Ho sempre pensato molto male di Mike Muir; nel senso che la musica è stata il suo veicolo di sfogo dalla enorme frustazione accumulata crescendo e vivendo nella Los Angeles dei primi anni ottanta. A mio parere senza questa attività poteva benissimo finire in qualche gang, in qualche organizzazione criminale con risultati facilmente immaginabili.
Per sua e nostra fortuna ha creato quella portentosa macchina da guerra denominata Suicidal Tendencies (ricordiamo su queste pagine che la band ha avuto l'enorme merito di essere tra le prime ad avvicinare, unire e fondere insieme generi totalmente all'opposto come il Metal e l'Hardcore) ed anche il bizzarro e "fuori di melone" side project degli Infectious Grooves. L'anima più nera e malata di Mike li mette in piedi sul finire degli anni ottanta; crea una sorta di family (lui ne è il padre-padrone ed anche despota) radunando intorno a se una serie di musicisti-amici, dalle portentose doti tecniche, pronti ad assecondarlo nei quattro dischi pubblicati da questa masnada di matti da legare.
Mas Borracho è l'ultimo della serie ed è a parer mio quello che meglio rappresenta il pazzesco ed aggrovigliato sound messo in piedi dai californiani.
Un Crossover totale, deleterio, furioso, con continui ed incessanti cambi di registro, di tempistiche. Si ascolta davvero di tutto nei tredici brani che compongono il lavoro. Guidati dal basso "a regime totalitario" di Roberto Agustín Miguel Santiago Samuel Perez de la Santa Concepción Trujillo Veracruz Bautista, molto più semplicemente noto come Robert Trujillo (si proprio lui, quello sprecatissimo che ora suona nei Metallica), costruiscono un ibrido Hardcore-Metal-Punk-Funk con pochissima concorrenza. La voce di Mike, in molti episodi rappata, è sorretta da cori e coretti della pacifica Famiglia; la batteria è nelle sicure e dinamiche mani di Brooks Wackerman (che poco dopo passerà nelle file dei campioni dell'Hardcore melodico Bad Religion!!). Le chitarre imbastiscono e creano riff senza interruzione: ora Funky, subito dopo Thrash-Core, tornando poi al Metal più tradizionale. Prendete i Primus dei primi lavori, aggiungendo la fantasia e la capacità di variare cento volte nell'arco del medesimo brano (e a questo punto mi sia consentito citare come verosimile riferimento il Signor Frank Zappa da Baltimora) ed avrete tra le vostre mani il sistema operativo degli Infectious Grooves. Mi manca ancora un rimando: ed allora dico quel Mike Patton che non necessita di presentazione alcuna, Mondo Cane...
Per dare credito a quanto appena scritto si ascolti, a volume eccessivo, il brano "21st Century Surf Odyssey".
Nel disco è presente un mini EP in aggiunta simpaticamente denominato Pneumonia EP: cinque songs inedite di band che ruotano intorno alla figura della già segnalata Family. Doveroso, e concludo, citare almeno "Su Casa Es My Casa" dei Suicidal Tendencies.
Spettacolari...WHAT GOES UP...
Diabolos Rising 666.
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