Nel 1984, in pieno periodo N.W.O.B.H.M., esordi' un'altro gruppo metal inglese, che con il loro primo album, cioè "See You In Hell", fece attirare l'attenzione da parte della critica e dei giovani. Cioe' i Grim Reaper. La band con questo disco riuscì ad ottenere un buon successo, il quale sarà ampliato e confermato con i successivi "Fear No Evil" e "Rock You To Hell". In quel periodo, insieme a loro, c'erano band, come i Raven, i Samson, i Diamond Head, gli Anvil e gli Holocaust, che continuavano a proporre musica, supportando gloriosamente la "musica dura".

I Grim Reaper, capitanati dal carismatico vocalist Steve Grimmett, presentarono un possente heavy metal, con delle piccole influenze speed tipiche degli eighties, caratterizzato dai riff quadrati di Bowcott e dalle incredibili estensioni vocali in falsetto di Grimmett. Loro, sono un gruppo che si sciolse prematuramente, registrando solo tre album, che comunque furono molto importanti per la fama della band, mentre Steve Grimmett continuo' ancora a proporre ottima musica con altri ottimi progetti (Weezer e la sua Steve Grimmet Band). Una delle recenti apparizione live dei Grim Reaper (riformati momentaneamente con una line -up diversa dall'originale) è stata al Keep It True del 2006, dove la band ha riproposto in modo magistrale i grandi successi degli anni Ottanta. "See You In Hell", vale a dire "Ci Vediamo All'Inferno", si rivelò fin da subito un'anthem per tutti i giovani metallari, divenendo il grandissimo hit per il gruppo, come lo è "Metal On Metal" per gli Anvil oppure "Rock Until You Drop" per i Raven.

Il disco presenta otto canzoni molto belle, energiche, incisive e potenti, come la furiosa "Wrath Of The Ripper", la bella "The Show Must Go On" (..non e' quella dei Queen!), "Dead On Arrival" e l'epica "Run For Your Life". L'opener e' la famosissima titletrack che con il suo celebre ed efficace riff e il ritornello incredibilmente coinvolgente, si rivela uno dei pezzi piu' belli ed importanti dei Grim Reaper. "Dead On Arrival" e' un'altro grandioso hit, dove notevole è la preformance di Grimmet, che raggiunge dei picchi altissimi grazie al suo bel falsetto, e altrettanto bello è il refrain e gli assoli magistrali di Bowcott. "Liar" è un pezzo breve ma possente, con il solito ritornello orecchiabile ed il ritmo che si fà più complicato, mentre il riff di "Wrath Of The Ripper" e' suonato in perfetto stile Judas Priest. Infatti la track e' la piu' veloce dell'album ed è notevole l'influenza di Halford & Co. nelle potenti e devastanti accelerazioni. La quinta traccia è "Now Or Never" è breve di durata ma riesce a mantenere il disco su livelli elevati, come anche "Run For Your Life", un pezzo epico e magistrale, dove i Grim Reaper dimostrano tutta la loro abilità e tecnica compositiva. La penultima canzone è la bellissima ballad "The Show Must Go On", dotata di un bell'assolo di chitarra e Grimmett che con le sue ottime doti vocali mostra a tutti di essere un cantante all'altezza, prova decisamente superata in questo disco. Una bellissima ballad, in pieno stile anni Ottanta che non ha nulla da invidiare alle cosidette "Power Ballad" di gruppi più rinomati, come Poison, Cinderella o W.A.S.P.

L'album si chiude all'insegna della potenza e della rabbia con "All Hell Let Loose", dove i Grim Reaper, dotati dei loro irresitibili refrain e dei bei riff portanti, concludono in modo perfetto e convincente questa loro prima fatica, che li rendera' molto apprezzati nel mondo del'heavy metal. ROCK ON !!

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