La vitalità gemeva silenziosamente dentro di noi fino a quando qualcuno non fu in grado di darle una voce...
Greil Marcus...
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“The missing link”, è un disco che si muove con sorprendente freschezza tra musica rurale, blues e rockabilly e possiede una sorta di favoloso incanto alla “Basement tapes”
Limpido, verace e ineducato, fu inciso a fine settanta da uno stravagante e arzillo vecchietto di nome Harmonica Frank, un tipo con alle spalle una storia tumultuosa e leggendaria, anche se misconosciuta.
E non pensate, vi prego, alla solita esoterica delizia roots. Che qui c'è molto, molto di più, ovvero l'origine di quella cosetta (quale?) che a noi debasici piace tanto.
Che questo signore da giovane “aveva una voce talmente ruvida da far sembrar una carezza lo strofinio della carta vetrata”...
E se ascoltate la traccia uno, ovvero “Rocking chair daddy”, sentirete una cosa del tipo “non sono mai andato a scuola, non sono mai andato all'univeristà, io sono solo un matto che rocka”...
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Ecco come è andata...
Nei primi anni cinquanta il nostro Harmonica ha quasi quarant'anni e ne ha viste di tutti i colori.
Rimasto ben presto orfano, viene cresciuto dai nonni, fino a che, ancora ragazzetto, se ne va di casa e si mette a lavorar dove capita.
Poi comincia a suonare...
E suona in ogni luogo possibile...”ho suonato nei vecchi spettacoli vaudeville, nei medicine show, per le strade, nei negozi dei barbieri, nelle corti giudiziarie, alle aste, nelle sale dei boscaioli...dite un posto e io ci ho suonato”
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Ma Harmonica Frank è soprattutto un buffone...
Ovvero uno che, per vivere, deve intrattenere il pubblico e per farlo ricorre a tutta una serie di trucchetti del mestiere. Tipo, è bravissimo a fare le imitazioni. E va alla grande anche con storielle salaci e argomenti piccanti...
“Io sono un puttaniere urlante!!!!” grida...
“E (MA QUESTO E' SOTTINTESO) voi, voi siete dei cazzoni!!!!”
A tutto ciò aggiunge dei numeri quasi circensi con l'armonica: la suona con il naso e, tenendola in bocca come un sigaro, la suona anche mentre canta.
Così tra lazzi e istinto creativo da strada, matura uno stile musicale personalissimo dove una voce meravigliosa e sgraziata si unisce alla bizzarra vitalità del suono.
E quel che nasce è qualcosa che non si era mai sentito prima.
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Poi l'incontro con Sam Philips, proprietario della Sun records e futuro scopritore di Elvis.
E' uno dalle orecchie dritte Sam Pjilips e da un po' è all'oscura ricerca di qualcosa che sembra esistere solo nella sua mente.
Qualcosa tra il vecchio blues che aveva sentito da ragazzo e un'imprecisata scintilla che è tra i pochissimi a immaginare.
Di una cosa comunque è certo: “Se potessi trovare un bianco col suono e il sentimento dei neri farei un miliardo di dollari..”
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Harmonica è bianco e il sentimento dei neri ce l'ha, ce l'ha eccome...
“Ti prego, dammi qualcosa di diverso” dice allora Sam.
Qualcosa di diverso? Benissimo.
Cosa può esserci di più diverso di un tizio come Harmonica Frank?
Non deve far altro che essere se stesso.
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Così Sam gli fa incidere diversi brani per passarli poi quasi tutti alla Chess, un'altra casa discografica.
Per sé tiene soltanto“Rocking chair daddy” e “The great medical menagerist”, rispettivamente lato a e lato b del primo quarantacinque di musica bianca editto dalla Sun Records.
“The great medical menagerist”, è un favoloso talkig blues e inizia così: “signore e signori, evasori dalla tosse bianca e coniglietti scopatori avvicinatevi ben bene, vi racconterò di un meraviglioso medicine show, in cui ero solito lavorare, il primo che vi presento è il dottor cesso...”
La sua vita da strada, quindi...
E un folle ribaltamento dove, attraverso il sorriso sarcastico e il linguaggio ineducato, il normale diventa mostruoso.
Insomma il meglio del meglio del puttaniere urlante.
In quanto a “Rocking chair daddy”, beh ““Rocking chair dadday”, secondo alcuni, definisce addirittura i parametri del rock'n'roll...
Rock'n'roll?
Si, rock'n'roll...ovvero, e ci ripetiamo, uno stile personalissimo dove una voce meravigliosa e sgraziata si unisce alla bizzarra vitalità del suono.
Il rock'n'roll un attimo prima di Elvis...
Solo che Harmonica non se lo caga nessuno...
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“Solo una cosa vorrei dire: la prima volta che ho suonato un brano rock'n'roll, lo giuro, non avevo mai sentito nessun altro fare quella roba...e Elvis lo vedevo in giro per Memphis prima ancora che avesse mai fatto un disco con Sam”
Fa niente, Harmonica...anzi, forse ti è andata addirittura bene...guarda Elvis che fine ha fatto.
Mentre tu nel 79 eri ancora in giro e registravi un disco come questo...
E noi ti vogliamo esattamente così: rocker per scherzo o per caso...cantante cacofonico dalla voce piena di rospi...artefice di un favoloso mondo all'incontrario dove quel che solitamente vien considerato nobile ha la stessa valenza di un scoreggia...
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E infine tocca pagare il debito Greil Marcus, è grazie al suo “Mystery train”, che ho potuto scrivere questo pezzo.
L'ho scritto secco, secco...ma qualche considerazione di Greil ve la voglio regalare.
“Harmonica Frank fece molto di più che mantener viva la leggenda di Huckleberry Finn: lui la visse in prima persona. Si mise in mostra, fece i suoi dischi, sparì in giro per il mondo, mantenendo sé stesso libero da un'oppressione che non gli importò mai di definire”
“Il suo humor, quello spirito tagliente, provenivano come in Mark Twain, da quella parte dell'inventiva americana che ha sempre sbeffeggiato le limitazioni imposte dalle buone maniere”
“In senso lato, noi possiamo sentire Harmonica Frank ogni volta che un rocker svela un sorriso nascosto"...
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Il disco, registrato parte in studio e parte live in due scuole di Memphis, è una sorta di antologia in presa diretta e contiene, oltre ai brani che vi ho raccontato, altri favolosi reperti introvabili nelle edizioni originali.
Mostra assai bene come il nostro si muovesse tra i generi e come il rock sia stato solo una breve, favolosa, parentesi.
Com'è? Bellissimo...
E si muove con sorprendente freschezza tra musica rurale, blues e rockabilly e possiede una sorta di favoloso incanto alla “Basement tapes”.
Ma questo l'ho già detto...
Aloha...
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