La nostra disquisizione di tempo addietro, caro @[lector], è stata vana, anzichenò.
Fate come più v'aggrada, cari miei. Io, per conto mio, sento puzza di muffa.
E con ciò vi saluto (forse per sempre).
Un (moderatamente) girato-di-coglioni *
Paolo Conte - Alle prese con una verde milonga
DeRango ™: 10,22 Capish
Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!
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Caspasian
25 mar 21JOHNDOE
25 mar 21Per me A Dark Side of the Moon resta un disco della madonna di uno dei più grandi gruppi musicali del XX sec e lo dico traqnuillamente senza essere un fan dei PF. Per me lo è nel 2021 e lo sarà fino al mio ultimo respiro.
123asterisco
25 mar 21Dislocation
25 mar 21JOHNDOE
25 mar 21Ma fosse solo questo... è anche (ma un capish non lo ammetterà mai manco a se stesso) ad esser "attaccanti" noncapireuncazzo di musica! e se non vi piace il termine musica che se lo dici ad un capish che non capisce un cazzo di musica diventa paonazzo e ti scaglia contro la prima cosa che trova a portata di mano - sul tavolino, sul ripiano - magari un portacenere di vetro ...allora diciamo che non capite un cazzo di BELLEZZA!!!
123asterisco
25 mar 21JOHNDOE
25 mar 21A ciascuno la sua Milonga!
Guarda che anche a me (e mi son fatto capire bene nel tempo) girano i coglioni quando sputate sui Queen ma a me non viene voglia di andarmene ...a me vien voglia di venirvi a cercare uno per uno con il tortore!
Dislocation
25 mar 21Poi aggiungiamo furbacchione, perfettino, pulitino, ruffianetto, la minchia che volete , e scusate il gallicismo.
ma tant'è.
Per cui riportate alla loro normale posizione il labbro inferiore e quello superiore, anormalmente deformati verso il lato, ché sembrate presi da un ictus cerebrale fulminante, e godetevi la vita ascoltando uscherdù e aironmeiden, depesci e getrotall, che da par loro alcuni capolavori li incisero, perdio, se lo fecero.
Ma negare la targa di capolavoro a darcsaid, ri-perdio, non lo fate, si vede che mentite sapendo di mentina.
Pink84
25 mar 21Dislocation
25 mar 21macmaranza
26 mar 21odradek
26 mar 21Che poi nemmeno la smorfia necessita, nessuna paresi, l'indifferenza basta e avanza.
Dislocation
26 mar 21sfascia carrozze
25 mar 21Dislocation
25 mar 21luludia
25 mar 21JOHNDOE
25 mar 21sfascia carrozze
25 mar 21Ma che razza di gente freqventa(va) Lei, lì?
JOHNDOE
25 mar 21luludia
25 mar 21luludia
25 mar 21sfascia carrozze
25 mar 21Lei, lì, mi ama nonostante (o proprio per) il mio amore indefesso per gli #analcunt
luludia
25 mar 21sfascia carrozze
25 mar 21JOHNDOE
25 mar 21a pensà male penso che i barrettiani sputano su sto disco perchè è troppo bello ma è senza barrett e quindi più è bello e più ie date addosso (ad un livello semi-inconcio).
123asterisco
25 mar 21JOHNDOE
25 mar 21luludia
25 mar 21musicalrust
25 mar 21JOHNDOE
25 mar 21musicalrust
25 mar 21Dislocation
25 mar 21Pink84
25 mar 21JOHNDOE
25 mar 21123asterisco
25 mar 21musicalrust
25 mar 21snes
26 mar 21macmaranza
25 mar 21lector
25 mar 21Hai bisogno di uno spazio adatto, di una sistemazione che sia organizzata intorno all'Opera e non è detto che tu ce l'abbia...
L'Arte non si adatta a te ma pretende che tu le presti la dovuta attenzione.
Se, invece ti regalassero una poltrona Wassily (di Breuer) te la puoi mettere nello studio e darti un tono ma pure in soggiorno per guardarci la tv: sta bene, non disturba e ti dà un tono.
Poi ci sarà sempre chi ti invidierà la poltrona (e magari le bellezze della tua signora) più del Rauschenberg, magari ridacchiando sull'importanza che tu dai a quella roba informe.
