Cover di Ma noi no!

Ma noi no!
Compilation - 1992 - Debaser id 157278

di Nomadi

Come potete giudicar,
come potete condannar,
chi vi credete che noi siam,
per i capelli che portiam...

Facciam cos� perch� crediam
in ogni cosa che facciam
e se vi fermaste un po' a guardar
con noi parlar, v'accorgereste certo che
non abbiamo fatto male mai.

Quando per strada noi passiam
voi vi voltate per guardar
ci vuole poco a immaginar
quello che state per pensar
ridete pure se vi par
ma non dovreste giudicar

E se questo modo di pensar a voi non va
cercate almeno di capir
che non facciamo male mai.

Come potete giudicar
come potete condannar.
Chi vi credete che noi siam
per i capelli che portiam

Facciam cos� perch� crediam
che nessun male si possa far
E se vi fermaste un po' a guardar
con noi parlar
v'accorgereste certo che
non abbiamo fatto male mai.
Il tuo voto:
Vedremo soltanto una sfera di fuoco
Più grande del sole, più vasta del mondo
Nemmeno un grido risuonerà…
E catene di monti coperte di neve
Saranno confine a foreste di abeti
Mai mano d'uomo le toccherà
E solo il silenzio come un sudario si stenderà
Fra il cielo e la terra per mille secoli almeno
Ma noi non ci saremo, noi non ci saremo..
E il vento d'estate che viene dal mare
Intonerà un canto fra mille rovine
Fra le macerie delle città
Fra case e palazzi, che lento il tempo sgretolerà
Fra macchine e strade risorgerà il mondo nuovo,
Ma noi non ci saremo, noi non ci saremo…
E dai boschi e dal mare ritorna la vita
E ancora la terra sarà popolata
Fra notti e giorni il sole farà le mille stagioni
E ancora il mondo percorrerà
Gli spazi di sempre
Per mille secoli almeno,
Ma noi non ci saremo, non ci saremo...
Il tuo voto:
Ho visto
La gente della mia età andare via
Lungo le strade che non portano mai a niente
Cercare il sogno che conduce alla pazzia
Nella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondo che hanno già
Lungo le notti che dal vino son bagnate
Dentro le stanze da pastiglie trasformate
Lungo le nuvole di fumo, nel mondo fatto di città,
Essere contro od ingoiare la nostra stanca civiltà
E un Dio che è morto
Ai bordi delle strade Dio è morto
Nelle auto prese a rate Dio è morto
Nei miti dell'estate Dio è morto.
Mi han detto che questa mia generazione ormai non crede
In ciò che spesso han mascherato con la fede
Nei miti eterni della patria o dell'eroe
Perché è venuto il momento di negare tutto ciò che è falsità
Le fedi fatte di abitudini e paura
Una politica che è solo far carriera
Il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto
L'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto
E un Dio che è morto
Nei campi di sterminio Dio è morto
Coi miti della razza Dio è morto
Con gli odi di partito Dio è morto.
Ma penso
Che questa mia generazione è preparata
A un mondo nuovo e a una speranza appena nata
Ad un futuro che ha già in mano, a una rivolta senza armi
Perché noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore è per tre giorni
E poi risorge
In ciò che noi crediamo Dio è risorto
In ciò che noi vogliamo Dio è risorto
Nel mondo che faremo
Dio è risorto,
Dio è risorto
Il tuo voto:
Queste parole sono scritte da chi
non ha visto più il sole, per amore di lei
io le ho trovate in un campo di fiori
sopra una pietra c'era scritto così...
Ho difeso, ho difeso
il mio Amore il mio Amore...

C'era una data, l'otto di Maggio
lei era bella, era tutto per lui,
poi venne un altro, gliela strappa di mano
quel che poi sia successo lo capite anche voi.
Ho difeso, ho difeso
il mio Amore il mio Amore...

