The Band & Emmylou Harris 'Evangeline' 1978.avi

Allora non avete afferrato.
Ho parlato di Gillian, di Dolly e di tutte quante.

Ma qui, a quel tempo - a parte fucilare chi le ha consigliato quell'outfit - stiamo assistendo alla trasfigurazione di una delle più belle donne che abbiano frequentato questo stupido pianeta.

E pure brava!
E pure il pezzo è MERAVIGLIOSO! Uffa!
Gillian Welch - Tennessee

Ora qui, sul Country al femminile, ci sarebbero molte pretendenti al virtuale titolo di #MacAmate.
La prima sarebbe Iris De Ment, ma la ragazza non brilla di certo per avvenenza; e io sono pur sempre un ominide sottosviluppato che le tettone di Dolly Parton le guardava eccome!

Ma, la straordinaria biondona - attrice, compositrice (quella di uitneiùston l'ha scritta lei) - cantante e quant'altro è del Tennessee.
E qua mi scatta la Gillian.
Ma poi c'è la strepitosa Emmylou Harris dell'Alabama, quella vista in "The Last Waltz" (non dite niente!) cantare "Evangeline".

Quale delle due scegliere?

Propendo per la Welch (Nobile cognome) solo perché suppongo che il film di Scorsese l'abbiate visto tutti e, se così non fosse, non meritate di vivere.
CLAUDIO BAGLIONI - RAGAZZE DELL' EST / VIDEO
Lo so che è sbagliato spiegare le cose.

Ma nel 1982 non avevo voglia di fare un cazzo, e allora mi feci convincere da un avvocato padovano ex brigatista, fidanzato con una strafigona imperiale & coltissima, sorella del primo prototipo di Nerd che si fosse mai visto di cui ero amicissimo, a passare tre mesi nei "paesi dell'est".

Furgone coibentato con doppio fondo Pieno di Blue jeans, calze di nylon, penne BIC, e dieci stecche di Marlboro.

Pensavo fosse una cazzata, per questo ho accettato incondizionatamente!
Non sapevo che lui faceva Rossi di cognome, e che noi avevamo appena vinto il MONDIALE, per cui ad ogni confine tutti ci dicevano: "Rossi, Paolo Rossi! Forza Italia!" e ci facevano passare probabilmente perché ignari, come noi, che il partito del mefitico nano di Arcore doveva ancora essere fondato.

Per farla breve abbiamo venduto al mercato nero i Blue jeans (marca Lee, ricordo) e col resto ci siamo strapagati il viaggio, la permanenza, i vizzi gli stravizzi e quant'altro.

Io mi vergognavo a dare un pacchetto di sigarette a un cameriere, a dare una confezione di calze a una guardarobiera, una penna al consierge: mi sembrava ridicolo.

Ma no.

Gente povera VERAMENTE.
Una tartina di caviale a noi costava 150 lire, a loro un chilo di arance 7000 lire.
A Praga (dopo Vienna la città europea più intensa che abbia mai visitato) la domenica passava una macchina ogni quarto d'ora, ma nessuno si lamentava.

Eh! Non vi racconto di quella fattoria nell'allora Cecoslovacchia dove ci siamo fermati per due settimane: il capofamiglia teneva quattro figlie, e io & il Nerd abbiamo giustificato la nostra fama di lattinlovers, con buona pace dei due fidanzati che un po' c'invidiavano.

Ma torniamo al pezzo.
Lungi da me parlare bene dell'Agonia Baglioni ma, diciamocelo, qui coglie perfettamente com'erano quelle ragazze.
Io le ho viste, e non solo.
Ween 10-03-21 Buenas Tardes Amigo - Live at Brooklyn Bowl, Las Vegas
Non so se capite il genio, ma per me gattaro perso questa è una cosa che mi fa scodinzolare.
Sarà il testo, l'accento volutamente dozzinale o vattelapesca, ma a me mi fa impazzire!!!
Ps. Ero indeciso se mettere questa o quella registrata in studio, ma sono cose che con la vostra perizia ipertecnologgíca adiacente potete facilmente confrontare.
Miao.
Killers of The Flower Moon | Final Trailer | Paramount Pictures UK
Non potrò mai parlare di questo filmo come si vede al cinema perché dopo 20 (VENTI!!!) minuti di pubblicità ho tirato una riga di bestemmie che hanno riacceso le luci, ho mandato a fare in culo tutti quanti e me ne sono andato dal cinese adiacente alla sala.
Julienne di verdure in tempura, ravioli al vapore e gamberoni alla piastra mi hanno riportato a più miti consigli. Infatti volevo tirare una Molotov sullo schermo.
E io SO come si fa una Molotov che fa "BUM" e non "poff"!

