Cover di Lorenzo 1999: Capo Horn

Lorenzo 1999: Capo Horn
Album - 1999 - Debaser id 29631

di Jovanotti

Il tuo voto:
  • Diolupo
    9 set 23
    Voto:
    Dopo " L'Albero " Lorenzo torna a scrivere, e lo fa aprendo a mio modo di vedere il suo miglior album con una canzone bellissima che ogni padre dovrebbe dedicare a su* figli*. La melodia è simile ad una dolce ninna nanna che culla l'ascoltatore e gli fa godere le vere gioie della vita
     
Mare bagnasciuga carezza che ti bagna
fiocco di neve cade come piuma sopra la montagna
torrente d'acqua da bere con le mani
parco cittadino bella ragazza che gioca con i cani
ospitalitÃ
Il tuo voto:
Penso a te prima di dormire
guardando il sole che fa spazio all'imbrunire
in questa terra lontana da casa
lontana da te che sei la mia casa
ovunque tu sia tu sei l'anima mia
sei un campo di malinconia
quando non sono da te sei un campo di frutti dolcissimi
quando sei qui con me contadino del cuore
la mia gioia mi costa sudore
io ti amo e fuggo lontano la misura di quanto ti amo è il pianeta
di ogni viaggio lontano da te sei la meta
io re magio tu stella cometa...
mi devo allontanare da te per vederti tutta intera
devo fare finta che non ci sei per scoprire che sei vera
questa sera la signora dell'albergo ha cucinato le patate
come le fai tu arrosto
un po' croccanti fuori e morbide nel cuore
proprio come le fai te... proprio
come te mangiandole mangiavo te come una comunione e son scappato via perché da
troppo amore non so respirare amore amore amore amore...
questa parola vista da lontano mi fa sentire un pellegrino un penitente
un cavaliere errante un mezzo deficiente
io ti amo e fuggo lontano la misura di quanto ti amo è il pianeta
di ogni viaggio lontano da te sei la meta
io re magio tu stella cometa.
Il tuo voto:
  • Diolupo
    9 set 23
    Voto:
    La canzone perfetta. Ai molti potrebbe sembrare una canzone malinconica e rivedibile, ma Stella cometa nasconde molto di più... L'amore è un sentimento che talvolta sa essere sofferente, e Lorenzo innamorato più che mai della sua Francesca, ci evidenzia come la lontananza della figura amata sia difficile da sopportare. E lui da bravo "Contadino del Cuore" seminerà sempre il suo amore.
     
Che lingua parli tu
se dico vita dimmi cosa intendi
e come vivi tu
se dico forza attacchi o ti difendi
t'ho detto amore e tu m'hai messo in gabbia
m'hai scritto sempre ma era scritto sulla sabbia
t'ho detto eccomi e volevi cambiarmi
t'ho detto basta e m'hai detto non lasciarmi
abbiamo fatto l'amore e mi hai detto mi dispiace
mi hai lanciato una scarpa col tacco e poi abbiamo fatto pace
abbiam rifatto l'amore e ti è piaciuto un sacco
e dopo un po' mi hai lanciato la solita scarpa col tacco
gridandomi di andare e di non tornare più
io ho fatto finta di uscire e tu hai acceso la tv
e mentre un comico faceva ridere io ti ho sentito che piangevi
allora son tornato ma tanto già lo sapevi
che tornavo da te senza niente da dire senza tante parole
ma con in mano un raggio di sole
per te che sei lunatica
niente teorie con te soltanto pratica
praticamente amore
ti porto in dono un raggio di sole per te
un raggio di sole per te
che cosa pensi tu
se dico amore dimmi cosa intendi
siamo andati al mare e mi parlavi di montagna
abbiamo preso una casa in città e sogni la campagna
con gli uccellini le anatre e le oche
i delfini i conigli le api i papaveri e le foche
e ogni tanto ti perdo o mi perdo nei miei guai
ho lo zaino già pronto all'ingresso ma poi tanto tu già lo sai
che ritorno da te...
Il tuo voto:
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Tu e Lorenzo 1999: Capo Horn
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