Ora, detto che se qualcuno volesse regalarmi una Wassily io ne sarei felicissimo e che di "The Dark Side..." ne posseggo copia in vinile (da 180 gr.) e rimasterizzazione in cd, possibile che ancora si debba spiegare la differenza tra arredamento ed Arte?
Ed accapigliarcisi pure?
JOHNDOE
25 mar 21lector
25 mar 21Pregiatissima tappezzeria!
Pregiatissima.
JOHNDOE
26 mar 2190 MINUTI DI APPLAUSI!
(200.000 applausi da Wembley all'unisono al grido di RADIO BLA BLA!)
GullaryShulmann
25 mar 21JOHNDOE
26 mar 21Il borghesotto alla Gullary, ad esempio, si è solo nascosto meglio, ma manco troppo...
GullaryShulmann
26 mar 21Dislocation
25 mar 21Non ne usciamo vivi, Gullary.
Anche perché, perdio, a priori quando mai?
GullaryShulmann
26 mar 21Comunque personalmente il valore artistico (con dovute approssimazioni e riserve) se non lo vedo oggettivamente definibile, poco ci manca. La musica (specialmente il pop e rock), a differenza delle arti più "dure", è più vista come mero intrattenimento e valutata come tale, che come arte vera e propria.
JOHNDOE
26 mar 21<<(tra l'altro sarebbe interessante una discussione a parte su questo)>>
ehy trova interessante una discussione forse c'è uno spiraglio!
No, mi sbagliavo:
<<se non lo vedo oggettivamente definibile, poco ci manca>>
niente da fare, Egli è vicino all'"oggettività" e su quella hai poco da disquisire.
<<La musica (specialmente il pop e rock), a differenza delle arti più "dure", è più vista come mero intrattenimento e valutata come tale, che come arte vera e propria.>>
Ah, ecco... non è arte vera e propria, quindi, per definizione (molto vicina all'oggettività) qualsiasi prodotto derivante da tale contenitore, ad esempio DSOTM, non può essere a priori, essere considerato un capolavoro.
@[lector] scansate presidè!
@[123asterisco] hai evocato GULLARY... contento adesso?
@[snes] mi dai una mano? na scatarrata, un tackle da dietro e te ne vai, grazie a buon rendere.
@[luludia] trallallà!
snes
26 mar 21Pero' non è carino che chiami gli amichetti...
JOHNDOE
26 mar 21Ad ogni modo credo che per poter continuare una discussione simile sia opportuno in un certo qual modo definire l'ARTE... E nel mio eterno filosofeggiare mi sono chiesto: chiunque definisca l'arte (al netto della definizione treccanica e condivisa/condivisibile) è all'altezza di poterlo fare? non è banale la domanda...
Dislocation
26 mar 21@[JOHNDOE]
@[GullaryShulmann]
@[123asterisco]
@[luludia]
Dispongo di amplissime, praticamente sterminate riserve di purissima lana caprina, credete se ne possa cavar qualcosa?
snes
26 mar 21Uno che saprà darti una definizione decente, no.
La cosa che più adoro di questo commento è che l'egomaniaco leggendolo partirà in quarta per dimostrarmi che invece lui ne è capace. A questo punto o mi lascerà la sua definizione risibile, o perderà mezza giornata a cercare di dare una risposta a una domanda che non ne ha.
Nel mentre, attendo di sapere come si fa a definire oggettivamente un"opera. E a ridere, ridere di gusto degli effetti del debasio in combo con la pandemia. Pensavate di essere normali vero? Coglioni...
snes
26 mar 21Dislocation
26 mar 21Quello che di te non capisco mai è perché devi finire sempre i tuoi interventi, di per sé sempre interessanti, argomentati e sovente ben scritti, con un insulto o qualcosa del genere. Davvero, non prendermi per un bacchettone moralista, sbaglieresti di grosso, credi.
snes
26 mar 21snes
26 mar 21Dammi 3 minuti e riformulo.
snes
26 mar 21E poi non sono sempre così spigoloso: davanti a una questione posta in maniera intelligente e affabile sono affabile anche io (sono popcornshooter, serve ricordarlo, miscredenti?).
