenti lavori. Comunque un buonissimo lavoro
  • BARRACUDA BLUE
    4 gen 15
    Sono molto legato a loro, ho sempre amato le loro voci, quando uno andava fuori tono gli altri semplicemente lo seguivano senza preoccuparsene. O ci sono o ci fanno, a discrezione. Un bel modo per costruirsi una carriera.
  • SilasLang
    4 gen 15
    Il mio preferito rimane 'The 5000 Spirits Of....', pochi cazzi. Gran disco comunque
Esordio del 1973 per la band Southern della Georgia, un mix di country, blues, jazz che resero la band una delle più influenti del genere. A capo del sestetto il chitarrista Toy Caldwell, autore, ottimo musicista e cantante in alcuni brani, tra le quali la celebre "Can't You See", forse la più famosa del repertorio della band...
The Move: Message From the Country
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Ottimo album, classe 1971 ed ultimo prima della nascita degli ELO, con i quali ottennero successi stratosferici nel decennio successivo...
The Paul Butterfield Blues Band: East-West
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Senza tempo
The Pretty Things: Emotions
Vinile Ce l'ho ★★★★
Album diverso dai precedenti, una bellissima transizione dal furioso garage degli anni prima alla sublimazione del loro stile di S.F. Sorrow... ottimo lavoro che merita molti ascolti
The Pretty Things: Get the Picture?
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Un'esplosione di energia garage-rock che ancora oggi ha pochi rivali nel suo ambito, grande esordio per gli inglesi coetanei degli Stones, bellissimo disco...
  • madcat
    28 set 14
    conosco molto bene sfsorrow e parachute, questo l'ho anche ascoltato mi sembra, ma non me lo ricordo per nulla
  • Buzzin' Fly
    28 set 14
    personalmente lo preferisco a S F Sorrow.
  • hjhhjij
    28 set 14
    Io più semplicemente trovo che questo e S.F. Sorrow siano entrambi capolavori, i loro migliori, da una parte il lato genuino, garage e rock'n roll dall'altro quello più maturo e psichedelico. Grandissimo gruppo. Però questo non era l'esordio, l'esordio era omonimo no ?
  • imasoulman
    28 set 14
    l'esordio è l'omonimo. e questo è una bomba
  • hellraiser
    28 set 14
    Errore mio grossolano, e dire che il primo lo possiedo...
  • hjhhjij
    29 set 14
    Comunque siamo tutti d'accordo, questo è una bomba. E comunque è ottimo anche il primo.
The Pretty Things: S.F. Sorrow
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Drammatica la vita del buon Sebastian F. Sorrow, tra guerra, morte, solitudine. Opera rock grandiosa, capolavoro di psichedelia-pop che influenzò e non poco altri pesi massimi inglesi come Who e Kinks. Bellissimo album, sempre un piacere gustarselo di tanto in tanto
The Rolling Stones: Beggars Banquet
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Dopo il deludente per molti Their Satanic Majesties Request (non per me comunque), le Pietre Rotolanti ritornano al blues delle origini, confezionando un disco cattivo e deciso, fondamentale nella loro discografia. "Sympathy For The Devil", "No Expectation" (ultimo contributo di Jones alla band"), "Parachute Woman", grandi brani per un grande disco...
  • De...Marga...
    17 mar 14
    Mi basta sottolineare l'incipit luciferino di................................. .....il resto viene da se.
  • hjhhjij
    17 mar 14
    Definizione perfetta. Però Jones suona anche l'organo lì su "Jigsaw Puzzle" fighissimo. E un po' di sitar su Street Fightin' :)
  • SilasLang
    17 mar 14
    Io adoro "Their Satanic...", ahahah...comunque, discone dela madonn'
The Rolling Stones: Blue & Lonesome
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Di solito non impazzisco per le nuove uscite delle vecchie glorie degli anni passati. Però questo è un gran bel disco, puro rock blues grezzo, registrato in maniera ruvida, senza ritocchi o finezze. Roba che facevano già 50 anni fa, ma la fanno divinamente come quando erano ragazzotti. Inoltre come ospite hanno anche Clapton che dà in un pezzo o due tutta la sua classe. Grande Jagger all'armonica. Saranno solo grandi cover del blues Mississippiano, ma son fatte a regola d'arte
  • Pinhead
    4 dic 16
    Assolutamente d'accordo, gran bel disco. Ma come fanno? Boh!
  • SalvaDM
    4 dic 16
    Azz... in genere mi fido poco di dischi di cover e soprattutto degli ultimi Stones, però sembra davvero interessante come disco, soprattutto se hanno 'sporcato' il sound!
  • RinaldiACHTUNG
    4 dic 16
    Loro sono gli Stones ragà
  • RinaldiACHTUNG
    4 dic 16
    Da quando l'ho preso lo sto consumando, bellissimo
The Seeds: The Seeds
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Una domenica in compagnia di dischi come questo è una domenica ben spesa...