Questa è una storia che finisce così
sopra una pietra che la pioggia bagnò;
son tornato una notte, e ho sentito una voce
il grido di un uomo che chiedeva perdono.
Ho difeso, ho difeso
il mio Amore il mio Amore...
Il tuo voto:
Lunga e diritta correva la strada
L'auto veloce correva
La dolce estate era già cominciata
Vicino a lui sorrideva
(Vicino a lui sorrideva)
Forte la mano teneva il volante
Forte il motore cantava
Non lo sapevi che c'era la morte
Quel giorno che ti aspettava
(Quel giorno che ti aspettava)
Non lo sapevi che c'era la morte
Quando si è giovani è strano
poter pensare che la nostra sorte
venga e ci prenda per mano
(venga e ci prenda per mano)
Non lo sapevi ma cosa hai provato
Quando la strada è impazzita
Quando la macchina è uscita di lato
E sopra un'altra è finita
(E sopra un'altra è finita)
Non lo sapevi ma cosa hai sentito
Quando lo schianto ti ha uccisa
Quando anche il cielo di sopra è crollato
Quando la vita è fuggita
(Quando la vita è fuggita)
Dopo il silenzio soltanto e regnato
tra le lamiere contorte
sull'autostrada cercavi la vita
ma ti ha incontrato la morte
(ma ti ha incontrato la morte)
Vorrei sapere a cosa è servito
Vivere, amare, soffrire
Spendere tutti i tuoi giorni passati
Se presto hai dovuto morire
(Se presto hai dovuto morire)
Voglio però ricordarti com'eri
Pensare che ancora vivi
Voglio pensare che ancora mi ascolti
Che come allora sorridi
(Che come allora sorridi)


Voglio però ricordarti com'eri
Pensare che ancora vivi
Voglio pensare che ancora mi ascolti
Che come allora sorridi
(Che come allora sorridi)
Il tuo voto:
  • Boop07
    26 dic 20
    Voto:
    Se è la versione postuma agli anni '60-'70 non la voto.
     
Io, un giorno crescer�
e nel cielo della vita voler�;
ma un bimbo che ne sa
sempre azzurra non pu� essere l'et�...
Una notte di settembre mi svegliai,
il vento sulla pelle;
sul mio corpo il chiarore delle stelle,
chiss� dov'era casa mia,
e quel bambino che giocava in un cortile...

CORO:
Io, vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro,
soldi in tasca non ne ho,
ma lass� mi � rimasto Dio...

S�, la strada � ancora l�,
un deserto mi sembrava la citt�:
ma un bimbo che ne sa,
sempre azzurra non pu� essere l'et�...
Una notte di settembre, me ne andai:
il fuoco di un camino
non � caldo come il sole del mattino;
chiss� dov'era casa mia,
e quel bambino che giocava in un cortile...

CORO
Il tuo voto:
Per giocare, un aquilone,
un gesso bianco, il vecchio muro.
Bastava un niente per sorridere
una bugia per esser grande.

Crescerai, imparerai
crescerai, arriverai
crescerai, tu amerai...

Bastava un niente, un campo verde
una corsa e poi a pescar sul fiume
bastava un niente per sorridere
una bugia per esser grande.

Crescerai, imparerai
crescerai, arriverai
crescerai, tu amerai
il rimpianto rimarr�, di quell'et�, di quell'et�...

Crescerai, tu amerai
il rimpianto rimarr�, di quell'et�, di quell'et�...

Crescerai, imparerai
crescerai, arriverai
crescerai, tu amerai...
Il tuo voto:
Le mie gambe oramai sono stanche e vorrei
dare un po' di sonno agli occhi miei.
Scende l'oscurit�, c'� una casa pi� in l�,
il mio viaggio adesso finir�.

E' per lei, io vedo quella ferrovia
che � fra i sassi, la mia via
nel passato e nel presente corre gi�.

E vanno indietro gli anni miei
che si fermano con lei
e la mente mia non hai lasciato mai.

Tutto a posto lo so, tutto a posto perch�
quello che lasciai ancora c'�,
le colline pi� in l�, e la strada che va
so che fino a lei mi porter�

Sono arrivato,
la notte azzurra intorno a me
Luglio fra quei rami e
il profumo dell'estate ancora c'�

E qualche passo ancora e poi
so che mi preparer�
una cena calda, il fuoco accender�

C'� silenzio fra noi,
guardo negli occhi suoi
e capisco la mia ingenuit�.

Tutto a posto lo so,
tutto a posto perch�
tutto � come quando me ne andai
tranne lei...

Ma tutto � a posto oramai
anche se ho capito che
il mio posto nel suo mondo pi� non c'�...
(x2)
Il tuo voto:
Ritorna al tuo pianeta Mongo
torna al tuo sole Gordon
non vagare per universi bui
di una falsa coscienza
non andare nel freddo
di un niente che speranza
più non ha.
Hai staccato il tuo segnale
che ti legava alla Terra
ti sei levato dalla rotta
dell'astronave guida
credi di poter andare da solo
nel vero al di là.
Per i pazzi non c'è più pace
e tu sei pazzo Gordon
dentro il freddo non c'è vita
e tu sei morto Mongo
un fantasma opalescente
maledetto nel ricordo della sua gente
Il tuo voto:
Carico...

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Tu e Ma noi no!
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