Certo che se nel tuo commento si intravede anche solo un accenno di spocchia faccio di tutto per ricacciartela in gola e spingerla giù, nel tentativo di fartela uscire dal buco che più le si addice.
Spocchia e argomenti stupidi. Eliminateli e sarò in pace col mondo. E anche noiosissimo e annoiato, quindi continuate pure a menarvela e ad atteggiarvi da stronzi saccenti che ci divertiamo tutti di più.
JOHNDOE
26 mar 21Levigazione, smussamento, col rischio come dice snes di non "divertirsi" più.
Anche RIBALDO, con gli anni, la saggezza e con il "machimelofafare" si è smussato e levigato suo malgrado.
Certo che però così mi fate diventare un pieroangela qualsiasi col tè caldo ed il plaid sulle ginocchia.
Dislocation
26 mar 21Non ne usciamo vivi, Snessino.
@[JOHNDOE] E se alcuni, dico alcuni e ripeto alcuni, si divertissero proprio con la capiscioneria ed i suoi affini, affetti ed affettati?
GullaryShulmann
26 mar 21Il valore artistico, per come la vedo, fa parte del criterio di giudizio, non è il criterio di giudizio, il quale può comprendere altre cose come l'impatto socio/culturale, il gusto o l’ambito (meglio il melodismo, meglio il rumorismo, meglio quello che vi aggrada), le vendite, l'influenza ecc. (per questo i criteri di giudizio sono diversi, perché ognuno dà più o meno importanza a diversi "parametri"). Il valore artistico invece deve essere meno flessibile secondo me, molto più rigido e rigoroso del criterio di giudizio, dovrebbe tendere all'universale; se non scientifico dovrebbe dare perlomeno una singola linea guida, e quindi tendo a "oggettivizzarlo" (operazione probabilmente idiota ma tant'è), è questo che volevo dire con “lo vedo oggettivamente definibile”, sono stato criptico; non dico che non dialogo su questo, anzi, sarebbe il più interessante il dibattito sul valore artistico perché più stringente e acceso e con aria di oggettività in giro a mettere zizzania (sto fatto delle rispettabili opinioni ha anche un po’ rotto il cazzo).
Tanto comunque resteranno sempre differenti "parrocchie" tutte più o meno valide (chi dice che l'arte deve essere incomprensibile perché la vita non si comprende, chi dice che deve essere comprensibile, chi che deve emozionare, chi non si deve capire un cazzo, chi che deve essere ipertecnica, chi che è ingiudicabile perché ogni opera è unica e “sacra”, giustamente, ecc. ecc.)... tra l'altro la spiegazione razionale al valore di un'opera, specie musicale, può arrivare fino a un certo punto, poi si sfocia nell'oceano delle sensazioni, per quanto ne so (ecco le riserve di cui accennavo). E' un casino insomma che ti porta a fare il giro e a dire vaffanculo faccio come caspio mi pare.
Sul terzo punto non hai capito, ho detto che non è considerata, non che non è. Infatti se vedi il mio commento spurio sotto dico che io mi distacco da questa visione.
P.S.: mi diverte la vosta ingiustificata paranoia che vi porta a vedere stronzi saccenti in ogni dove.
JOHNDOE
26 mar 21123asterisco
26 mar 21snes
26 mar 212)stupido: con le persone che hanno un atteggiamento leggero nei confronti della vita non ho problemi, anzi: le stimo abbastanza, beati loro. e sono spesso ben lontani dalla stupidità i pochi che ho conosciuto. qui su deb comunque non me ne viene in mente mezzo. forse jurix, probabilmente il mio utente preferito di sempre del deb.
3)"Stupido è chi lo stupido fa..." è una frase che si dice ai bambini stupidi. Occhio a citare forrest gump, se sei al salotto delle shampiste funziona, in altri ambienti meno.
123asterisco
26 mar 21@[JOHNDOE]: quello che dovevo dire l'ho detto sopra.
"il vero capish (che si prende troppo sul serio e che ci crede troppo ai suoi giudizi tranchant) raramente possiede il dono dell'ironia e del senso dell'umorismo": MAH! Allora né il sottoscritto né @[lector] siamo capish, secondo quanto dici.