The Stooges: The Stooges
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Una tripletta iniziale che ti stende a terra quella composta da "1969", "I Wanna Be Your Dog", "We Will Fall", ma tutto l'album è un pugno in faccia, esordio tra i migliori del rock in assoluto per la band di Detroit, con gli MC5 dinamite pura...
  • De...Marga...
    26 ott 14
    La copertina è piuttosto eloquente, direi: brutti, rozzi e cattivi!!!!
  • hjhhjij
    26 ott 14
    Boh a me dalla copertina sembrano solo brutti si e con la faccia da scemi-fattoni :D Fortuna che poi parte il disco e allora eccoli rozzi e cattivi.
  • madcat
    26 ott 14
    una mia lacuna da quando, un 10 anni fa, con 10 euro in tasca dovevo scegliere tra il primo dei velvet underground e il primo degli stooges: scelsi l'esordio dei velvet e successivamente ho approfondito questi ultimi lasciando da parte loro, e poi mai più presi in considerazione, dovrei rimediare, lo so
  • hjhhjij
    26 ott 14
    Non hai fatto una scelta sbagliata anzi era una delle non molte scelte migliori a tua disposizione direi. In ogni caso si, è il caso di rimediare :D
  • darth agnan
    26 ott 14
    ...anche perchè su amazon con 15 euro ti prendi la trilogia stooges-funhouse-raw power. i cd di sti qua te li tirano dietro, praticamente.
  • hellraiser
    26 ott 14
    Anche io avrei scelto la banana avessi dovuto, comunque due generi differenti.
The Stooges: Funhouse
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Quattro animali da palcoscenico, sette brani che racchiudono grinta, energia, cattiveria... ottimo rock insomma...
The Strawbs: Hero and Heroine
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Uno dei più bei dischi che abbia mai sentito, in rotazione continua in questi giorni di fine agosto a casa mia. Anno 1974, un capolavoro a firma di Dave Cousins e soci...
  • hellraiser
    23 ago 16
    Per chi vuol sentire...
  • BARRACUDA BLUE
    23 ago 16
    La prima volta che andai a vederli mi portai qualche loro disco appresso, pensai, non si sa mai.. dopo lo show realizzai che se li invitavi al bar ti seguivano come automi. Tirai fuori due chicche, Two Weeks Last summer per Dave Cousins, piu' emozionato di me mentre gli passai una penna per firmarlo, e una rarissima copia sud-coreana di Hero and Heroine, presente nemmeno in un colosso di info come Discogs. Li' fu Dave Lambert a sgranare gli occhi, non sapendo dell'esistenza di quel pressing. Da buon rocker, ci stampo' un mega autografo sguaiatissimo sul retro, l'esatto contrario della raffinatezza di Cousins. Splendidi artisti friendly che ho incontrato altre volte in seguito. Hero and Heroine e' un disco meraviglioso.
  • hellraiser
    23 ago 16
    Devo ringraziare te se l'ho comprato e sentito molto da 15 giorni a sta parte, eccellente davvero. Ogni volta che fai una rece/definizione me la segno sempre sulle note del cellulare, ne fai poche ma sempre giuste, non sbagli un colpo. Prossimo turno i Toad, il cd è introvabile (neanche in Giappone), dovrebbe esserci la nuova ristampa in lp. Conoscere di persona gente del genere come gli Strawbs in carne ed ossa non è da tutti, complimenti e buona serata grande Barra
  • BARRACUDA BLUE
    23 ago 16
    In realta', caro Hell, quella e' gente serena che si sta ancora godendo la vecchiaia su un palco, amano incontrare i fans e chiacchierare amorevolmente, soprattutto con una fresca pinta in mano. Con i Toad vai sul sicuro. Buona serata a te.
  • bluesboy94
    23 ago 16
    Di loro cosa mi consigliate?
  • imasoulman
    23 ago 16
    oh, io per gli Strawbs mai andato matto...ma vi voglio bene lo stesso ;))
  • hellraiser
    23 ago 16
    Ciao Ima, sto disco l'ho preso a Torino, al Rock & Folk di via Bogino, gran bel negozio..poi i gusti son gusti ci mancherebbe ancora. Per Bluesboy ti direi questo, Grave New World e From theWhitchwood, poi Barra ti dirà meglio che li conosce da una vita e meglio di me. Anche il loro omonimo del '69 è un gran bel disco..
