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La rassegna 'Buzzin' Sound' aka #buzz con la quale il sottoscritto praticamente sta alla console e mette i dischi che il suo compare @[ALFAMA] gli suggerisce, qui vi dimosta di avere un cuore e vi propone un (altro) disco bellissimo.

Violet Woods - Violet Woods (2014)

Qualcuno ha definito il loro sound come quello dei Byrds se fosse remiscelato dai Wooden Shjips. A mio parere tuttavia questa definizione non si addice del tutto a questa band di Cambridge, UK, e in particolare al loro disco eponimo 'Violet Woods' pubblicato nel dicembre 2014. Manca infatti del tutto qui una certa componente heavy-psych e ossessiva tipica del sound di Ripley Johnson a favore di un gusto raffinato e a tratti persino delicato tipico di una certa psichedelia degli anni sessanta, che a tratti rimanda ai primi Pink Floyd e a Syd Barrett ('Over The Ground', 'Take Your Time'...) oppure Robyn Hitchcock e a episodi della neo-psichedelia che hanno sonorità più pop (penso ad esempio ai Real Estate). Il suono è perfettamente convincente con una sezione ritmica decisa e che non devia mai dal proprio dovere, mentre il suono dell'organo, tipicamente vintage, e la melodia del suono delle chitarre, abbinata a quella della voce, creano atmosfere evocative e a tratti di una melanconia ('Here', 'Driftwood Royalty'...) che ti rimanda inevitabile a quei pochi momenti sfuggenti in cui hai creduto di possedere l'amore, prima che questo ti sfuggisse via tra le mani come la visione di campi di viole dal vetro di un finestrino. Ti rimane impresso solo il colore e non te lo dimentichi più. Quel colore misterioso e sfuggente, eccolo qui, è il suono di questo disco qui, viola elettrico e che ti fa battere il cuore.

Violet Woods - "Here" (official video)
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Una bella passeggiata mattutina su uno scassato calesse, un bel giro in un verde parco dei ricordi che grazie alla magia dei Violet Woods riprendono vita. di più