Quando la tendenza Hip-Hop/R&B di fattura statunitense, quella edulcorata e meno "sporca" degli MCs, un tempo dominatrice imperterrita di classifiche e night club, attraversa il procelloso Oceano Atlantico e approda nel Vecchio Continente ne succedono di tutti i colori. E di tutti i suoni. In particolar modo, le quote rosa del gangsta mainstream, pepatino, succinto e avvenente, assumono in terra europea, più specificatamente britannica, l'eclettismo e la malizia alternative coltivate nei giardini delle svariate Maestà e Corone: Eclettismo e malizia moltiplicate dunque  in girl-group magari di breve durata, forse non così significativi come Beyonc & co, comunque degni di una seppur rapida menzione.

La storia delle inglesine Mis-Teeq non si discosta molto dalle biografie di compatriote tipo All Saints: formazione femminile nata nei subbugli underground dell'isola, cresciuta sul fiorire delle teen band di fine millennio, pochi lavori in studio all'attivo, mucchietto discreto di brani di successo, scioglimento anticipato, fine delle rappresentazioni. Il debutto nel 1999 con il singolo Why? e con l'album Lickin' On Both Sides due anni dopo (e una componente in meno), entrambi accolti da critica favorevole e cospicue copie vendute, fu seguito da Eye Candy e dalla super-hit Scandalous, brano che raggiunse persino la Billboard americana (e che fece muovere le chiappe anche al noioso panorama musicale nostrano). L'avventura delle tre Mis-Teeq (Su-Elise Nash, Sabrina Washington e la leader Alesha Dixon) non ci mise molto a terminare e così fu con il sipario calato dal Greatest Hits del 2005, una veloce replica di pochi anni a calcare le charts della Union Flag (e non solo).

Pur con soli due album in studio da rivisitare e, dunque, con pochi brani a disposizione, l'unica raccolta delle Mis-Teeq riesce ad addentrarsi perfettamente in quella che fu la brevissima produzione del trio, raccogliendone tutte le sfaccettature. Oltre alle sopracitate Why?, interessantissimo connubio trip-hip hop, e Scandalous, sexissima e goduriosa traccia danzereccia, sono degni di menzione le influenze garage-urban in My Song, l'R&B sbarazzino di Style, la dinamicità club-rap di Just For You e All I Want, come pure i synth gangsta-birichini di One Night Stand e Best Friends.

E' triste ascoltare compilations e greatest hits di artisti e gruppi già morti e defunti (anche se nel caso delle Mis-Teeq pare vicina l'imminente reunion) sapendo di non poter scavalcare l'ingiusto sipario da loro calato. Resta comunque un mucchietto di belle canzoni, magari senza pretese e velleità di grandiosità, eppure significative nel consultare anche poche pagine del grande librone del pop tuttora incompleto e lasciato a scrivere alle nuove e ambiziosissime generazioni dell'idilliaco e ameno welfare commercial-discografico.

Mis-Teeq, Mis-Teeq: Greatest Hits

Scandalous - My Song - All I Want - All In One Day - Can't Get It Back - How Does It Feel - Best Friends - Why? - Just For You - Style - B With Me - Home Tonight - Roll On - One Night Stand - Shoo Shoo Baby.

Carico i commenti...  con calma