Avete mai sentito parlare di Michael Angelo Batio e di Jim Gillette ?? Se li avete conosciuti con i loro progetti solistici vi consiglio di ascoltare la loro band che formarono sul finire degli anni Ottanta, ovvero i NITRO. Questo gruppo registrò due album molto belli ed interessanti che proponevano molte innovazioni musicali che influenzarono tanti musicisti successivi.

Il disco più celebre e rappresentativo dei Nitro è "O.F.R.", che a molti potrà sembrare la formula di un composto chimico, mentre invece è un lavoro molto originale. La band propone uno stile che andava in voga in America negli eighties, cioè l'hair metal e il glam metal, che era caratterizzato da gruppi come Poison, Cinderella e Ratt. Michael Angelo e Jim Gillette formarono la band nel 1987 a Phoenix dopo aver trovato il bassista T.J. Racer e il batterista Bobby Rock. Michael Angelo è considerato uno dei chitarristi più veloci e tecnici nel mondo, se non lo shredder più bravo, e celebre è la sua tipica Quad Guitar. Ovvero quattro chitarre attaccate tra loro che il chitarrista suona due alla volta, esguendo ritmica e strumentale contemporaneamente. Io ho visto il video su YouTube ed è qualcosa di eccezionale.. forse batte anche Malmsteen !! Jim Gillette è famosissimo per il suo altissimo timbro vocale, penso sicuramente in falsetto, che supera perfino Halford & Co. Lui con i suoi urli, nella prima apparizione live della band, ha rotto tre bicchieri di vino, mandando in delirio il pubblico.

L'album "O.F.R.", che starebbe a significare "Out Fucking Rageous", presenta nove canzoni tra le quali spiccano la grandiosa e possenti "Freight Train", la titletrack e "Machine Gun Eddie" e la ballad "Long Way From Home". Le tracks sono puro hair metal suonato con massima energia, tecnica e passione, con delle influenze degli Overkill di "Hello From The Gutter" sui riff duri di "Machine Gunn Eddie". La prima traccia, "Freight Train", è il primo singolo del disco e la prima grande hit di Michael Angelo & Co. Il brano ha un buon ritmo, ottimi assoli e riff che supportano la magnifica prestazione di Gillette, che comincia a mostrare il suo cantato originale. Lui riesce a spazziare dalla voce aggressiva, tipo i Motley Crue, ad un'impossibile ed inarrivabile falsetto. Una grandissima canzone dove ogni commento è superfluo. Dopo la bella "Double Trouble", una buonissima track con un sound tipicamente glam, si arriva alla mastodontica "Machine Gunn Eddie" che merita un discorso a parte. Questa traccia ha l'onore di avere l'urlo piu lungo nella storia del metal, ovvero di trentadue secondi che a sentirli sembrano una vera eternita'...tutto questo ad opera di un frontman come Jim Gillette !! Oltre questa piccola curiosità la song presenta inizialmente dei ritmi complicati (quasi prog-metal tipo i Dream Theater), per poi sfociare ad un riff thrash spaccaossa supportato da una doppiacassa tipicamente power metal. Il resto del brano è ricco di alcune variazioni di tempo impreziositi dal solito Gillette. Un trittico formidabile che viene raggiunto successivamente dalla power ballad "Long Way From Home", uscita come secondo singolo. Questa canzone è la ballad piu bella dei Nitro, dotata di una buona melodia che la rende molto leggera e scorrovele.

Dopo la breve ma efficace "Bring It Down", si arriva a pezzi come "Nasty Reputation" e "Fighting Mad", che tengono l'album su livelli piuttosto alti, anche se gli highlight li abbiamo registrati precedentemente. "Shot Heard Round The World" è una traccia coinvolgente che ci prepara al sound compatto e deciso della titletrack. Essa ha un riff iniziale che ricorda molto "Revelations" degli Iron Maiden per poi arrivare al classico sound coinvolgente della band, dotata di un refrain piuttosto efficace. Con questa ultima scopiettante traccia i Nitro terminano il loro debutto che ancora oggi è considerato come uno degli album più belli dell'hair metal. Un lavoro che deve essere riscoperto per poter apprezzare le doti tecniche di questa sorprendente band.

La band purtroppo si sciolse prematuramente all'inizio degli anni Novanta e Michael Angelo e Jim Gillette continuarono a suonare con i loro progetti solistici. Io apprezzo molto i dischi di Batio come "No Boundaries", Planet Gemini" che contenegono canzoni come "Rain Forest", le due titletrack, "Across The Uinverse" e "Time Traveller", mentre di Jim conosco "Too Proud To Loud". PLAY IT LOUD !!

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