Capita di non capire. Il problema, a dirla tutta, non sta nel non capire, ma nel non capire di non aver capito.

Uno è l'ondeggiare e uno il rimpianto.

Due sentinelle a guardia del silenzio: l'inizio e la fine.

Tre barlumi, opalini e tenui, di fiamma e di candore.

Quattro pesanti scavi di sotto in sopra, da lenti fondali ad un albeggiare.

Cinque sono i rimpianti, cinque sbagli e cinque le cose che non si possono dire.

Sei i naufragi.

Sette le raccomandazioni: vai, non guardare indietro, assopisciti, affonda, lasciati sopraffare, incendia, ritorna.

Infine, un otto volante di sgualcite armonie.

Capita di non capire. Capirsi, caro Nils, è questione di non dire nulla.

Carico i commenti...  con calma