Sono una persona molto tollerante, parlo con tutti e ascolto chiunque mi sembra capisca ciò che dice.
Raramente m'incazzo, ma l'idiozia umana mi fa saltare i nervi.
Cazzo! Uno va al cinema per vedere un film, mica per comprare mezzo chilo di macinata!!!
Non fatemi bestemmiare, diobòia!!!
l'abbigliamento di un fuochista (il grande Francesco De Gregori)
Dopo la straordinaria recensione sui padri, che non serve che io dica niente, mi permetto di mettere questa sulle madri, ché non è la stessa cosa, almeno per noi maschietti.
La madre è certa, ma il figlio può essere generato da una cooperativa di padri: anche se nel nostro caso ne siamo più o meno sicuri.

Voglio dire che la figura del padre per me, e per tutti, è qualcosa che te ne accorgi solo quando non c'è o non c'è mai stato.
E se c'è parlate con lui, perché ha amato vostra madre.
The Police - De Do Do Do, De Da Da Da (Official Music Video)
Immaginate di essere chitarristi.
Certo TUTTI sono buoni di suonare questo facile strumento.
Ma poi ti trovi Andy, squola frippiana, che fa di questa cazzata un qualcosa che va aldilà della semplice bravura tecnica.
Flanger, Chorus, Delay, Sequencer, e chissaddío cos'altro.
Ma le dita sono sempre quelle.
Quelle givste.
LAURA LUCA - Domani Domani (SANREMO 1978 - Finale) [HQ]*
Questa NON è un'esibizione.
È solo un messaggio a nuora, cioè @[withor] perché suocera, cioè il Nobile @ilconte intenda.
Tra me e il Nobile disgraziato c'è una battaglia che sto perdendo.
Allora, su questa, mi giuoco ZAKIMORT!
AMEDEO MINGHI & MIETTA - VATTENE AMORE (remastering)

Non scriverò mai più fiumi di parole che poi mi s'interrompono dopo tutta la fatica che ho fatto a scriverle senza che io possa recuperarle.
Sul pezzo di Lauretta manca metà (non meta) testo, e io non me lo ricordo.
Quindi beccatevi questa!
Spero si capisca, almeno qui, che il mio (l)ego non c'entra: è solo un mattoncino senza valenza.

Ho fatto molti mestieri nella mia vita, dal saldatore al fumettista, dall'orchestrale al grafico (attuale "occupazione"), dal rappresentante di carne bovina equina & suina, al Proto Correttore di Bozze - termine che a chi sa di tipografie farà venire un groppo in gola - senza mai eccellere in alcuno di essi, ma sempre con onesta dignità Furlana.

Ma - e qui veniamo al pezzo che cercherò di postare - devo ammettere che come Talent Scout sarei stato IMBATTIBBOLO!

Tutti m'insultavano perché adoravo questo pezzo, scritto da questa romagnola allora minorenne di coscia forte e naso volitivo che, finalmente, parlava di un Marco meno sfigato del solito: non più "Marco! Ma ma quanto mi costi" o "Marco grosse scarpe e poca carne" o - quella che mi faceva più male - la parodia dell'apostolo mio omonimo fatta da Dario Fo nel suo "Mistero Buffo".

"Guardate che questa ha qualcosa di diverso dalle solite ragazzine ai primi inumidimenti di di mutandina", dicevo.
Ma no.
Non capivano il mio genio preveggente.

Anni dopo, diventata quello che è (stata) ovviamente nessuno di loro ricordava che io l'avevo detto.

A Noi qvltori della qvltura Poppe ci capiscono solo dopo morti.

si capisca, almeno qui, che il mio (l)ego non c'entra: è solo un mattoncino senza valenza.

