[Breve avviso per i magnanimi nani: la mia rece seguente non potrà essere autenticata per il fatto che il servizio e-mail non mi funziona per niente. Ad ogni modo sono Jigoro, ho commentato molte recensioni metal dei miei amici The Bassist e cliffburton86) e quindi se poteste per favore mettermi un po’ a posto la rece ve ne sarei infinitamente grato e mi registrerei il più presto possibile. Grazie.]
Megadeth: impossibile non nominarli se si parla di thrash-speed americano. Questo magnifico cd è uscito nell’anno 1986 (ma daaai) ed è la seconda creatura (dopo Killing is my Business…and Businnes is Good) di quel Dave Mustaine frustrato per la precedente esperienza con i Metallica (merdacce, Cliff Burton RIP) che lo ha visto cacciato dal gruppo nel 1983 per i suoi problemi di abuso di alcool e droga. Bene, in questo cd Mustaine dà il meglio di sé, stiamo parlando di un album secondo me superiore all’altro capolavoro di Dave (Rust in Peace), più freddo e meno emotivo.
Allora, detto questo potrei chiudere la rece e dare direttamente un 5…ma non mi sembra proprio il caso.
La line-up è la prima e la stessa di” Killing…”, ovverosia: Dave Mustaine alla voce e alla chitarra, il fidato David Ellefson alle 4 corde, Chris Poland alla seconda sei corde che con lui e Dave risulta incredibilmente infernale e Gar Samuelson alle pelli,che tiene ritmi pesanti e spesso assai veloci.
Innanzitutto l’illustrazione di Ed Repka sulla copertina, con uno scenario apocalittico sullo sfondo e Vic Rattlehead che tiene un cartello con scritto “FOR SALE” mentre dietro lui, in cielo, appaiono tre caccia con tanto di scie, secondo me è tra le migliori copertine metal mai viste. Ma passiamo all’album, il capolavoro dei Megadeth.
Sono contenute otto tracce, delle quali una è una cover di una canzone degli anni ’60 (“I ain’t Superstitious”). Quasi tutte sono caratterizzate da un testo assai diabolico e satanico tipico dei primi Megadeth e delle chitarre che producono suoni provenienti direttamente dagli Inferi. Apre le danze la bellissima “Wake Up Dead”, seguita dall’altrettanto magnifica “The Conjuring” (secondo molti, me compreso, uno dei migliori pezzi mai scritti dei Megadeth).
Apre la terza traccia un ritmo di basso immortale, seguito da due colpi di rullante e le chitarre tritatutto, tutto ciò farcito da un testo assai bello: attenzione. Siamo di fronte alla traccia-capolavoro dei Megadeth. È “Peace Sells”. Ogni metallozzo dovrebbe averla in testa a memoria.
Quarta “Devil’s Island”, seguita da un’altra perla Megadethiana che risponde al nome di “Good Mourning-Black Friday”, che lascia spazio a “Bad Omen”.Segue la rockeggiante cover, e l’album si conclude in bellezza con la magnifica “My Last Word”, la tipica canzone thrash anni ’80: doppio pedale continuo, basso sostenuto, chitarre infernali e voce in semi-falsetto tipica dello strafottente Dave.
Chitarre infernali con tapping sempre presente,basso sostenuto che tesse ottime linee (sorprendente Ellefson), batteria lenta e pesante che improvvisamente sfocia in sfuriate tipicamente thrash, voce strafottente fanno di questo cd un capolavoro assoluto senza età,che ogni metallaro DEVE possedere. A tutti i costi. Se non ce l’avete, correte a comprarlo. (Disponibile anche in edizione economica alla modica cifra di euro 10, più o meno). Sul serio. Capolavoro.
(PS:è la mia prima rece, amici metallari, se non vi piace non insultatemi ma ditemi cosa dovrei migliorare. Grazie a tutti, salutini).
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