Giggetto e Vituperio.
Valerian, un film pretenzioso per un regista europeo nato in quella terra dove tutto ebbe inizio, la progenitrice del cinema moderno, insomma avete capito, la Francia. Luc Besson, un regista paffuto dalla faccia quasi simpatica autore di bellissimi thriller, Nikita (1990), Lèon (1994), nel 2017 fa uscire nelle sale cinematografiche di tutto il mondo il suo nuovo giocattolone costatogli molti milioni di pecunie.
Il genere proposto dal temerario Luc è la fantascienza... ding dong ding dong, << mmh chi rompe a quest'ora? >> << Salve Giggè qual buon vento, non ti fai vivo da una vita come butta? >> << Senti chi parla... Vitupè ho un paio d'ore da buttar via e sono venuto a trovarti, disturbo? >> << No figurati accomodati pure sto scrivendo una rece del film Valerian qui sul DeB. >> << Ah l'ho visto anch'io bellissimo gli effetti speciali poi sono fantastici, ascolta amico posso fare una partitina... mmh vediamo un po', che giochi del cavolo, ecco questo mi sollazza... a Wipeout HD? Sai non vorrei disturbare metto su le cuffie, il mio portatile game player è fuso non ha retto i colpi... >>
Dentro di se Vituperio pensava: Giggè vecchio stupido giovane omologato vittima di una società diplomatica capitalista. << Si ok bellissimo è una parola grossa... gioca pure e non disturbarmi fai attenzione quel ferro da stiro può esplodere da un momento all'altro sono anni che non l'accendo. >> Dove ero rimasto... ah si, il genere proposto dal regista è la fantascienza ma in una percentuale ben maggiore si tratta del solito film universalmente piacione che diverte grandi e piccoli. Un bel Blockbuster appunto, non che ci sia niente di sbagliato in questo ci mancherebbe anzi, se devo essere sincero in parte mi è piaciuto nonostante i difetti e le banalità non manchino...
innanzitutto non sono andato a vederlo perché naturalmente ero sicuro fosse un clone di Star Wars. Si guerre stellari quanti ricordi... la prima trilogia era la migliore poi ne fecero una seconda (prequel), poi una terza (sequel). Noiosissimi: "La minaccia fantasma" faceva addormentare, "L' attacco dei cloni" pure, per non parlare dei restanti... però c'è un dettaglio che mi incuriosisce di questo film, cioè che prende ispirazione da un fumetto famoso in Francia di cui Luc Besson era un fan in tenera età. Questo fumetto veniva pubblicato mensilmente nella rivista Pilot, vantando al suo interno tavole di artisti del calibro di Enki Bilal, Moebius etc, mica noccioline. Un po' di spoiler...
<< Vitupè questo gioco da delle belle soddisfazioni anche se datato, certo giocare connessi è tutt'altra cosa perchè non connetti questa bagnarola di console a internet? Sai che sfide. Sei sempre il solito taccagno, verrei a trovarti più spesso, sarà pure un videogioco datato anni avanti cristo ma il frame rate non è niente male. >> << Giggè non scocciare. >> ...Veniamo trasportati nel 28° secolo in compagnia dei personaggi principali Dane Dehaan (Valerian), Cara Delevigne (Loureline), agenti speciali per conto del governo che vivono e lavorano insieme nella stazione spaziale internazionale la quale, con il passare dei secoli, ha abbandonato l'orbita terrestre per ragioni di sicurezza verso la terra. La città dei mille pianeti, così viene chiamata, viaggia nello spazio profondo popolata da miriadi forme di vita aliene con a capo il Governo dei Terrestri.
I nostri simpatici eroi: lui marpione playboy, lei freddina precisina, sono incaricati di recuperare il prezioso "trasmutatore", un tenero animaletto dai poteri speciali scomparso in circostanze misteriose. Che dire il film riflette molto bene su un action movies fantascientifico dai ritmi serrati che non annoiano. La sceneggiatura è buona, la trama è scorrevole ed originale per quanto riguarda il genere proposto. Lungo il percorso narrativo troveremo personaggi divertenti, creature strane e grottesche. Jolly giustappunto, proprietario di... non posso dirvi cosa interpretato dal magistale Ethan Howke, primeggia su tutti, dimostrandoci quanto l'attore americano sia a proprio agio nei ruoli più disparati e bizzarri, anche non necessariamente principali. Un po' sottotono la recitazione della Delevigne troppo mingherlina, troppo giovane, troppo modella, troppo troppa, bella figa ma fredda ed inespressiva nella recitazione. Meglio il partner, il Maggiore Valerian cioè Dehaan più naturale e disinvolto.
Per concludere cos'è che non va? Il FINALE, il patetico finale. Il cattivone di turno riconoscibile fin da subito, il classico "e vissero felici e contenti". Quello che mi domando è; con tutti i soldi spesi per la produzione, gli effetti speciali bellissimi, non si poteva fare qualcosina, dico solo qualcosina in più per rendere il tutto meno scontato? << Cavolate Vitupè, il finale è perfetto. >> << Ehi sto parlando a voce alta? >> << Voglio dire avresti preferito che, giunti al termine invece che un lieto fine Valerian e Loureline si prendessero a cazzotti? Non sfogare le tue frustrazioni da single bicentenario sui protagonisti principali. Il finale è perfetto, per un Blockbuster che deve soddisfare una variegata ampia fetta di pubblico, non farti seghe mentali se cercavi trame stravaganti intellettualoidi ti guardavi un film di Jodorowsky. >>
<< Maremmalaidasbudellatasbranatadaimaialiincorsailgiornodipasquacciamalidetta (è agnostico), proprio questo stavo dicendo è così difficile realizzare un Blockbuster originale di qualità senza scendere nei soliti banali cliché? Poi Valerian mi è simpatico con quelle occhiaie da assiduo frequentatore di siti porno, altro che playboy, che scopino, che copulino bla bla bla... >> Vituperio continuò turpiloquiando ad alta voce per cinque minuti (fa sempre così quando viene contraddetto). << Va bene va bene ok, me ne vado c'è la tipa che mi aspetta dal kebabbaro ci si vede Vitupè, stammi bene gazzilloro. >> << Vai pure, togliti dalle palle che sono nervoso per colpa tua incompetente, non sai neanche giudicare obbiettivamente... >> << ciaoooo!!! Sblam. >> << Ma tu guarda un po' questo cazzone rompicoglioni... questo film fa veramente schifo. Finiamo 'sta cacchio di race e chiudiamola qui va, che mi "girano"... >> (Voto 2,5/5.) << Un momento, quel bastardo mi ha fottuto il gioco, pez***, test***, bast***, figl*** >> etc etc.
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