Ciao Darwin
Notizia di questi giorni è che il governo indiano ha tolto dai programmi scolastici la teoria dell'evoluzionismo di Charles Darwin.
Panico ed allarmismo come reazione dei media occidentali: la pseudoscienza avanza! Il paese più popoloso del mondo, pare abbia superato la Cina, non insegnerà più ai suoi giovani ciò che dice la scienza! ASSURDO!!!! Pericolo!!!
Il fatto è abbastanza epocale e segno dei tempi che stiamo vivendo, in cui un impero consolidato e che si pensa indistruttibile ha iniziato a morire.
Forse nessuno di noi occidentali ci ha mai badato, ci hanno insegnato fin da piccoli che siamo discendenti delle scimmie, l'ha scoperto infatti Darwin, e ci va bene così, anche perché l'alternativa è credere a quei pretacci oscurantisti che hanno dominato incontrastai per duemila anni sfruttando i dogmi ed il senso del peccato. Però quanti si sono presi la briga di approfondire un pochino di più?
Si sa che la scienza deve dimostrare ciò che dice, nessuno deve credere senza dimostrazione.
Già peccato che la teoria dell'evoluzione della specie presenti i famosi anelli mancanti: si passa dall'ominide A, che deriva dalle scimmie, all'ominide B, poi all'ominide C e così via fino a noi. Ogni volta c'è un salto, dall'ominide A a quello B si passa con un agile balzo evolutivo, senza nessuna progressione, senza che ci sia la via di mezzo che testimoni come A sia diventato B adattandosi all'ambiente. Misteri della scienza.
E quindi niente, il darwinismo da teoria scientifica si cristallizza in dogma, dogma scientista che fa il paio col dogma creazionista tanto caro ai prelati.
Sui dogmi scientisti ci sarebbe molto da dire, ormai che le religioni tradizionali hanno perso la presa sulle masse assistiamo al pullalare di vari Savonarola della Scienza che lanciano anatemi e maledizioni contro gli “eretici”. “Lo dice la Scienza!”, “Non credi alla Scienza!” sono ormai tuonanti rimproveri a cui siamo purtroppo abituati. Mettere nella stessa frasi le parole credere e scienza è qualcosa che grida vendetta, ma alle masse sembra poco importare la deontologia del metodo scientifico. La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti: credere! (nella scienza, quella che diciamo Noi)
E così l'occidente si trastulla nella sua superiorità culturale, pensando che il caso abbia generato il tutto a partire da reazioni chimiche con probabilità bassissime di avvenimento, tutte queste reazioni con dei concatenamenti quasi improbabili, grazie a colpi di fortuna continui creano cellule viventi, che poi si evolvono in esseri più complessi e sempre grazie a botte di culo al limite dell'immaginabile (tutte in sequenza!) diventano scimmie, che poi diventano ominidi autocoscienti ed infine dopo qualche balzo discontinuo, sempre fortunoso, Homo Sapiens Sapiens.
Un po' come se alcuni pupazzi di neve diventassero autocoscienti e per spiegarselo tra di loro dicessero di essere nati per caso, a partire da una combinazione favorevole di vento modellante durante una nevicata. Per spiegarsi come una carota sia diventata il loro naso l'impegno sarebbe notevole comunque, magari qualche seme ogm resistente al gelo si è depositato sopra ai sassolini che fungono da bocca.
Ritornando agli Indiani forse dimentichiamo che nei loro testi antichi si parla di 400000 specie umanoidi che abiterebbero questo universo, che certe tradizioni millenarie raccontano storie molto differenti dalle nostre tradizioni positiviste che hanno solo qualche secolo sul groppone. La nostra arroganza di uomini moderni ci porta a credere che tutti gli antichi fossero dei bifolchi creduloni, Esiodo ci parla di cinque differenti umanità, ma si sa, una volta erano tutti stupidi, non credevano nella Scienza!
Sorvoliamo su tutti quei fastidiosi teschi dolicocefali che spuntano in giro, si vede che l'ominide da cui discendeva Akhenaton non è ancora stato scoperto.
Comunque con un po' di autocritica e rimettendosi in gioco magari riusciremo a liberarci di dogmi e credenze che ritenenvamo intoccabili e ci incammineremo sul sentiero in cerca della verità sulle Origini, un tema bello grosso e importante, che a chi fa comodo che noi si pensi di essere solo degli “scimmioni” non piace che si tocchi. Sia mai che poi smettiamo di credere a certe favole che ci raccontano.
Gli Indiani hanno iniziato a smarcarsi e non è un caso che il darwinismo, così come il positivismo siano una creazione anglosassone. L'impero anglosassone sta infatti iniziando a prendere schiaffi a destra e a manca e i paesi che fino ad ora hanno subito culturalmente, economicamente e militarmente stanno alzando la testa. Le conseguenze delle politiche decrescetiste, pseudo-ambientaliste e autolesioniste occidentali cominciano a farsi vedere e nel mondo è pieno di gente che non vede l'ora di sbranare il vecchio predatore ormai decrepito.
Quando i Turchi entrarono a Costantinopoli non trovarono più alcuna resistenza, solo alcuni alti papaveri religiosi che disquisivano sul sesso degli angeli. Mi immagino le risate degli invasori quando si troveranno di fronte ad un dibattio su quanti differenti sessi sono contemplati nella comunità lgbtq+++++. Si sa che i sessi sono più di due, lo dice la Scienza!