De...Marga...

DeRango : 32,17 • DeEtà™ : 4104 giorni

E' la primavera del duemila: nuovo millennio e nuovo disco per la band di Kristoffer Rygg. Una radicale quanto inaspettata svolta quella attuata con Perdition City dai norvegesi: si abbandona il Black Metal che aveva caratterizzato i primi validi album, giungendo ad una forma di elettronica-ambient-trip hop sperimentale che lascia letteralmente di ghiaccio. Ma è un piacere lasciarsi avvolgere da brani come l'iniziale "Lost In Moments" o la profetica fin dal titolo "The Future Sound Of Music"...
Venomous Concept: Retroactive Abortion
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
E' il 2004 quando viene pubblicato l'esordio discografico sulla lunga distanza, anche se il disco dura soltanto 27 minuti, di questo supergruppo; ed esce per l'etichetta discografica di Mike Patton, la "Ipecac". Discharge, Napalm Death, Brutal Truth centrifugati insieme per creare un sound intenso, ferocissimo, suonato ad una velocità così elevata come poche altre volte avevo udito. Sedici brani dove è la violenza a dettar la sua intransigente e malata legge...IDIOT PARADE...
voivod: phobos
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Un pugno in faccia; un gigantesco macigno uditivo. Un esasperato meteorite dal nerissimo colore. Oltre l'Heavy Thrash di "Killing Technology" e "Dimension Hatross"; distanti anni luce dal suono Progressive di "Nothingface" e "The Outer Limits". "Phobos" è il nono disco dei canadesi; il più difficile nell'ascolto. Claustrofobico, con una produzione chiusa, opprimente. La voce straziante di Eric, i riff ossessivi di chitarra di Piggy, in alcuni momenti vicinissimi alla pesante freddezza dell'Industrial Metal. La batteria "oltre" di Away. Tutti ingredienti che uniti insieme vanno ad edificare un gelido magma sonoro: terrificante, terrificanti. Mi basta segnalare gli otto minuti del brano Bacteria. Personalmente tra i cinque migliori album mai pubblicati dai Voivod...FORLORN...
Voivod: The Outer Limits
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Con il settimo lavoro in studio i canadesi Voivod raggiungono la perfezione stilistica, attraverso un sound che è sempre improntato in una personale forma di Heavy-Thrash, molto più controllato rispetto ai dirompenti esordi, che assume connotati progressive, rendendo questo disco un capolavoro di tecnica e rabbia (calibrata). Tutto ha inizio con "Fix My Heart", che presenta tutte le caratteristiche dell'album, fino a raggiungere l'apoteosi nella spaziale "Jack Luminous"... Progressivi...
Uno dei dischi più intensi, bastardi e violenti degli anni novanta; lo ripeto dalla sua pubblicazione. Guidati dalle spietate ed incazzate invettive di Kory Clarke e dalla chitarra onnipresente di John Ricco i Warrior Soul si posizionano esattamente a metà strada tra i Soundgarden di "Badmotorfinger" ed i Jane's Addiction di "Ritual De Lo Habitual". Un Heavy-Acid-Psichedelic-Punk che in quegli anni aveva ben pochi rivali. Basta ascoltare il brano di apertura "Love Destruction" per farsi un'idea dell'album; tutte le restanti canzoni non sono da meno!...ASS KICKIN...