Semplicità ?
Magia un dolce sentire, un ponte, lento movimento, un lasciarsi andare.
Suoni diventano parte del tuo essere magari dopo un illusosorio risveglio.
Suoni liberi, dopo il semplice fluire potresti cercare quel momento, per me è stato magico. Come aprire un cancello arrugginito.
Dolce, naturale, senza indicazioni, solo poche gocce ti bagnano ,meglio di una sfuriata senza senso.
Come la sensuale pelle si abbandona al fumo. Il materiale abbraccia un soffio infinito ma come una farfalla dalla vita infitamente breve. Un corpo femminile si adagia sul suono, una lenta danza senza un perchè
Ma perchè cercare un senso ? Un perchè . Spesso rovina dell'animo.
Gocce, una nuvoletta dimenticata, la vicinanza di un ombrello fra amici un contatto che al momento vale poco ,ma quando si chiude l'ombrello si apre un coperto cielo di emozioni.
Semplici emozioni in questo dialogo fra elettronica umana e strumenti, ti fanno sentire a casa i sperimentali amichevoli abbracci.
Leggerezza con ingredienti sapientemente dosati da un tocco molto femminile
Si parlava di musica, io parlo di emozioni.
Ancora non capisco, ma non sono così bravo di parlare solo di voci sentite fuori dalla stanza. E sinceramente spero che sia così per molto tempo.
Forse "semplicità" vuol dire "rimanere fuori dalla stanza".
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