123asterisco
26 mar 21snes
26 mar 21"Il valore artistico INVECE deve essere meno flessibile secondo me, molto più rigido e rigoroso del criterio di giudizio, dovrebbe tendere all'universale; se non scientifico dovrebbe dare perlomeno una singola linea guida, e quindi tendo a "oggettivizzarlo" " ok, e come lo oggettivizzi? quali parametri adotti? come si fa, insegnaci!!!!
JOHNDOE
26 mar 21Credo che un parametro "oggettivo" che si possa utilizzare per dare un valore ad un'opera d'arte sia la tecnica che è però un parametro "freddo" ma che comunque ti permette di collocare una determinata opera in una determinata posizione.
Uno come me, chè di tecnica applicata all'arte sa quasi nulla, eccezion fatta per il cinema, esprime il suo giudizio personale sulla base di emozioni, sensazioni, gusti. Ma questi ulteriori parametri sono stati a loro volta costruiti nel tempo sulla base del vissuto, quindi non ti saprei dire quanto ci sia di predeterminato (DNA) in un individuo. Non ti so dire perchè ad un soggetto X venga il durello ascoltando Trout Mask Replica, e la nausea ascoltando A Kind of Magic ed ad un altro tipo me accada esattamente il contrario.
Dislocation
26 mar 21Dislocation
26 mar 21snes
26 mar 21snes
26 mar 21JOHNDOE
26 mar 21quanto alla percentuale di umorismo/ironia inversamente proporzionale al prendersela e a prendersi sul serio tu sei tu e lector è lector e così via ...e poi che un capish non abbia quelle due robe là è solo una mia opinione.
Dislocation
26 mar 21JOHNDOE
26 mar 21d'accordo al 100% (anche dislo piano piano sta diventando un mio guru molto bene)
E poi i bambini stupidi non esistono, prendimi alla lettera." io non ho figli, lascia parlar me...
ho capito il senso ma neanche io ho figli, tuttavia, quel che dice Dislo è verissimo (al netto di esseri umani che nascono con difetti cerebrali naturalmente)
snes
26 mar 21snes
26 mar 21JOHNDOE
26 mar 21si tratta di gestire "macchine" nuove (faccio sempre questo esempio quando parlo di bambini: un bambino è una macchina nuova, perfettamente performante)
la macchina nuova è perfetta corre va bene, stagli dietro se ci riesci
io, di per me, ho sempre avuto questa dote innata di fortissima (odio il termine ma oggi se ne abusa e comunque stavolta calza) EMPATIA, io e i bambini andiamo d'accordo in un modo straordinario, se ad esempio mi ritrovo in casa di adulti con i figli io non parlo con gli adulti ma con i bambini, mi cercano ed io cerco loro non so perchè ma è sempre stato così.
Ve ne dico una, non per pavoneggiarmi, ma per rendere l'idea.
Tanti anni fa, in vacanza al paese d'estate, dopo cena. In piazza c'erano che ne so fai conto 15 bambini che giocavano per i fatti loro manco tutti insieme ma a gruppetti. Com'è come non è io ero seduto sulla panchina e stavo interagendo con 2-3 di loro. Gli stavo raccontando una favola inventata sul momento, chi si ricorda cosa dissi parliamo di buoni 25 anni or sono. Era una roba alla me, demenziale, scorretta e così via. I bambini ridevano di brutto e, nel giro di due minuti, tutti i bambini erano intorno a me ad ascoltare la favola (che faceva ridere e piena di parolacce) e ridevano di brutto al punto tale che tutto il paese non potè non accorgersi del capannello di bambini che ridevano ecc. Una volta sgamato dovetti desistere o perlomeno eliminare le parolacce e le cose strambe che stavano accadendo nella favola perchè stavano ascoltando anche gli adulti ed il gioco finì.
snes
26 mar 21snes
26 mar 21ecco, lettore a caso, se ancora pensi "mia madre diceva" "mio padre diceva" tu, di figli, ti prego, non farne.
JOHNDOE
26 mar 21stavo sul treno parigi lione, ero in piedi non c'erano posti, nello spazio che separa un vagone da un altro, quel quadrato dove c'è il cesso. Nel vagone successivo una bambina orientale piangeva si lamentava e la mamma non riusciva a farla smettere. Io guardavo la scena, ad un certo punto la bambina si accorge che la sto guardando, inizio a farle le facce le boccacce da dietro la vetrata. Dopo pochi secondi la bamnbina passò dal riso al pianto.
