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Non sono uno gothic né un dark, eppure la magia si è ripetuta ancora, per questo disco monumentale che, nonostante i tanti ascolti, è ancora oggi attuale, perfetto e stravolgente, e che non mi ancora stancato; come può succedere per altre opere, non puoi relegarlo ad una “sveltina”, come fanno certi parlando al cellulare dei fatti propri, che di solito condivideresti solo con le persone più care, mentre questi lo fanno urlando su un autobus puzzolente ed affolatissimo; perché alle cose belle ed importanti, come questo disco, bisogna dedicare un proprio spazio, per gustarne ogni sfumatura, anche se ormai ne conosci ogni particolare dopo tanti ascolti, e tutti i suoni e particolari sono familiari per le tue orecchie, dove tutto è al suo posto, e non devi tralasciare un brano perché non ti piace, perché, diversamente da altri, perché qui è tutto è una sequenza perfetta che termina con la conclusione magnificamente epica dell’ultima sequenza.

Van Der Graaf Generator - Man Erg
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Quarto ed immenso album di una band ormai consacrata alla leggenda! Il leader del gruppo è il "necromante"(così si definiì egli stesso) Peter Hammill, un vero e proprio genio del canto drammatico che aveva come musa ispiratrice il menestrello Tim Buckley. La band suona senza chitarra (solo qualche accenno de… di più