Ho fatto molti mestieri nella mia vita, dal saldatore al fumettista, dall'orchestrale al grafico (attuale "occupazione"), dal rappresentante di carne bovina equina & suina, al Proto Correttore di Bozze - termine che a chi sa di tipografie farà venire un groppo in gola - senza mai eccellere in alcuno di essi, ma sempre con onesta dignità Furlana.

Ma - e qui veniamo al pezzo che cercherò di postare - devo ammettere che come Talent Scout sarei stato IMBATTIBBOLO!

Tutti m'insultavano perché adoravo questo pezzo, scritto da questa romagnola allora minorenne di coscia forte e naso volitivo che, finalmente, parlava di un Marco meno sfigato del solito: non più "Marco! Ma ma quanto mi costi" o "Marco grosse scarpe e poca carne" o - quella che mi faceva più male - la parodia dell'apostolo mio omonimo fatta da Dario Fo nel suo "Mistero Buffo".

"Guardate che questa ha qualcosa di diverso dalle solite ragazzine ai primi inumidimenti di di mutandina", dicevo.
Ma no.
Non capivano il mio genio preveggente.

Anni dopo, diventata quello che è (stata) ovviamente nessuno di loro ricordava che io l'avevo detto.

A Noi qvltori della qvltura Poppe ci capiscono solo dopo morti.
Spero si capisca, almeno qui, che il mio (l)ego non c'entra: è solo un mattoncino senza valenza.

Ho fatto molti mestieri nella mia vita, dal saldatore al fumettista, dall'orchestrale al grafico (attuale "occupazione"), dal rappresentante di carne bovina equina & suina, al Proto Correttore di Bozze - termine che a chi sa di tipografie farà venire un groppo in gola - senza mai eccellere in alcuno di essi, ma sempre con onesta dignità Furlana.

Ma - e
Margherita Vicario - Mandela ( Official Video )

Quando vai a cena, alla mia età, di martedì, con una donna bellissima & sposatissima & schifosamente giovanissima che ti fa: "Mai sentita questa canzone?" non ti resta che andare a casa e sperare che abbia vinto l'Ambrosiana con la Salisburghese.
Poi, appurato il risultato - positivo, cazzo! - non ti resta che ascoltare il pezzo.
Che trovo bellissimo, specie per via di quella spallina che fa risaltare la linea collo-orecchio che trovo feticisticamente IRRESISTIBBOLA.

Il Nobile @[IlConte] ce l'ha col piede? Io con l'orecchio!
Ah: quel lobo mordicchievole!

Molti pensano ch'io sia sessualmente discutibile ma, purtroppo, sono pure troppo etero, visto il mio - evidente - lato femminile.

Un amore incondizionato alle Donne DeBasiche: maliarde, bastarde, dolcissime ma catíve, fortissime ma umane & spaventosamente femminili. Contro, a volte, sé stesse.
Voi siete il Futuro.
Star Trek Voyager - You Are My Sunshine
Eh, Star Trek fa ridere, dicono gl'incolti.

Questa -Voyager - è la mia serie preferita (le ho viste tutte, chevvelodicoafàre) proprio perché c'è "Seven of Nine", alias Jeri Ryan, che è una strafigona intergalattica sia come attrice che come personaggio.

Lei è una Borg, non nel senso del tennista ma in quanto appartenente a una razza che si moltiplica assimilando le popolazioni dei pianeti più deboli, rendendole una specie di droni privi di individualità, ma dotati di coscienza collettiva: tipo i comunisti d'una volta, per intenderci.

Ma torniamo alla gnocca.
Qui "The Doctor", un ologramma, alias uno stratosferico Robert Picardo (non Picard: quella è "STNG") cerca di farle recuperare la sua umanità - sapendo che lei è stata assimilata a sei anni - insegnandole la musica. Poi s'innamorerà di lei: un ologramma e una Borg, quando mai! Ma...

Inutile spiegare che qui cantano VERAMENTE entrambi. E se volete vedere Sette di Nove a figura piena (e che piena!) dovete entrare nel mondo di noi Trekkers, in cui la razza umana si libera dalle proprie pulsioni autodistruttive esplorando lo spazio intergalattico.

