Cover di Viaggi organizzati

Viaggi organizzati
Album - 1984 - Debaser id 233935

di Lucio Dalla

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  • Martello
    27 gen 20
    Voto:
    Il testo bello, la musica un po' meno ma vale comunque 4
     
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  • Martello
    27 gen 20
    Voto:
    A questo posso perdonare la musica poco riuscita davanti a un testo immenso
     
Sto andando a Washington, ma a fare cosa non lo so
sono molto in alto, non vedo niente, non vedo un accidente da qui
Lei ha gli occhi a mandorla e una faccina piccola così
è con i suoi fratelli, piccolina come quelli
vuoi vedere la sua foto che ho qui con me
Ma cos'è che sta volando, lentamente si avvicina
Ogni piccolo movimento spara, prima che l'altro faccia lo stesso con te
ogni piccolo sentimento spara, è meglio non chiedersi niente
ma stavolta volgio vedere chi è...
Son partito da London City dove c'erano i Beatles e il rock & roll
ero una macchina negra ma adesso mi chiamano Zebra
da quando mi hanno messo le braccia di un bianco di nome John
vuoi andare a Washington ma cosa vai a fare laggiù
è solo un sasso, non si vede un casso
non è rimasto niente nemmeno lì
Chissà se mi sta ascoltando, è una bella mattina
chissà se anche lui sta pensando
eccolo lì che si avvicina
ogni piccolo movimento spara, prima che l'altro faccia lo stesso con te
ma qui non si muove niente, non è rimasto nessuno
siamo solo io e te...
Il tuo voto:
  • Martello
    27 gen 20
    Voto:
    Un testo folle ma oscuro su una musica funk. Dove il genio conferma di essere geniale
     
Il tuo voto:
  • Martello
    27 gen 20
    Voto:
    La puoi risentire anche nel 3020, capirai che Lucio era avanti
     
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