La Dagon Press di Pietro Guarriello (esperto di H.P.Lovecraft e di letteratura fantastica), piccola ma agguerrita casa editrice specializzata nella letteratura “weird” pubblica, nella consueta e raffinata veste grafica, Il Golem di Frank Graegorius alias Libero Samale (1889-1985), romanzo in origine apparso nella leggendaria collana I Racconti di Dracula. A Frank Graegorius la Dagon aveva già dedicato un volume che comprendeva 3 fra i suoi migliori romanzi nella collana I Capolavori dei racconti di Dracula. Ora prosegue l’opera di disseppellimento di questo autore con questo volume che rappresenta indubbiamente una chicca da non lasciarsi scappare per gli amanti della narratica gotica e fantastica. Gli autori de I Racconti di Dracula scrivevano sempre rigorosamente sotto pseudonimo inglese e il loro vero nome era quello del traduttore. Anche se si tratta di narrativa “popolare” alcune opere non sono affatto disprezzabili e dimostrano come anche l’Italia abbia avuto la sua letteratura nera. Libero Samale è indiscutibilmente uno dei giganti di questo filone nostrano consacrato al “weird” e al macabro. Il Golem è uno dei suoi libri migliori e riprende la leggenda della mitologia ebraica e del folklore medievale del colosso d’argilla. Impossibile non pensare all’omonimo e grande romanzo capolavoro di Gustav Meyrink. L’ambientazione è sempre in Boemia ma non a Praga bensì in una piccola e oscura cittadina (Poldice) ubicata sui monti Tatra. L’atmosfera creata da Frank Gregorius è cupa e gotica. Nello sperduto paese di Poldice ( in cui grava il peso di antiche tradizioni magiche) si reca Jan Hozda, un giovane procuratore legale incaricato di fare visita al vecchio ebreo – in odore d’eresia – Simeon Goldstein deciso a vendere la sua proprietà. Da qui in avanti accadranno eventi inspiegabili e Hozda avrà incubi misteriosi. Il giovane si troverà coinvolto suo malgrado fra le superstizioni della comunità zigana. La popolazione, esasperata dalla presenza di Goldstein, a cui imputa eventi funesti come la morte di un giovane, cerca di liberarsi dell’ebreo assalendo la sua abitazione ma lui si difende scatenando la terribile potenza distruttrice del Golem. A differenza del libromeyrinkiano dove il Golem era una sorta di spettro e figura fantomatica che terrorizzava il popolino senza mai palesarsi, qui invece la creatura compare in tutta la sua forza dirompente. La seconda parte del volume è dedicata all’approfondimento della figura di Libero Samale attraverso le memorie del noto musicista Sergio Rendine, suo grande amico e seguace. Libero Samale era infatti una figura di assoluto rilievo e di grande spessore culturale. Era medico e psicanalista ed esperto di Occultismo e Scienze Psichiche, tanto che è possibile definirlo un piccolo “Meyrink” italiano. Aveva una biblioteca di 6000 volumi che comprendevano rarissimi testi di magia medievale. Rendine, che è stato suo discepolo, ci lascia il ritratto di un personaggio carismatico e coltissimo ma allo stesso tempo ironico ripercorrendo il suo “percorso” iniziatico con Samale che lo porterà ad affiliarsi alla massoneria. Si tratta di una testimonianza unica che finalmente fa luce sulla misteriosa figura di Frank Graegorius e che rende questo volume della Dagon Press – arricchito da un apparato fotografico che ci mostra rare fotografie di Libero Samale – imperdibile. Il Golem si può acquistare su lulu.com o richiedendolo alla Dagon Press.
Frank Graegorius “Il Golem – Romanzo soprannaturale” – Dagon Press – 227 pagine – 2014 – Euro 15
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