Fino ad arrivare là. Dove nessuno è mai giunto prima.
Nick Cave Kylie Minogue - Where The Wild Roses Grow LYRICS
Naturalmente, se mi si chiedesse perché non mi sia possibile, qui, scrivere una recensione risponderei che, qui, tutto è già stato scritto: ancor prima che accadesse.
In più temo di aver capito l'identità segreta di @[GrammarNazi] il che mi fa pensare che Peter Parker sia Clark Kent senza occhiali, anche se Steve Ditko lo aveva disegnato con.
Ma, insomma, di questo capolavoro di questo australiano droghatiissimo sapete ogni cosa, lo so.
Preferisco quella con PJ ma, per dispetto, metto questa.
Ps. Siamo d'accordo che d'amore e di omicidi il Nicolino la sappia lunga?
The Traveling Wilburys - Handle With Care (Official Video)
Che dire di questi disgraziati?

Ps. D'ora in poi non parlerò più di cose vecchieddimmérda, ma mi concentrerò sull'exploit al botteghino (così scrivono sui giuornali, probabilmente non essendosi accorti che il termine, oggi, non ha senso alcuno) di tale Taylor Swift, che pare impazzare tra i gjiovani.
Io me la ricordavo come una bionda sguattera piatta che tentava penosamente di biascicare Country, e invece questa questa mi fa mille fantamiliardi di ascolti, e il suo vistissimo filmo lo dovrò
pur recensire, forse, un giorno.

Però prima devo andare a vederlo.
E questo è un altro paio di maniche.
IVANO FOSSATI - LUNARIO DI SETTEMBRE
Purtroppo non trovo una versione Live degna da quella che vorrei descrivervi.

Teatro Verdi, in Pordenone, tardi anni 80.
Era appena uscito "Discanto", che seguiva il capolavoro "La pianta del tè".
Ivano si presenta in terzetto e comincia a suonare qualche vecchia cosa. "Vabbè", penso, "che palle!"
Poi fa: "Stasera faremo un po' di strada; assieme a questi e ad altri musicisti". E attacca, appunto, "La pianta del tè", con quello degli Intillimani - proprio lui! - che si materializza sul palco suonando divinamente quella roba là con le canne che, forse, non era una vuvuzela.
Poi compaiono dal nulla un'arpa celtica, una mandola, un whistle.
Diobòia!
Un'acustica, un impianto voce, un equilibrio sonoro tra i piani, i forti e i silenzi (sì: la musica è fatta anche di note non suonate, chiedere a tale Miles Davis) oltre la perfezione: tanto che anche chi non capiva nulla di tutto ciò non osava respirare.
Il volo d'una mosca sarebbe risultato disturbante.

Tornando a questo pezzo lui, dopo aver declinato le sentenze, parte con una filippica sulla giustizia, cita il giudice Carnevale - che all'epoca assolveva i mafiosi - e spiega perché le "streghe" venivano bruciate vive.
Per poi concludere:
"E, ancora, oggi, la giustizia viene amministrata... COSÌ!"
BUUMMM!, col tasto più basso del pianoforte.

Normalmente quando uno cerca di spiegare le cose mi girano le balle (mi è successo anche con l'ultimo De Andrè, che secondo me parlava troppo), ma quella volta lì ci stava!

Ps. Per date e dati tecnici, precisazioni, accordature (tranne la mandola, che era in Open di Re maggiore), rivolgersi a chi di dovere: io preferisco le budella.
No Killing - Violent Femmes
Non ho mai capito, fin dai tempi di quella miniera di Cultura Alternativa che era
"L'ultimo Buscadero", che li sponsorizzavano a spron battuto, in quale "genere" collocare questi straordinari, strampalati, apparentemente sgangherati & disfunzionali ragazzi. Che adoro, ça va sans dire.
Punk Acustico? Garage da Strada?
Solo UNA persona può illuminarmi: cioè il Nobile per antonomasia ilConte.

