Cosa c'è di più vecchio e anacronistico, nel 2015, di un album di rock'n'roll?
Di certo questo non importa a due personaggi come King Khan e Mark Sultan che, con svariati album e gruppi sulle spalle, hanno fatto del rock'n'roll la loro missione. I due sono tornati a suonare insieme come The King Khan and BBQ SHow e hanno pubblicato un altro ottimo album sempre per la In The Red.
Se avete già ascoltato un album del duo sapete già cosa aspettarvi, ovvero ottimo garage rock'n'roll con qualche spruzzata di punk.
Due chitarre che tracciano melodie semplici e irresistibili, una batteria minimale e delle splendide armonie vocali con le due voci che si alternano, si accavallano e dei coretti che è impossibile non canticchiare, sono questi gli ingredienti per creare, nel 2015, un album di eccellente rock'n'roll.
Già dalla prima traccia, "Alone Again" si capisce cosa ci aspetta da questo album, canzoni semplici, immediate, ultra accattivanti e su cui è impossibile rimanere fermi e il tutto è confermato dal resto dell'album. Pezzi che ti entrano nella testa e ti fanno scuotere le chiappe come "Ocean Of Love", uno dei migliori brani dell'album. Non mancano pezzi più punk come "D.F.O.", ma le ballate come "Buy Bye Bhai".
Se poi nel finale di "Killing The Wolfman" (Killin The Wolfman, Killing The Wolfman, Killing The Wolfman, Wolfman, Wolfman)citano "Chemical Warfare" dei Dead Kennedys, beh come si fa a non volergli bene?
Insomma un album di buon vecchio rock'n'roll, di sicuro niente di nuovo o di innovativo e magari pure anacronistico, ma cosa c'è che meno risente del passaggio del tempo di un buon album rock'n'roll?

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