I Guns N' Roses, dopo i grandiosi successi dell'incredibile "Appetite For Destruction" e dei due complessi lavori "Use Your Illusions 1 & 2", nel 1993 fecero uscire il loro ultimo album "The Spaghetti Incident?". Il disco contiene dodici cover che i Guns hanno risuonato con il loro stile selvaggio, sfrenato e potente. Vedendo le band che hanno scelto di rienterpretare si possono capire le influenze che hanno avuto Axl e soci durante la loro breve ma fortunatissima carriera: sono soprattutto gruppi punk e hard rock, come The Damned, The UK Subs, The New York Dolls , Iggy Pop And The Stooges, The Dead Boys, Steve Jones (chitarrista dei Sex Pistols), Fear, The Skyliners, The Misfits, T. Rex, Soundgarden e Nazareth. Il cd contiene  una canzone che i Guns hanno suonato in memoria del grande Johnny Thunders, morto qualche anno prima per overdose, ovvero "You Cant Put Your Arms Around A Memory" e un brano che ha fatto piuttosto scalpore, cioe' "Look At Your Game, Girl" di Charlie Manson.
La prima traccia del disco è la ballata melodica di "Since I Dont Have You" (The Skyliners), fatta uscire anche come singolo, che ha fatto storcere il naso a molti fans della band, ma che comunque io reputo un buon pezzo lento interpreato molto bene dal gruppo. Dalla seconda canzone in poi è pura velocità e potenza, ovvero "New Rose" dei The Damned, dove si può notare una buonissima prestazione vocale di Duff McKagan, un grandissimo riff e degli orecchiabili ritornelli molto piacevoli da sentire. Davvero un pezzo entusiasmante!! "Down On The Farm", dei The UK Subs, è introdotta da un riff iniziale di basso, un buon lavoro di Slash e un Axl veramente in forma, come anche nella scatenata e lunga "Human Being" dei The New York Dolls, dove un ritmo rock n roll e una grandiosa performance della band rendono questi due pezzi  favolosi.
"Raw Power" (The Stooges), si mantiene sui livelli della precedente, caratterizzata da riff strafottenti e dai selvaggi Axl e Duff al microfono, mentre "Aint it Fun" dei The Dead Boys, è la cover più bella del disco, riuscendo a trasmettere delle grandi emozioni. La canzone inizia con dei bellissimi assoli di Slash, con Axl che si alterna alla voce con Michale Monroe degli Hanoi Rocks cantando divinamente, mentre il resto della band dimostra le sue indiscusse doti tecniche. "Buick Mackane / Big Dumb Sex" (T. Rex / Soundgarden)  offre riff e ritmi che ricordano un po' i Led Zeppelin, anche se il brano si dimostra mediocre, forse a causa della sua brevezza e della sua ripetività. L'ottava canzone, "Hair Of The Dog" dei Nazareth, è un classicissimo pezzo hard rock, con un riff che ricorda vagamente "Day Tripper" dei Beatles e una bella prova vocale di Axl che rendono questa track davvero convincente. Si prosegue con la scatenatissima "Attitude" dei Misfits e con la cupa "Black Leather" di Steve Jones, che con il suo andamento lento ma duro e possente mi ricorda  qualche pezzo dei Velvet Revolver, mantiene su livelli alti questo cd. "You Cant Put Your Arms Around A Memory", un'omaggio al grande Johnny Thunders dei New York Dolls, è una ballata molto bella ed emozionante mentre il disco termina con la durezza di "I Dont Care About You" dei Fear, che presenta un ritmo ossessivo e pesante e che si scatena nel ritornello esplicito "I Dont Care About You, Fuck You". Quando tutti pensano che l'album sia finito si continua per meno di tre minuti con la criticata "Look At Your Game, Girl" di Charlie Manson, ovvero un pezzo tranquillo e rilassante che conclude in modo sorprendente questo amato e odiato disco dei Guns.

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