Che qui non riesco a taggare; ho provato a seguire i consigli di Withor ma niente da fare: sono un impedito!!!
The Cure - Boys Don't Cry
Qualche decennio fa - ma forse l'altro ieri - mi hanno fermato i carabinieri, a quest'ora più o meno, mentre stavo tranquillamente ascoltando questa canzone; rilevandomi un tasso alcoolico di 3.86.
Esterrefatti dal fatto ch'io riuscissi a stare in piedi non hanno potuto fare altro che sequestrarmi la macchina e ritirarmi la patente per due anni.
Or ora la stessa cosa: venti minuti fa da quando sto scrivendo.
"Sono fottuto, penso".
Mi ricordo di aver bevuto un mezzo litro di ribolla, più quattro tagli di Merlot, una birra - inframezzata con una Wiener Schnitzel, a mio vantaggio ma senza contare la Schnapps Aprikott di copertura - e tre Glen Livet + una schifosissima vodka al melone offertami dalla sciagurata bettolaia.

"Patente e libretto".
Vabbè, che cazzo gli devi dire!

Quella - femmina grazie alle Dèe - una volta controllati i documenti mi fa: "VADA!" Così, in maiuscolo.

La voglio sposare!
Robbie Robertson - Somewhere Down The Crazy River (Official Music Video)
Questo - non so se qui prodotto dall'Arcangelo - suonava con "The Band", Banda che oltre che ad aver accompagnato il Roberto Affittacamere, s'è distinto per essere stato in effetti protagonista di quel filmetto di Martin Scorsese chiamato "The Last Waltz".
Guardate i suoi occhi da bambino che sa che il tempo delle droghe libere era già finito prima che cominciasse.
Guardate quel suo sguardo da Indiano disilluso che sa che la sua terra non è stata scoperta, ma invasa.
Teniamo duro, DeBasici!
Noi siamo qui. Ci piaccia o meno!
Edoardo Bennato E Gianna Nannini-Notti Magiche Italia 90 Video Ufficiale HD
Ora io no so come si faccia, qui, a "taggare" le persone.
Schiaccio i cancelletti, perquoto le "@" ma niente.
Comunque questa è per Withor, cheddío abbia pietà della sua anima se mi capisce.

Io ADORO questo pezzo!
Tutti mi danno dell'imbecille ma quell'Italia dei 90's era BELLISSIMA.
Poi quel maledetto Caniggia, con la complicità della difesa Ambrosiana - diobastàrdo - ci ha rovinato la festa.
Ps. NON si doveva giuocare a Napoli qvella partita!
Muhammad Ali vs George Foreman "Legendary Night" Highlights HD ElTerribleProduction
Chi mi conosce sa che tra i miei innumerevoli difetti non c'è di certo l'autostima, né tantomeno l'ambizione.
Per cui, se non snocciolo dati & contesti di questo che è stato il più grande match della storia - e non solo della Nobile Arte della Boxe - e mi limito a raccontarlo come l'ho vissuto all'epoca in diretta televisiva, non mi si accusi di Mac-centrismo.

Televisore a valvole, in Super Bianco e Nero, che ci metteva tre quarti d'ora per "scaldarsi".
Erano mesi che tutto il mondo da me conosciuto parlava di questo incontro: perfino "Famiglia Cristiana" ne aveva accennato, per via della conversione all'Islam di uno dei due pugili neri sì entrambi, ma non della stessa tonalità.

Muhammad Alì era bello, sfacciato, e al mio io ragazzino sembrava un angelo negro: lo adoravo insomma.
Però avevo capito che quell'altro era VERAMENTE catívo, e che probabilmente l'avrebbe ammazzato. Sul serio.

Cosa fa Alì? Danza come una farfalla e punge come un'ape come aveva strombazzato?
Ma no.
Perché ha paura. Di morire. Sul serio.

Allora abbassa la guardia e dice a Foreman guardandolo in quegli occhi senza paura: "Dái! Colpiscimi negro dimmerda!"
Ne prende tante, Cassius, tante che se le porterà dietro per tutta la vita; però quei colpi che vanno a vuoto sfiancano l'avversario, che alla fine - come si vede in questa sintesi - si piglia un uno-due devastante e, mentre cade a terra come un sacco di patate, Muhammad alza il pugno: potrebbe dargliene un altro, ma non lo fa.
Perché questo fa un campione.