  • BARRACUDA BLUE
    23 ago 16
    Grave New World e From the Witchwood sono stati i primi ascolti per me in un periodo di scarsa reperibilita' dei loro dischi in Italia. Adesso on line si trova di tutto, quindi perche' non far partire Bluesboy con gli esordi, e non parlo dell'omonimo del '69, ma del precedente leggendario album con Sandy Denny, originariamente chiamato All Our Own Work, poi ristampato in cd come Sandy and The Strawbs, oggi entrambe le versioni, con qualche piccola differenza in scaletta, sono reperibili in cd. E' una collezione di canzoni Folk-Pop strapparespiro, ed e' un ottimo inizio, andando poi avanti in ordine cronologico, per comprendere l'unicita' camaleontica di questa sottovalutata band
  • SalvaDM
    24 ago 16
    Ascoltato grazie a questa descrizione. Album davvero bello
Il "futuro" visto nel 1968. Album Unico...
  • Psychopathia
    15 feb 15
    m'interesserebbe tantissimo... sono sempre stato sul punto di acquistarlo ma poi qualcos'altro mi distoglieva. peccato, spero nel futuro
  • Buzzin' Fly
    15 feb 15
    Bellissimo, uno dei miglior frutti della psichedelia.
  • hellraiser
    16 feb 15
    L'ho rispolverato con piacere dopo che te l'ho visto in classifica Buzzin', davvero notevole ed innovativo, grande album
Oscuro, distorto, disumano... non di facile ascolto ma pezzo di storia del rock, sicuramente...
  • SydBarrett96
    26 dic 13
    Sebbene il primo con Nico resti il mio preferito, la parte folle di Cale e Reed emerge soprattutto in questo secondo capolavoro, molto più per certi versi "libero" e visionario. Cazzo Sister Ray... L'estetica del rumore.
The Zombies: Odessey and Oracle
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Uno dei dischi più belli dei '60, la creatività della coppia Argent-White è eccezionale, ottimi brani, su tutti "Care of Cell '44", "A Rose for Emily" e la celeberrima "Time Of The Season"...
Thin Lizzy: Live and Dangerous
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Sempre un Must...
  • zappp
    18 mag 17
    la voce di Phil Lynott una delle piu' belle in ambito hard. Ma sarebbe stato credibile in qualsiasi contesto.
  • hellraiser
    18 mag 17
    Sono pienamente d'accordo con te. Poi questo live dimostra sempre, anche dopo mille ascolti, la grandezza del frontman e dell'intera band. Peccato Phil sia volato via troppo presto, peccato...
  • zappp
    19 mag 17
    ho iniziato ad ascoltare musica da bambino, e subito mi innamorai della musica dura, poi gli anni passano e voltandoti indietro ti accorgi di rettificare certi giudizi, spesso sminuendo certe cose che prima idolatravi, ma i Lizzy son sempre lì, con la stessa considerazione (alta) di allora. Non era solo rock duro, in loro erano insite venature celtiche, un cantato soul sempre grondante di feeling, e quando volevano picchiare duro lo sapevano fare senza tanti giri di parole. In parole povere, da Jailbreak a Thunder and Lightning non sbagliarono un disco. Ed è bello pure l'altro live, "Life/Live". D'accordo con te, Lynott è uscito di scena troppo presto.
  • westonsupermare
    19 mag 17
    questo è taroccato dai, lo ha ammesso anche Tony Visconti... poi bello quanto volete... non discuto quello, ma un live taroccato non mi va bene...
  • westonsupermare
    19 mag 17
    "According to Visconti, the album was "75% recorded in the studio" with only the drums and audience noise remaining from the original live recordings"
  • zappp
    19 mag 17
    non sapevo questa cosa del live "truccato"....
  • IlConte
    19 mag 17
    Allora il disco "taroccato" o no in studio e' semplicemente splendido. Non conosco un live ufficiale vero al 100 per cento se non e' un bootleg dallo studio per qualcosona o qualcosina c'è passato. Qui ci sono delle versioni strepitose quindi chicazzosenefrega alla fine. Visconti dice che e' al 75 per cento in studio e la band lo ha mandato a cagare dandogli dell'infame che vuol raccattare due interviste. Ripeto nonmenefregaunamazza! Di ciò che pensò di Phil basta leggere!
  • westonsupermare
    20 mag 17
    comunque, non voglio far polemica. Phil Lynott era un ottimo musicista, era molto stimato anche dal sommo Ritchie Blackmore, il che significa che era bravo d'avvero.
  • IlConte
    20 mag 17
    Ma che polemiche ci mancherebbe, solo considerazioni. In quello splendido decennio poi un live nella discografia ufficiale era obbligatorio per tanti motivi. La grandezza di Phil non e' tanto nel saper suonare ma, a mio parere, ad essere riuscito a portare nel rock la sua sensibilità e fragilità, un vissuto infelice con un'anima incredibile. Per quanto riguarda Ritchie e i Purple, entrambi fanno parte della mia sacra pardon maledetta trinità non aggiungo altro.