Cosa c'è di meglio, per divertirsi un po', di un gruppo brutal goregrind? Ma è ovvio: uno split con quattro band brutal goregrind!

Non c'è molto da dire: questa è una chicca per intenditori, una gore-novella scanzonata, fottuta (aggettivo d'obbligo) e gradevolissima se presa a dosi omeopatiche; i brutallari con l'orecchio assoluto (di certo non io) potranno anche trastullarsi a trovare le differenze tra gli Insalubrity, gli Excrescence e i miei preferiti, gli Anal Stabwound (altro che ragadi...), come se avessero per le mani la settimana enigmistica. Un assalto sonoro inenarrabile, batteria che picchia spietata sul cranio delle signore al circolo del the, snare ricolmi di malvagità repressa, gorgoliante, chitarre più taglienti di un rasoio miracle blade e grugniti lacerati fuori controllo degni di una salmonellosi sudata. Con gli Anal Stabwound che suonano ancora più lo-fi: come lavarsi l'uccello con la carta vetrata.

Parzialmente diversa, invece, la proposta dell'ultima band del lotto, i Theurgy, dalle tematiche più spirituali, con un lavoro di chitarra più discernibile e virtuosistico che si rifà maggiormente al Death metal più classico. Rispetto agli altri, il vocalist suona ancora di più come un suino cuor contento, ma immagino serva a rendere l'idea della complessità e dell'intricatezza di certi temi filosofici. Dopo i primi tre gruppi, vi sembreranno un bicchiere di acqua zuccherina.

Un piacere proibito che ogni tanto mi concedo, anche se può essere che siano una manica di poco di buono... DISTENDED WITH PARASITES...

Alla prossima.

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