Ps. So che tutto questo è già stato raccontato, qui. Come so che ci sono molti appassionati di Boxe molto più competenti di me, cioè io.
A loro, sempre con umiltà, dico che ci sono stati incontri, specie tra i pesi medi, di ben altra levatura tecnica.
Gli Hagler, i Mugabi, gli Hearns, i Duran, lo stesso pirlone Sugar Ray Leonard (da non confondere con Robinson) erano tecnicamente superiori.
Anche se, sempre per io, il più grande Medio di tutti i tempi è stato Carlos Monzón.
Chiedere al povero Nino Benvenuti.

Uffa! Scusate la dilungatezza. Yuk!
Regina Spektor - You've Got Time (SEASON 7 VERSION) Snippet
Perché io amo DeBaser?
Ma perché di sì.
Qui potrebbe sembrare l'ennesima mia fregola per le serie televisorie che a nessuno paiono interessare.
Eppure so che c'è qualcuno, lì nell'ombra, che sa che Kate Mulgrew - alias il capitano Janeway di "Star Trek Voyager" qui nei panni di "Red" - è impietosa verso sé stessa, mostrandosi vecchia, bolsa & fuoriforma.

Che ne è della Nobile Capitana perduta nel Quadrante Delta?
Che ne è dell'arrappantissima Seven of Nine che qui non c'entra niente?

"Orange Is the new black" è cosa che si dovrebbe imporre.
Dalla "Wasp" Piper, finita in galera chissà perché, alle sue disgraziatissime compagne di cella, passando per le leggi razziali di Donald Fuck The Duck, uno spaccato impietoso della condizione carceraria - in questo caso americana - qui sublimata in un'ironia tutta femminile al vetriolo, in cui l'unico maschio decente è proprio il direttore della prigione.

Ah, Regina?
Se non vi piace questo pezzo meritate la galera. Miao.
That's The Way I Feel Now A Tribute to Thelonious Monk 1984
Su certe cose di Jazz, lo sanno tutti, sono peggio d'un integralista talebano: non ac(c)etto - come invece fa il boia - che le cose non siano come dico io.
Un batterista?
Peter Erskine.
Un bassista?
Jaco Pastorius.
Un chitarrista?
Pat Metheny.
Un sassofonista?
John Coltrane.
Un trombettista?
Miles Davis.
Un pianista?
Ovviamente Telonio!!!

Senza di lui, che non ha mai venduto un cazzo, non ci sarebbe stato il Free di Ornette Coleman & compagnia bella (tipo Braxton); Ray Charles non avrebbe suonato il piano con le dita piatte, Miles Davis non avrebbe capito che le sue note lunghe, pulite, lunari, abbisognavano di qualcosa di "storto", a livello ritmico.

Di questo "Tributo" in doppio vinile (io lo posseggo in tal guisa) qualcuno qui avrà certamente già parlato: per cui, dopo una rapida occhiata alla Line-Up chi - fortunello -
non l'avesse mai sentito prima si vergogni e poi ottemperi all'ascolto.

Ps. Okkéi; Mingus, Parker, Rollins Hubbard, Evans... e tutt'eccóse erano grandissimi: ma questi sono PIÙ grandissimi.
E non scassatemi la uàllera, ché sono come un automobilista furlano sempre in..zzato nero, per citare il mio Sketch preferito del Nobile Gioele Dix.
Gesù bambino - Francesco De Gregori
Una canzoncina apparentemente innocua, quasi stupidina, anzi; piccina picciò. Che io però ho sempre trovato MOLTO inquietante dal primo momento che l'ho sentita, molti anni fa.
Non credo che il Principe avrebbe potuto prevedere quanto sta accadendo nella polveriera, ma di certo il pezzo credo sia stato quasi beneaugurante, per i suoi standard.
Ps. E in qualche frase ("perdona tutti quanti, tranne qualcuno") secondo me si sente l'influenza di Lucio Dalla, all'epoca impegnato con lui nel "Banana Repubblic Tour".

Da me (e non solo, ci mancherebbe) veduto all'epoca, chevvelodicoafàre!