(questa era per pavoneggiarmi).
JOHNDOE
26 mar 21JOHNDOE
26 mar 21di nuovo capisco il senso ma bada bene che questa tua affermazione è frutto della tua esperienza, non è universale.
Spesso, i genitori in buona fede (concediamogli l'attenuante dell'inconsapevolezza) tirano su male il figlio, lo rovinano (è successo anche a me). Ho passato la fase "mamma papà è colpa vostra se oggi sono così" (nel mio caso trattasi di mamma chioccia/papà abbastanza assente. L'ho superata perchè penso che ad un certo punto è "colpa tua" nel senso che esiste gente che ha avuto genitori anche peggio dei miei (che a parte quelle due robe che ho scritto sono stati comunque presenti ed amorevoli) ma che mi fa il culo a striscie su parecchie cose.
snes
26 mar 21snes
26 mar 21snes
26 mar 21"mio padre diceva sempre" è una frase che sottintende una venerazione del proprio genitore.
arriva un momento nello sviluppo (intorno ai 15/16 anni se non ricordo male, io comunque ci sono arrivato parecchio dopo) in cui i genitori cessano di essere onniscenti e infallibili e diventano umani.
Non tutti attraversano questo passaggio. mio padre ad esempio non l'ha mai fatto. suo padre è morto che lui aveva 13 anni. suo padre è morto che per lui era ancora dio. e dio è rimasto per sempre. e ha educato due figli con la speranza e la pretesa che questi lo vedessero come un dio infallibile per tutta la vita. non l'ha vissuta bene, io e mio fratello neppure. ci sono mali peggiori? certo, ma siamo troppi, e già di base un genitore commete 10 errori per ogni cosa giusta che fa, se poi ci andiamo ad aggiungere che già in partenza vede il suo ruolo in maniera deviata siamo abbastanza nella merda.
JOHNDOE
26 mar 21sì tutto fila ma mi sembra si resti nel tuo caso particolare nel senso che è tuo, riguarda il tuo vissuto
più in generale "mio padre diceva" di contro, per creare un contraddittorio e per non sminuire troppo la figura genitoriale (10 errori per una cosa ben fatta anche no) potrebbe invece avere maggiore peso e considerazione nella misura in cui quel "diceva" è frutto di saggezza ed esperienza e qua entriamo nel campo della vecchiaia (una volta i vecchi erano tenuti in massima considerazione, oggi sono "sorpassati" sono un peso) ma io, di per me, un vecchio lo sto sempre a sentire, non a bocca aperta ma lo sto a sentire...
snes
26 mar 21"[...]potrebbe invece avere maggiore peso e considerazione nella misura in cui quel "diceva" è frutto di saggezza ed esperienza" assolutamente sì, ma quando in questi esempi la figura saggia ed esperta di riferimento ricade sempre su quella genitoriale "qualquadra non cosa".
JOHNDOE
26 mar 21Libretto di istruzioni per educare i figli? Ma anche di più, non capisco perchè si debba prendere la patente per guidare ma non (cosa molto più difficile onerosa ed impattante per te genitore per lui figlio e per la società) per mettere al mondo una vita...
snes
26 mar 21Va benissimo che i genitori sbaglino. va meno bene che chi non è pronto per crescere un figlio ne metta al mondo uno. già combinano casini quelli che sono "in regola", figurati gli altri.
Ma non è che ci sia una soluzione a 'sto problema, stiamo parlando del sesso degli angeli.
JOHNDOE
26 mar 21Sai quale sarebbe invece l'ostacolo più grande? Il fatto che chi ti dà istruzioni non è un bambino (lo è stato ok ma è diverso).
Insomma prima impara cos'è un bambino, come funziona e come ci si relaziona, poi forse puoi iniziare a dare qualche consiglio...
123asterisco
26 mar 21JOHNDOE
26 mar 21è atroce, lo so, ma forse le conseguenze di un mancato controllo in tal senso sono anche peggio...
123asterisco
26 mar 21snes
26 mar 21almeno, sono sicuro di averlo scritto prima a john, poi forse ho scancellato tutto e riscritto il messaggio. adesso controllo. comunque, nel caso me lo fossi mangiato prima ribadisco ancora: stiamo parlando del sesso degli angeli).
snes
26 mar 21snes
26 mar 21123asterisco
26 mar 21JOHNDOE
26 mar 21Meno male che scherzavi, mentre leggevo pensavo "non è possibile che 123 la pensi davvero cosi"
per quanto riguarda invece uno straniero che viene in Italia e non conosce la lingua, beh in Germania, quando entrano, gli fan fare dei corsi di tedesco obbligatorio...
snes
26 mar 21snes
26 mar 21JOHNDOE
26 mar 21come contenitore sono d'accordo (a meno che non si faccia un editoriale ad hoc) perlomeno per rispetto del sito che non è nato per/ e non si occupa di/ queste cose
se invece, come temo, intendi che non è luogo perchè qualcuno potrebbe dare di matto beh ok, però se posso permettermi di dare un consiglio, non dire più debaser, sennò sembra che debaser sia un'entità unica e invece non è (o non è più) così. debaser è un contenitore, non un moloch.
al limite finiremmo per appiccicarci con certi utenti (sempre gli stessi, prevedibili. Gli schiacci il calletto e zompano in aria è una reazione meccanica come quando a Big Jim premevi il pulsante che ha sulla schiena e lui faceva il colpo di karate col braccio).
snes
26 mar 21snes
26 mar 21GullaryShulmann
26 mar 21GullaryShulmann
26 mar 21123asterisco
26 mar 21Sono d'accordo con @[snes]: criteri oggettivi ed universali NON ESISTONO.
Nonostante ciò però, è possibile, per via induttiva, dopo ascolti innumerevoli che foggiano pian piano un orecchio ed un giudizio (diverso per ognuno, sia chiaro), stabilire se un certo prodotto dell'ingegno umano (musicale o meno) possiede certe caratteristiche o meno.
Se parliamo di capolavori, termine di cui faccio benissimo a meno perché mi puzza di fanatismo, dovremmo bene specificare di cosa stiamo parlando.
Treccani:
"capolavóro s. m. [comp. di capo e lavoro] (pl. capolavóri, raro capilavóri). – 1. a. La migliore in una serie di opere di un artista, di uno scrittore, o di un’età, di una scuola, ecc.: questo romanzo è ritenuto il suo c.; i c. della pittura ferrarese. b. Opera (e per estens. anche azione, impresa, comportamento) eccellente in genere: quadro, scultura, progetto che è un vero c.; la sua relazione al congresso, la sua lettera al presidente, la sua risposta è stata un c., un autentico c.; un c. di finezza, di grazia, di precisione; iron.: quest’articolo è un c. di bestialità; hai fatto proprio un bel capolavoro! 2. L’opera che il lavoratore assunto in prova deve compiere alla fine del relativo periodo per dimostrare la propria capacità professionale: fare il c.; essere bocciato nel capolavoro."
Traetene le vostre conseguenze.
ANZI NO. NON PARLIAMO DI CAPOLAVORI. PUNTO E BASTA.
Perché è evidente che si finisce per parlare a sproposito.
Caspasian
26 mar 21Caspasian
26 mar 21Caspasian
26 mar 21123asterisco
26 mar 21123asterisco
26 mar 21La riscrivo sintetizzando:
nemmeno la contrapposizione ARTE/INTRATTENIMENTO mi soddisfa, poiché, come giustamente sostiene @[snes], non potendo esistere criteri di valutazione oggettiva, non è possibile definire in modo universalmente valido cos'è arte e cosa no.
Rimane il gusto personale, quello sì. Quello però è soggettivo (MA QUESTO NON VUOL DIRE CHE NON ESISTA!).
L'oggettività di un giudizio soggettivo è a mio parere tanto più esteso ed estendibile quanto più il giudicante ha ascoltato: è chiaro che chi ascolta da 40 anni gli stessi dieci dischi dei Pink Floyd, giudicherà in modo sprezzante e altero (e direi anche arteriosclerotico) sulla qualunque, senza però capirci un cazzo.
Però, siamo onesti, in fondo in fondo i gusti son gusti.
Caspasian
26 mar 21